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ricetta

Torta di Santiago: la ricetta della torta spagnola alle mandorle tipica della Galizia

Preparazione: 50 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 6 persone
A cura di Redazione Cucina
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ingredienti
Dose per uno stampo da 26 centimetri di diametro
Farina di mandorle
250 gr
Zucchero di canna
100 gr
Zucchero semolato
100 gr
Uova
5
Cannella
1 cucchiaino
Scorza di limone biologico
1
Scorza grattugiata di arancia
1/2
Sale fino
1 pizzico
Zucchero a velo
q.b. per decorare

La Torta di Santiago o Tarta di Santiago è un dolce spagnolo a base di mandorle tipico della Galizia e di tutta l'area che percorre il Cammino di Santiago de Compostela: questo dolce, infatti, veniva offerto ai pellegrini durante il tragitto per arrivare alla tomba di San Giacomo – per questo è conosciuta anche come torta del pellegrino – riconoscibile dal disegno della croce di Santiago, simbolo di un antico ordine monastico – militare nato nel XII secolo. Si tratta di un dolce semplice e delizioso realizzato con farina di mandorle, zucchero, uova e aromi, come cannella e scorza di arancia, senza lievito, senza burro e senza olio. Una torta priva di glutine che somiglia nell'aspetto alla nostra torta caprese, dolce napoletano originario dell'isola di Capri. La ricetta originale prevede un unico impasto da cuocere direttamente in forno, ma esistono anche versioni con guscio di pasta frolla oppure di pasta brisée, ottenendo così un risultato più simile a una crostata. Una volta pronta, gustatela per la colazione o la merenda oppure servitela come dessert a fine pasto.

La torta di Santiago nasce nel 1577 con il nome di Tarta Real, preparata con uova, zucchero e mandorle. All'epoca, però, era difficile reperire le mandorle, per questo veniva considerato un dolce alla portata di pochi. La croce di Santiago o cruz de Santiago fu aggiunta come decorazione nel 1924 ad opera del pasticciere Joè Mora della pasticceria "Casa Mora" di Compostela. Nel 1996 la Torta di Santiago è stata inserita tra i prodotti di pasticceria dell'Inventario spagnolo dei prodotti tradizionali, pubblicato dal Ministero dell'agricoltura, della pesca e dell'alimentazione. Il 22 marzo del 2006, invece, alla Tarta de Santiago è stato conferito il riconoscimento del marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta).

Potete arricchire l'impasto della vostra Torta di Santiago con l'aggiunta di 50 grammi di granella di mandorle o con mandorle tritate, così da alternare la sofficità del dolce a dei pezzetti croccanti. Per realizzare la decorazione, invece, stampate uno stencil con la croce di Santiago oppure realizzate la sagoma con la carta forno e decorate con zucchero a velo. Ovviamente il disegno è facoltativo, ma renderà riconoscibile la torta, donandole il suo caratteristico aspetto.

Come preparare la Torta di Santiago

Mettete la uova in una ciotola con lo zucchero semolato e di canna e montate con le fruste elettriche per qualche minuto fino a ottenere un composto chiaro e spumoso 1. Unite la farina di mandorle, la cannella, la scorza grattugiata di limone e arancia e continuate a mescolare prima con le fruste elettriche e poi a mano fino a realizzare un composto omogeneo 2. Versate il composto in uno stampo a cerniera da 26 centimetri di diametro imburrato e infarinato o rivestito con carta forno 3, così da realizzare un dolce gluten free.

Cuocete in forno già caldo a 170 °C per circa 40 minuti: a fine preparazione otterrete un dolce alto circa 1,5 centimetri. Potete utilizzare anche uno stampo da 24 cm di diametro, se volete realizzare una torta più alta. Terminata la cottura, fate raffreddare la torta 4 e trasferitela su un piatto da portata. Appoggiate lo stencil a forma di croce di San Giacomo al centro del dolce e spolverizzate con zucchero a velo 5. Sollevate lo stencil e servite. La vostra Torta di Santiago è pronta per essere gustata 6.

Conservazione

Potete conservare la Torta di Santiago a temperatura ambiente, sotto una campana di vetro, fino a 7 giorni.

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