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Calamarelle alla voltapiatto: la ricetta del secondo di mare tipico di Gaeta

Preparazione: 30 Min
Cottura: 10 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
A cura di Raffaella Caucci
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ingredienti

calamari piccoli
500 gr
Aglio
2 spicchi
Farina 00
2 cucchiai
Prezzemolo fresco
1 ciuffo
Olio extravergine di oliva
q.b.
Sale
q.b.
pepe
q.b.
ti serve inoltre
Limone
1

Le calamarelle alla voltapiatto sono un secondo di mare semplice ma molto gustoso, una ricetta simbolo di Gaeta, al pari della celebre tiella ripiena, che vede protagoniste le calamarelle, ovvero dei calamari molto piccoli caratterizzati dalle carni particolarmente tenere e saporite.

Ideali da portare in tavola per un pranzo in famiglia o una cena a base di pesce in compagnia di ospiti, si preparano in poche e semplici mosse passando i calamaretti già puliti nella farina e facendoli rosolare poi su entrambi i lati in un tegame antiaderente con uno spicchio d'aglio e un filo generoso d'olio extravergine di oliva. Quando si sarà formata una crosticina dorata in superficie, si aromatizza il tutto con una manciata di prezzemolo tritato al coltello, e il gioco è fatto: il risultato sarà una pietanza fragrante e scioglievole in bocca, da irrorare con una spruzzata di succo di limone e portare poi in tavola, a piacimento, con un'insalatina di stagione, delle verdure grigliate o una porzione di patate al forno.

Il nome voltapiatto è da attribuirsi al fatto che i calamaretti, una volta infarinati e compattati con il dorso di un cucchiaio nel tegame con l'olio rovente, così da creare uno strato unico sottile e croccante, andranno capovolti con l'ausilio di un piatto, proprio come se si trattasse di una frittatona di uova: passaggio da effettuare rapidamente e in un colpo solo facendo attenzione a non rompere la crosticina esterna.

Per ridurre i tempi di preparazione, puoi farti aiutare nelle operazioni di pulizia dei molluschi dal tuo pescivendolo di fiducia mentre, se non trovi le calamarelle, puoi sostituirle tranquillamente con i calamari grandi tagliati a striscioline.

Una volta pronte, per poterle gustare in tutta la loro fragranza, ti suggeriamo di consumare subito le calamerelle in abbinamento a fettine di pane casereccio tostato e a un buon calice di vino bianco. In alternativa, se dovessero avanzare, puoi conservarle in frigo, in un contenitore a chiusura ermetica, per 1 giorno massimo.

Scopri come preparare le calamarelle alla voltapiatto seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche i calamari fritti e i calamari ripieni all'amalfitana.

Come preparare le calamarelle alla voltapiatto

Pulisci le calamarelle, elimina le interiora 1 e sciacquale per bene sotto l'acqua corrente.

Sistemale in un piatto e tamponale per bene con un foglio di carta assorbente da cucina 2.

Cospargi i molluschi in modo uniforme con la farina 3 e lasciala assorbire per qualche istante.

Nel frattempo, fai rosolare l'aglio in una padella antiaderente con un filo generoso d'olio extravergine di oliva 4.

Rimuovi quindi l'aglio, sistema nel tegame i calamaretti e lasciali dorare su fiamma viva compattandoli per bene con il dorso di un cucchiaio 5.

Quando la base risulterà leggermente croccante 6, leva dal fuoco.

Capovolgi le calamarelle con l'aiuto di un piatto piano o di un coperchio, profuma con il prezzemolo tritato 7 e aggiusta di sale e di pepe, quindi prosegui la cottura anche dall'altro lato.

A cottura ultimata, disponi le calamarelle alla voltapiatto su un piatto da portata e servi, a piacere, con qualche spicchio di limone 8.

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