TasteAtlas: cucina italiana prima al mondo, la Campania è la regione dove si mangia meglio

Nell’eco globale della cucina contemporanea, TasteAtlas si presenta come un autentico atlante del gusto, fedele al proprio nome e amatissimo da chi vive il viaggio attraverso ciò che mette nel piatto. Qui bisogna accantonare le guide tradizionali e le classifiche firmate dagli esperti gastronomici: il verdetto arriva direttamente dagli utenti, dalle loro esperienze e dai loro assaggi. Ogni paese viene raccontato attraverso la sua cucina, dall’Italia al Perù, dal Giappone al Portogallo, in un intreccio di sapori e tradizioni che diventa un invito al viaggio. Per la community della piattaforma, esplorare significa soprattutto sedersi a tavola nei luoghi consigliati e lasciarsi guidare da un autentico itinerario gastronomico. Mentre l’anno si avvia verso la sua conclusione e si tirano le somme di ciò che abbiamo amato, scoperto e condiviso, TasteAtlas ha pubblicato una serie di classifiche che sembrano fatte apposta per ispirare i viaggiatori. Non semplici elenchi, ma suggerimenti di destinazioni dove la storia culinaria diventa motivo di visita tanto quanto monumenti e paesaggi. Un promemoria goloso per chi sta già progettando i viaggi del prossimo anno.

Classifica delle migliori cucine al mondo: Italia al primo posto

Come ogni anno TasteAtlas mette a confronto le cucine di tutto il mondo, lasciando parlare ciò che conta davvero: i piatti assaggiati dalla propria community. Come abbiamo spiegato, sono proprio gli utenti a decidere la classifica finale che, più che un elenco, è una guida immediata per capire quali cucine hanno conquistato tutti e quali potrebbero diventare le prossime mete da considerare per un viaggio.

Secondo la classifica "100 Best Cuisines", al primo posto c'è l'Italia che si conferma una cucina che sa unire semplicità e gusto in modo inconfondibile. Con la valutazione di 4,64 stelle (il massimo è 5), la gastronomia del Belpaese riesce a mettere d'accordo il mondo intero con i suoi piatti. Medaglia d'argento per la Grecia (4,60) uno dei simboli della dieta mediterranea fatta di sapori freschi e ingredienti genuini tra mare ed entroterra. Il terzo posto è invece riservato al Perù (4.54), protagonista assoluto della nuova cucina latinoamericana. La gastronomia di questo Paese, negli ultimi mesi, si sta confermando sempre più al top mondiale anche grazie a ristoranti come Maido (il migliore al mondo nel 2025 secondo 50 Best Restaurants) e allo stile innovativo di alcuni chef: Virgilio Martinez su tutti.

1. Italia – 4.64
2. Grecia – 4.60
3. Perù – 4.54
4. Portogallo – 4.53
5. Spagna – 4.53
6. Giappone – 4.49
7. Turchia – 4.49
8. Cina – 4.48
9. Francia – 4.48
10. Indonesia – 4.48

Classifica delle migliori regioni culinarie al mondo: regna la Campania

Per TasteAtlas, le regioni sono territori dove elementi come geografia, microclimi e materie prime diventano veri e propri territori narrativi. Come spiegano dal proprio sito web, le classifiche regionali rivelano quali angoli del pianeta hanno saputo custodire un'identità gastronomica fortissima, capace di resistere al tempo e alle mode. È proprio tra queste terre che spesso nascono i viaggi più emozionanti, quelli che partono dal gusto e finiscono per ridisegnare l’itinerario dell’anno che verrà.

Nella classifica "100 Best Food Region in the World" il dominio italiano è lampante. Il primo posto è per la Campania (4.47) che, insieme alla classifica precedente, diventa un risultato che va a suggellare una storica doppietta che celebra tradizione, qualità e passione nei propri piatti. Subito al secondo posto c'è l'Emilia-Romagna (4.45), culla di prodotti che hanno fatto scuola nel mondo (su tutti la pasta fresca). Al terzo posto c'è l'isola greca di Creta (4.42), unica realtà non italiana nelle prime posizioni: una regione che porta in classifica la forza della cucina greca più autentica, fatta di ingredienti semplici, olio eccellente, sapori puliti e una tradizione che ha saputo mantenersi intatta nel tempo. Fuori dal podio, al quarto posto, ancora Italia con la Sicilia (4.42) che torna a spingere il tricolore con una cucina che mette insieme storia, contaminazioni e materie prime uniche. E non è finita qui: la Toscana chiude il gruppetto italiano nelle prime dieci arrivando settima. Insomma, quattro regioni italiane nella top ten mondiale: un dominio quasi totale che racconta quanto il patrimonio gastronomico del nostro Paese continui a brillare.