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29 Settembre 2021 15:00

Bere caffè a stomaco vuoto fa male? I consigli per evitare fastidi

Per tanti di noi bere una tazza di caffè sembra essere l'unico modo per iniziare la giornata ma molto spesso, per abitudine, lo ingeriamo appena svegli a stomaco vuoto. Bere il caffè a stomaco vuoto potrebbe essere dannoso per la nostra salute: ecco perché non dovremmo farlo e qualche consiglio per gustarlo senza preoccupazioni.

A cura di Rossella Croce
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A metà tra un rito mattutino e un'abitudine a cui non riusciamo proprio a rinunciare: il caffè è l'ingrediente che ci accompagna dalla colazione al fine pasto, passando per brevi e profumate pause in ufficio. Conosciuto per le sue qualità eccitanti ed energizzanti, il caffè viene spesso consumato a stomaco vuoto (prima di mangiare o due ore dopo i pasti) ma, a lungo andare, questa potrebbe rivelarsi una cattiva abitudine, dannosa per la nostra salute. Perché non dovremmo assumere caffè nero a stomaco vuoto? Come possiamo gustarlo senza rischiare acidità e fastidiosi reflussi? Scopriamolo insieme.

Perché bere caffè a stomaco vuoto fa male

Tra le bevande più consumate al mondo, il caffè nero è un ingrediente immancabile nella nostra alimentazione ma spesso commettiamo l'errore di consumarlo appena svegli, a stomaco vuoto. Nel dettaglio, ecco perché bere il caffè a stomaco vuoto può essere dannoso per la nostra salute:

  • Acidità di stomaco: la caffeina aumenta la secrezione di acido cloridrico, per questo motivo nonostante gli enzimi digestivi si attivino indipendentemente da cosa beviamo o mangiamo, assumere caffè a stomaco vuoto significa aumentare il livello di acidità dello stomaco (perché gli acidi non hanno nulla a cui "attaccarsi") e innescare quindi un processo acidificante che può risultare irritante;
  • possibilità di reflusso: ogni volta che beviamo o mangiamo qualcosa, una piccola valvola chiamata sfintere esofageo inferiore si apre per consentire il passaggio degli alimenti dall'esofago allo stomaco, richiudendosi subito dopo. Il caffè ha la capacità di "rilassare" questa valvola che, non chiudendosi completamente, permette agli acidi dello stomaco di risalire verso l'esofago creando reflusso, bruciore di stomaco e in alcuni casi anche dolore al petto;
  • idratazione: bere una tazza di caffè (anche se decaffeinato) a stomaco vuoto può ridurre l'idratazione del nostro corpo e accrescere il fabbisogno di acqua, causando disidratazione e lievi forme di tachicardia.
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Come consumare il caffè in modo corretto

La cattiva notizia è che bere il caffè a stomaco vuoto può essere dannoso per la nostra salute, la buona notizia è che basta seguire qualche piccolo trucco per non rinunciare a una buona tazza di caffè al mattino. Per ridurre l'effetto acidificante del caffè possiamo accompagnarlo a cibi che abbiano un "contro effetto": pane o fette biscottate integrali, uova e avocado andranno benissimo; il nostro consiglio è di consumare sempre il caffè con un buon bicchiere di acqua ad accompagnarlo, in grado di diluire la quantità di caffè assunta e facilitarne così il passaggio nello stomaco.

Quali cibi non associare al caffè? Nonostante sia un grande classico della colazione al bar, è sconsigliabile consumare succhi e spremute di frutta (in particolare di agrumi) insieme al caffè perché potrebbero aumentare il livello di acidità della vostra colazione e causare fastidiose irritazioni;

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