Come riconoscere il vetro borosilicato: pirofile, bicchieri e utensili in Pyrex

Quando scegli i bicchieri da tenere a casa devi tenere in considerazione l'uso che ne vuoi fare e se sono adatti a quello scopo. Per esempio, è bello prendere il caffè e il tè in un bicchiere di vetro, ma forse non sai che non tutti possono sopportarne il calore. Il vetro normale, infatti, non è un buon conduttore di calore: quando la bevanda bollente viene versata, infatti, incontra improvvisamente il freddo del bicchiere e lo strato interno si può espandere, portandolo fino alla rottura.

La differenza di temperatura tra bevanda e materiale rischia quindi di creare molti danni, ed è proprio per questo che sono stati ideati i bicchieri resistenti ad alte temperature. Sono realizzati con un vetro molto particolare, e puoi riconoscerli anche se non sei un esperto in materia.

Cos'è il vetro borosilicato, il materiale resistente alle alte temperature

Per rispondere all'esigenza di chi cerca un bicchiere che sia di vetro, ma anche resistente alle bevande o all'acqua bollente, è nata una linea di prodotti realizzati con un materiale molto particolare. Si chiama vetro borosilicato – conosciuto anche con il nome commerciale di Pyrex – ed è un tipo di vetro leggero ma resistente che presenta molti vantaggi, tra cui il più importante è proprio quello di essere molto resistente alle alte temperature e agli sbalzi termici. Avendo un basso coefficiente di dilatazione termica, questo tipo di vetro è perfetto per realizzare bicchieri, tazze, ciotole – ma anche pentole e teglie da forno- resistenti alle alte temperature e proprio per questo la sua popolarità è molto aumentata nel corso degli anni.

Il vetro borosilicato deve la sua forte resistenza all'ossido di boro, elemento che sostituisce gli ossidi alcalini del vetro normale all'interno del reticolo vetroso della silice. Per questa sua caratteristica particolare questo tipo di vetro non è impiegato solo nell'industria alimentare, ma anche per la costruzione di telescopi, strumenti medici e ottici.

Bicchieri e tazze in vetro borosilicato

Generalmente sulla confezione di vendita di bicchieri e altri oggetti per la tavola dovrebbe essere riportato quando il materiale utilizzato è il vetro borosilicato. In caso però non sia presente la dicitura, ci sono alcuni piccoli trucchetti da usare per riconoscere un bicchiere resistente alle alte temperature.

Generalmente il vetro borosilicato è altamente trasparente e ha un indice di rifrazione molto più basso rispetto ad altri tipi di vetro. Inoltre, per riconoscerlo ti basterà guardare il bordo superiore del bicchiere o della tazza: a causa del boro, infatti, i bicchieri di questo materiale avranno un colore un po' più giallo o verde in mezzo alla trasparenza del vetro. Particolarmente diffusi sono i bicchieri a doppia parete: sono pratici e versatili, possono essere lavati in lavastoviglie e inseriti nel microonde, e grazie al doppio rivestimento sono ancora più resistenti, oltre ad essere anche molto belli da vedere.

 

Un altro modo valido di riconoscere un bicchiere resistente alle alte temperature è il peso: il vetro borosilicato, infatti, è molto più leggero rispetto a un bicchiere di vetro normale.

Pirofile in vetro borosilicato

Ancora più diffuse dei bicchieri sono le teglie in vetro borosilicato, che si usano per cucinare al forno ogni tipo di pietanza: si tratta di vetro riciclabile, che non contiene piombo né cadmio, e può essere utilizzato in tutti i forni, perfino in microonde o nel forno a vapore. Le pirofile in pyrex sono spesso dotate di un coperchio per permettere alle pietanze che necessitano di lunghe temperature di evitare di asciugarsi troppo.

Utensili resistenti alle alte temperature

Con il vetro borosilicato si possono creare tutti i tipi possibili di bicchieri, a partire da quelli per il caffè fino ai calici per il vino e lo spumante (apprezzati, in questo caso, non per la sopportazione del calore ma per la leggerezza e la maggiore resistenza). E non solo: si possono trovare in commercio anche tantissimi altri tipi di prodotti, come per esempio teiere, casseruole, piatti e persino pentole in vetro borosilicato.