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21 Marzo 2024 13:16

Torino sarà la città ospitante della 50 Best Restaurant 2025

The World’s 50 Best Restaurants sbarca a Torino nel 2025. La più importante classifica gastronomica del mondo sceglie il capoluogo piemontese per annunciare il miglior chef del pianeta.

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"Torino ospiterà i The World’s 50 Best Restaurants nel 2025″: l'annuncio a sorpresa viene dato dal Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Torino si era candidata nel 2022 e oggi c'è stata la risposta definitiva della classifica stilata dal mensile britannico Restaurant. Il governatore vede questo evento come "un momento fondamentale per la valorizzazione della gastronomia e della grande cucina territoriale, per la valorizzazione di tutto il nostro sistema gastronomico". Grande attesa per il prossimo anno dunque, quando il capoluogo piemontese diventerà per alcuni giorni la capitale mondiale della buona cucina e speriamo che davvero l'Italia proponga un "sistema" gastronomico che al momento non si vede nemmeno all'orizzonte.

I migliori chef arrivano in Piemonte

La cerimonia di premiazione del The World's 50 Best Restaurants attira ogni anno nelle città ospitanti a i migliori chef e ristoranti internazionali. L'ultima edizione si è svolta a Valencia, in Spagna, la prossima tappa sarà negli Stati Uniti, a Las Vegas il 5 giugno 2024.

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Al di là del prestigio di un evento tanto rinomato, è importante sottolineare come storicamente le "nazioni ospitanti" godano di un occhio di riguardo dagli oltre 1.000 ispettori che giudicano i ristoranti di tutto il mondo. Questo vuol dire che potremmo aspettarci ulteriori passi in avanti dagli storici chef presenti in questa classifica come Riccardo Camanini, attualmente settimo, Niko Romito, attualmente sedicesimo, o Mauro Uliassi, attualmente alla posizione numero 34.

Oltre agli chef già presenti in lista e in attesa della classifica 2024 nella Sin City, questo sarà un momento importante per tutti i grandi cuochi che si trovano in Piemonte e che possono sfruttare l'approdo in regione di migliaia di personalità del food provenienti da tutto il mondo. Non solo chef, pasticcieri, bartender o maître, ma tantissimi giornalisti, fotografi e food blogger che possono influire sul fascino internazionale del Piemonte e portare in loco tanti turisti appassionati da tutto il mondo. "Noi crediamo in questa manifestazione" dice Alberto Cirio, speriamo solo che l'Italia non perda questa grande occasione.

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