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24 Ottobre 2020 13:00

Un “super” olio extravergine può salvare gli ulivi malati del Salento

Una nuova varietà di ulivo in grado di produrre un "super" olio extravergine. L'ha studiata il Cnr per salvare gli uliveti del Salento dalla Xyella fastidiosa, una malattia delle piante che negli ultimi 7 anni ha causato la morte di 5 milioni di ulivi. Le olive per il nuovo olio sono in raccolta in questi giorni.

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La Puglia potrebbe aver trovato un valido alleato contro la Xyella fastidiosa: un olio proveniente dalla varietà Fs-17 Favolosa, una cultivar studiata dal Cnr che resiste e combatte la malattia.

La Xyella fastidiosa è un batterio che da 10 anni sta mettendo in ginocchio gli agricoltori del Salento. Questa malattia sta uccidendo tutti gli ulivi della zona: causa la perdita delle foglie e il distaccamento della corteccia, provocando la morte dell'albero. I primi casi furono scoperti nel 2010 e hanno colpito in modo pesante gli appezzamenti olivicoli del Salento. Le prime avvisaglie nel 2010, nei 3 anni successivi si è sviluppata una vera e propria epidemia, tant'è che la comunità scientifica l'ha definita come "la peggior emergenza fitosanitaria al mondo".

Un incrocio tra due cultivar per un super olio

A partire da questo ottobre, in provincia di Lecce, sono in raccolta le prime olive che serviranno per l'olio Fs-17 Favolosa. Si tratta di una pianta brevettata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, che secondo gli scienziati sarebbe resistente agli attacchi del batterio killer. Il risultato, stando alle previsioni, sarà un olio extravergine "super", in grado di regalare un elevato contenuto in polifenoli antiossidanti.

Dino Scanavino, presidente di Cia-Agricoltori Italiani, ha spiegato all'Ansa che "grazie alla ricerca e alla caparbietà degli agricoltori c'è un futuro per questo territorio colpito da una sciagura economica e paesaggistica senza precedenti". La pianta di olivo è stata ottenuta dal professor Giuseppe Fontanazza, direttore del Dipartimento di Scienza Bio-Agroalimentare del Cnr, ed è un incrocio tra di due cultivar: la varietà "frantoio" e la varietà "ascolana tenera".

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Sono state piantate 500 mila piante di Favolosa in Salento, con l'obiettivo di coprire la perdita di 5 milioni di olivi uccisi dal batterio killer in questi anni. In Salento ci sono 22 milioni di olivi, quindi se l'incrocio darà i risultati sperati, si procederà con ulteriori coltivazioni.

Il Super Olio Extravergine d'Oliva

Il Fs-17 Favolosa sarà a tutti gli effetti un Super Olio extravergine. La varietà delle cultivar è interamente italiana e, secondo Fontanazza, sarà caratterizzata da uno sviluppo molto rapido. Le piante già dopo due anni producono circa il 10% del potenziale massimo di olive, un risultato che dovrebbero raggiungere entro i 5 anni senza subire la ciclicità delle stagioni. Il gusto di questo olio offrirà un buon livello di amaro e piccante che, abbinato a un fruttato erbaceo, conferiranno armonia ed equilibrio.

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