video suggerito
video suggerito
14 Agosto 2019 15:00

Tabasco: tutto quello che c’è da sapere sulla salsa piccante made in Usa

Prodotto e brevettato più di 150 anni fa dall'azienda americana McIlhenny Company, il tabasco ha una storia ed una preparazione semplice e straordinaria allo stesso tempo, proprio come il suo sapore, piccante e deciso. Il tabasco è una salsa molto amata negli Stati Uniti che negli ultimi anni troviamo sempre più facilmente nei nostri supermercati e nelle nostre preparazioni.

A cura di Rossella Croce
4
Immagine

Prodotto e brevettato più di 150 anni fa dall'azienda americana McIlhenny Company, il tabasco ha una storia ed una preparazione semplice e straordinaria allo stesso tempo, proprio come il suo sapore, piccante e deciso. Il tabasco è una salsa molto amata negli Stati Uniti che negli ultimi anni troviamo sempre più facilmente nei nostri supermercati e nelle nostre preparazioni. Ma cos'è davvero e come possiamo gustarlo al meglio? Da dove viene questa salsa così particolare e di cosa si compone davvero? Ecco tutto quello che c'è da sapere: storia, ricetta e curiosità su questa salsa che non smetterete più di utilizzare.

Tabasco: storia, come si usa e come si fa

La salsa tabasco, fin dal 1870, è sempre stata preparata con la stessa ricetta. Ecco come si usa, come si fa, le tipologie e la sua storia.

Come si usa

Immagine

Il tabasco, per la sua più o meno leggera piccantezza e il suo retrogusto acido dato dalla presenza dell'aceto può essere utilizzato in diverse ricette  ed in diversi modi. Sicuramente molto utilizzato per condire insalate miste o per insaporire bistecche e tagli di carne magari cotti alla griglia, in America viene utilizzato anche per arricchire sandwich e panini. Il tabasco viene utilizzato anche nel mondo degli alcolici: avete presente il Bloody Mary? Questo cocktail è così particolare proprio per la presenza di qualche goccia di tabasco!

Come si fa

Immagine

Il tabasco è una salsa piccante derivante dalla lavorazione dell'omonimo peperoncino della specie di Capsicum frutescens. Il tabasco è stato prodotto e brevettato per la prima volta nel 1870 dall'azienda americana McIlhenny che ancora oggii conserva gelosamente la ricetta e ne è l'unica produttrice. Il tabasco si compone di sole peperoncini, sale e aceto: i peperoncini vengono raccolti e lavorati con il sale, messi in enormi barili di legno di quercia e lasciati a riposare per 3 anni. Trascorso il tempo di stagionatura, il liquido viene filtrato per eliminare le bucce ed i semi dei peperoncini e mescolato con aceto. Dopo 30 giorni, il tabasco è pronto per essere imbottigliato e venduto in tutto il mondo!

Tipi diversi di Tabasco

Immagine

Oltre alla ricetta originale, negli anni l'azienda produttrice ha sviluppato diverse ricette ed alternative in base al livello di piccantezza desiderato. Le varianti sono la salsa Tabasco Habanero, decisamente la più piccante, molto utilizzata per carne e pesce ma non adatta ai palati più delicati; la salsa Tabasco Jalapeño o Tabasco Verde, dalla piccantezza più moderata; la Chipotle con un'aromatizzazione all'aglio ed un profumo di affumicatura; la Buffalo, molto conosciuta in Europa e, in ultimo, la Sweet Spicy, la meno piccante di tutte.

Storia e curiosità

Immagine

Il nome Tabasco deriva probabilmente da uno stato del Messico da cui si pensa provenga la piantagione di peperoncini Capsicum frutescens utilizzata per produrre la salsa. Il tabasco viene prodotto lungo la costa del Golfo del Messico in un territorio molto particolare che si sviluppa su un deposito sotterraneo di sale, composizione geologica che certamente ha il suo impatto sulla crescita della piantagioni.
Per assicurarsi che i peperoncini siano pronti per essere raccolti e lavorati, vengono utilizzati dei bastoncini in legno di colore rosso, quando i peperoncini hanno lo stesso colore del bastoncino allora sono maturi ed è ora di raccogliere! Un ultima curiosità: il tabasco rientra nella lista delle cose in dotazione all'esercito americano, negli Usa infatti il tabasco viene usato proprio su tutto!

Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
4
api url views