Tra piatti stellari e pressioni insostenibili, The Bear non ha ancora finito di raccontare la sua storia: FX ha ufficializzato la quinta stagione di una delle serie più intense e apprezzate degli ultimi anni.
Fornelli roventi, sogni infranti e un futuro ancora tutto da scrivere. La quarta stagione di The Bear ha chiuso il servizio con la stessa intensità con cui lo aveva aperto: tra piatti stellari e scelte dolorose. A fine maggio, le voci correvano veloci – e poco rassicuranti: si mormorava che la corsa fosse finita, che Carmy Berzatto, il nostro tormentato protagonista interpretato da Jeremy Allen White, stesse per appendere il grembiule al chiodo. E invece non è così: il 1° luglio èstato annunciato ufficialmente il rinnovo per una quinta stagione. Spoiler alert, ça va sans dire: da qui in avanti si parla (anche) di finali.
Le previsioni, almeno in parte, ci avevano preso. Il finale della quarta stagione non ha lasciato spazio a molte interpretazioni: Carmy si allontana silenziosamente dal ristorante, rimuovendo il proprio nome dagli accordi di partnership. Un gesto sottile, ma definitivo. Come a dire: la passione si è spenta, è ora di scendere dal ring.
Chi conosce il mondo della ristorazione – o anche solo chi ne ha assaggiato una piccola porzione – sa bene che si tratta di un settore complesso. Non solo metaforicamente: turni massacranti, pressione costante, vita privata sacrificata sull’altare dell’eccellenza. La serie, fin dal principio, ha raccontato tutto questo con onestà, sensibilità e un'estetica nervosa e coinvolgente.
Ma quindi, finisce qui? No, almeno non per il momento. FX non ha lasciato languire troppo il pubblico, e il 1° luglio ha annunciato ufficialmente il rinnovo per una quinta stagione. Un’ottima notizia per chi sperava di vedere dove porterà l’uscita di scena di Carmy – o forse solo una sua trasformazione. Le telecamere torneranno a girare nel 2026, anche se al momento non è stata annunciata una data di uscita precisa. Resta il dubbio più grande: questa sarà davvero l’ultima portata?
John Landgraf, presidente di FX, ha mantenuto una posizione diplomatica ma rivelatrice. In un’intervista del 2024 a Variety, alla domanda se la quarta stagione sarebbe stata l’ultima, ha risposto: "Dipende da quanta storia c’è ancora da raccontare. Spero ci sia più di una stagione… ma tra una stagione eccezionale e tre mediocri, preferisco la qualità". Insomma, lo spirito è chiaro: meglio un soufflé perfetto che una carrellata di dessert senz’anima.
In un panorama televisivo che spesso sacrifica la verosimiglianza per l’effetto, The Bear si è distinta per il modo in cui ha raccontato la ristorazione contemporanea come una lotta interiore prima ancora che una sfida imprenditoriale. Il cibo, più che protagonista, è diventato veicolo di emozioni, traumi, catarsi.
L’eventuale uscita di Carmy apre a nuove dinamiche: chi prenderà le redini del The Bear? Il team è pronto a reggere il peso creativo e gestionale? E, soprattutto, il pubblico sarà disposto a continuare a seguire la serie senza il suo perno centrale?
Occhi puntati su FX nei prossimi mesi, dunque, per scoprire se la quinta stagione sarà l’ultima portata o solo un piatto di passaggio verso un menu ancora più ambizioso.