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Il Perù conquista la vetta della gastronomia mondiale: il ristorante Maido, icona della cucina Nikkei guidata dallo chef Mitsuharu “Micha” Tsumura, è stato nominato miglior ristorante del mondo nella cerimonia dei The World’s 50 Best Restaurants svoltasi per la prima volta in Italia, nella cornice internazionale del Lingotto di Torino. È un ritorno al vertice per l’America Latina e un trionfo per la contaminazione culturale tra Giappone e Perù, tradotta da Tsumura in piatti eleganti, profondi, dal sapore identitario e universale.
“Il cibo non è solo qualcosa da mangiare, è rispetto: per l’ambiente, per le persone. Tornate in Piemonte: sarà anche la vostra terra": così Alberto Cirio, Presidente del Piemonte, in apertura della storica cerimonia dei The World’s 50 Best Restaurants, che ha celebrato i migliori ristoranti del mondo, scegliendo come cornice l’elegante Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto. Un evento che ha trasformato la città in capitale globale dell'enogastronomia, accogliendo oltre 1.300 ospiti internazionali tra chef, giornalisti e critici, con un impatto comunicativo stimato superiore ai 100 milioni di dollari.
Il programma: dal Piemonte al mondo
L’apertura all'insegna della tradizione culinaria locale è avvenuta con la serie di eventi “Signature Sessions”, dal 17 al 21 giugno, che hanno coinvolto chef internazionali e talenti piemontesi con cene esclusive disseminate in alcuni dei ristoranti più prestigiosi di Torino, come Del Cambio e Consorzio. Accanto a queste, il forum #50BestTalks e una spettacolare “Chefs’ Feast” allestita per promuovere l’eccellenza territoriale.
Vince il Perù, premi speciali e Italia protagonista
La vetta della classifica viene conquistata da Maido (Lima, Perù), un ristorante focalizzato sulla cucina Nikkei – importante esempio della ricchezza delle contaminazioni in cucina – e si aggiudica anche il riconoscimento per il miglior ristorante sudamericano.

L’Italia incassa sei posti nel top 50, due più della classifica 2024, con diversi ristoranti che risalgono la classifica:
- 16° Lido 84 – Gardone Riviera
- 18° Reale – Castel di Sangro
- 20° Atelier Moessmer (Brunico)
- 31° Le Calandre – Rubano
- 32° Piazza Duomo – Alba
- 43° Uliassi – Senigallia
Tra i premi speciali, spiccano:
- World’s Best Female Chef: Pichaya “Pam” Soontornyanakij (Bangkok)
- World’s Best Pastry Chef: Maxime Frédéric
- World’s Best Sommelier: Mohamed Benabdallah
- Highest New Entry: Potong (Bangkok)
- Highest Climber: Ikoyi (Londra)
- Champions of Change: Mindy Woods
- Art of Hospitality: Wing (Hong Kong)
- Icon Award a Massimo Bottura & Lara Gilmore per la loro carriera d’avanguardia e l’impegno sociale con Osteria Francescana e Casa Maria Luigia.

Il valore delle contaminazioni in cucina
L’evento oraganizzato da 50 Best Restaurants a Torino, per la prima volta in Italia, è stata un’occasione straordinaria per celebrare la cucina d’eccellenza in tutte le sue forme. In questo contesto, il valore della cucina fusion e delle contaminazioni gastronomiche emerge con forza come espressione della contemporaneità e dell’apertura culturale.
Le contaminazioni in cucina non sono solo un incontro tra ingredienti di origini diverse, ma un dialogo tra culture, tecniche e sensibilità. Una forma di linguaggio universale, capace di raccontare storie nuove attraverso il gusto, di abbattere confini e di creare ponti tra tradizioni culinarie apparentemente distanti. In un mondo sempre più interconnesso, contaminare significa arricchire: significa riconoscere che ogni cultura ha qualcosa da offrire e che l’innovazione nasce spesso dall’incontro, dalla curiosità e dal rispetto reciproco. Torino, città da sempre aperta al cambiamento e crocevia di influenze, si è confermata cornice ideale per accogliere questa visione: una gastronomia che non ha paura di osare, di mescolare, di reinventarsi. È proprio in questa libertà che risiede il futuro del gusto.
Le parole di Massimo Bottura
Massimo Bottura e Lara Gilmore sono stati insigniti dell’Icon Award, un riconoscimento riservato a figure che hanno lasciato un’impronta duratura nel mondo della gastronomia. "In questi 30 anni ho imparato che la cosa più importante non è nel piatto, ma è la cultura. La cultura è quello che trasforma le credenze in idee, gli errori in capolavori e i pasti in memoria. Quindi grazie di essere parte di questo movimento di gente che crede che la bellezza può cambiare il mondo".
Il premio celebra non solo l'eccellenza culinaria di Bottura, ma anche il suo impegno sociale attraverso progetti come Food for Soul, volti a combattere lo spreco alimentare e l’esclusione sociale. La coppia è stata premiata per la loro visione che unisce alta cucina, sostenibilità e impatto positivo sulla comunità.
La classifica finale
- Maido- Lima
- Asador Extebarri- Atxondo
- Quintonil- Mexico City- Best Restaurant in North America
- DiverXO- Madrid
- Alchemist- Copenaghen
- Gaggan- Bangkok- Best Restaurant in Asia
- Sézanne- Tokyo
- Table By Bruno Verjus- Parigi
- Kjolle- Lima
- Don Julio- Buenos Aires
- Wing- Hong Kong- Gin Mare Art of Hospitality Award
- Atomics- New York City
- Potong -Bangkok- Highest New Entry Award
- Plénitude- Parigi
- Ikoyi – Londra- Highest Climber Award
- Lido 84- Gardone Riviera
- Sorn – Bangkok
- Reale – Castel di Sangro
- The Chairman – Hong Kong
- Atelier Moessmer- Brunico
- Narisawa- Tokyo
- Suring- Bangkok
- Boragò- Santiago del Cile
- Elkano – Getaria
- Odette – Singapore
- Mérito – Lima
- Tresind Studio -Dubai – Best Restaurant In The Middle East
- Lasai – Rio De Janeiro
- Mingles – Seoul
- Le Du – Bangkok
- Le Calandre – Rubano
- Piazza Duomo – Alba
- Steirereck – Vienna
- Enigma – Barcellona
- Nusara – Bangkok
- Florilège – Tokyo
- Orfali Bros – Dubai
- Frantzén – Stoccolma
- Maita – Lima
- Septime – Parigi
- Kadeau – Copenaghen
- Belcanto – Lisbona
- Uliassi – Senigallia
- La Cime – Osaka
- Arpège – Parigi
- Rosetta – Mexico City
- Vyn – Skyllinge
- Celele – Cartagena
- Kol – Londra
- Restaurant Jan – Monaco