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Zuppa inglese: la ricetta originale emiliana del goloso dolce al cucchiaio

Preparazione: 20 Min
Cottura: 30 Min
Riposo: 1 Ora
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 monoporzioni
A cura di Ilaria Cappellacci
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La zuppa inglese è un dolce al cucchiaio originario dell'Emilia Romagna ma ormai conosciuto e amato in tutta Italia, tanto da essere divenuto con il tempo uno dei simboli della pasticceria casalinga nostrana. Facile e veloce da preparare, la zuppa inglese conta ormai diverse varianti, anche se la versione originale, quella che ti presentiamo oggi, è costituita da strati di soffice pan di Spagna imbevuti nell'alchermes – a volte sostituito da rosolio o rum -, che conferisce loro la tipica colorazione rossa, e intervallati con crema pasticciera classica e al cioccolato.

Seguendo la ricetta della tradizione abbiamo preparato il pan di Spagna in casa, ma quando hai poco tempo a disposizione puoi acquistarlo già pronto oppure, per una versione veloce e senza cottura, sostituirlo con savoiardi, acquistati o fatti in casa.

Cremosa e saporita, con il suo gusto inconfondibile la zuppa inglese mette d'accordo tutti: puoi servirla nei classici bicchieri in vetro o in apposite coppette per dolci per realizzare delle scenografiche monoporzioni, o anche comporla in una teglia unica come abbiamo fatto nella zuppa inglese con biscotti.

Scopri come prepararla seguendo passo passo procedimento e consigli, è ideale da servire come dessert di fine pasto in occasione di un pranzo domenicale in famiglia o una cena con gli amici, ma anche per feste e occasioni speciali, ed è perfetta da preparare in anticipo e conservare in frigorifero oppure congelare per averla sempre pronta.

Se ti è piaciuta questa ricetta prova anche la zuppa inglese napoletana e il rotolo di zuppa inglese.

ingredienti
Per un pan di Spagna da 18 cm
Uova
2
Farina 00
70 gr
Zucchero
70 gr
Fecola di patate
30 gr
Bacca di vaniglia
1/2
Per la crema pasticciera
Tuorli
4
Latte
300 ml
Panna fresca liquida
200 ml
Zucchero
150 gr
Cioccolato fondente
60 gr
Amido di mais (maizena)
40 gr
Per la bagna
Alchermes
q.b.

Come preparare la zuppa inglese

Di seguito troverai tutti i passaggi necessari per preparare la zuppa inglese, dalla realizzazione di pan di Spagna e crema pasticciera alla composizione di questo scenografico dessert.

Come preparare il pan di Spagna

Inizia la preparazione della zuppa inglese dal pan di Spagna: per prima cosa monta le uova, lo zucchero e i semi di mezza bacca di vaniglia con le fruste elettriche 1. Non buttare la bacca priva di semi, ti servirà per insaporire la crema.

Aggiungi quindi farina e fecola setacciate e mescola delicatamente con una spatola per inglobarle senza smontare l'impasto 2, che alla fine dovrà essere liscio e privo di grumi.

Versa l'impasto in uno stampo da 18 cm imburrato e infarinato 3 e cuoci a 160 °C per 30-35 minuti nel ripiano più basso del forno. Ricorda di non aprire lo sportello del forno per i primi 20 minuti, altrimenti il pan di Spagna potrebbe sgonfiarsi. Controlla infine la cottura facendo la prova stecchino, che dovrà uscire asciutto.

Quando la superficie apparirà dorata sforna il pan di Spagna 4 e lascialo raffreddare completamente su una gratella.

Come preparare la crema pasticciera

Mentre il pan di Spagna si raffredda dedicati alla crema pasticciera: in un pentolino unisci panna e latte, aggiungi la mezza bacca di vaniglia tenuta da parte 5, metti sul fuoco e porta a bollore.

In una ciotola a parte mescola zucchero e tuorli con una frusta a mano 6.

Aggiungi ora la maizena e poi il latte e la panna bollenti sul composto, continuando ad amalgamare con la frusta 7.

Trasferisci infine il tutto nel pentolino, fai addensare a fiamma bassa e al primo bollore togli dal fuoco 8.

A questo punto dividi la crema in due ciotole 9 e in una aggiungi il cioccolato fondente a pezzetti.

Mescola energicamente con la frusta affinché il cioccolato si sciolga amalgamandosi perfettamente con la crema 10. Copri poi entrambe le ciotole di crema con la pellicola trasparente a contatto e lasciale raffreddare.

Come comporre la zuppa inglese

Quando sarà ben freddo taglia il pan di Spagna prima a fette e poi a pezzi più piccoli, in modo che entrino nei bicchieri che hai scelto 11.

Puoi dunque iniziare a comporre la zuppa inglese monoporzione: innanzitutto sistema un pezzo di pan di Spagna sul fondo del bicchiere e bagnalo con l'alchermes 12.

Spalma poi la crema al cioccolato, livellandola con il dorso del cucchiaio 13.

Procedi con un secondo strato di pan di Spagna, anch'esso bagnato con l'alchermes, poi aggiungi la crema pasticciera 14.

Prosegui in questo modo, alternando gli strati di pan di Spagna e le due creme, fino ad arrivare al bordo del bicchiere. Realizza infine l'ultimo strato con la crema pasticciera alla vaniglia 15.

La tua zuppa inglese è pronta: lasciala riposare in frigorifero per un'oretta, poi spolverizza la superficie con il cacao amaro in polvere e servi 16.

Consigli

Se scegli di utilizzare i savoiardi, intingili per qualche secondo nell'alchermes diluito con qualche cucchiaio d'acqua, in modo simile a come si fa con il caffè nel tiramisù.

Per rendere la zuppa inglese adatta ai bambini, puoi preparare una bagna analcolica sostituendo l'alchermes con uno sciroppo di acqua e zucchero, oppure con il latte.

Conservazione

La zuppa inglese si conserva in frigorifero, ben coperta con pellicola trasparente, per massimo 2 giorni. Può anche essere congelata e scongelata all'occorrenza.

Storia e origini

Trattandosi di un dolce regionale italiano, ci si potrebbe chiedere quale sia l'origine del nome insolito, vale a dire perché la zuppa inglese si chiama così. A ben vedere, sembra che non esista un legame con l'Inghilterra, se non nell'utilizzo del rum, un liquore molto diffuso tra i marinai inglesi che spesso si utilizza al posto dell'alchermes per la bagna del pan di Spagna. C'è anche chi sostiene che la zuppa inglese sia una reinterpretazione del trifle, un dolce al cucchiaio preparato in Inghilterra già nel 1500. Anche epoca e luogo di nascita del cremoso dessert sono d'altronde avvolti dal mistero, con quattro città – Ferrara, Parma, Mantova e Firenze – a contendersi l'invenzione.

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