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19 Giugno 2023 11:00

Caffè freddo: tipologie e differenze tra le migliori combinazioni per l’estate

Quanti caffè freddi esistono in Italia? Con l'arrivo dell'estate in tanti optano per una variante rinfrescante del solito espresso, ma tra quali versioni si può optare? La scelta è ampia.

A cura di Alessandro Creta
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Dopo un maggio particolarmente piovoso e freddo è finalmente arrivata la bella stagione. Il caldo si è fatto attendere non poco quest'anno, con una primavera caratterizzata più dalle tisane che non da drink rinfrescanti. Ora siamo però a un passo dall'estate, tutto sembra tornato nella norma e al bar non pochi clienti pur non volendo rinunciare al caffè di rito preferiscono accompagnarlo con un po' di ghiaccio. Tante infatti le combinazioni tra la nostra bevanda del cuore del mattino (ma non solamente) e il ghiaccio stesso, in differenti forme e dimensioni. Per non rinunciare al gusto dell'espresso pur con tocco rinfrescante ed estivo. Quali sono però queste combinazioni? Quante tipologie di caffè possiamo gustarci con anche il ghiaccio protagonista? 

Caffè freddo: un nome tante varianti

Stagione particolare, l'estate, per gli amanti del caffè. C'è chi nonostante le alte temperature comunque non vuole rinunciare al suo espresso fumante, sia di mattina sia dopo pranzo. Tanti altri invece preferiscono una delle tante varianti stagionali, optando per le proposte con il ghiaccio protagonista.

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Quella del caffè freddo in effetti è una tendenza in crescita negli ultimi anni: dal 2012 in avanti si è registrato infatti un aumento dei consumi del 23% in tutto il mondo, con oltre 6 miliardi e mezzo di litri serviti annualmente. Sono gli statunitensi e i giapponesi a preferire maggiormente il consumo di caffè freddo, noi italiani siamo più tradizionalisti e tutto sommato è ancora l'espresso tradizionale a essere il più richiesto anche nel corso della bella stagione.

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Non si sa molto sull'origine del caffè freddo. Sembra sia un'intuizione di metà 1800 di alcuni soldati francesi i quali, durante una prigionia in Algeria, idearono una bevanda a base di sciroppo di caffè, acqua fredda e zucchero trasformata poi nel tempo nel caffè freddo che oggi conosciamo. In Italia esistono differenti tipologie di caffè freddo, da quello shakerato al leccese, passando per il caffè in ghiaccio o la crema di caffè.

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Partiamo proprio dal caffè shakerato, quello per modalità di preparazione probabilmente il più scenografico e accattivante di tutti. Si tratta di una bevanda rinfrescante, cremosa, realizzata agitando in uno shaker caffè e ghiaccio, spesso versata in bicchieri alti con tanto di cannuccia. Il caffè ghiacciato (o in ghiaccio) è invece un espresso servito bollente in una tazzina con due o tre cubetti di ghiaccio e zucchero a piacere, mentre ancora differente è il caffè leccese dove il ghiaccio è utilizzato in frammenti di dimensioni ridotte ma comunque non troppo piccole da sciogliersi nell'espresso. Nel Salento il tutto è allungato anche con il cosiddetto latte di mandorla. Dalla Puglia alla Campania per il caffè granito amalfitano, una granita servita semiliquida con l’aggiunta di cristalli di ghiaccio. Come non considerare, poi, la crema di caffè e la sua consistenza unica. Una miscela fredda di caffè e panna da gustarsi come se fosse un gelato. Stando seduti al bar oppure passeggiando, un must per chiunque ami un caffè diverso dal tradizionale.

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