video suggerito
video suggerito
31 Gennaio 2023 12:00

Ridurre gli sprechi nel frigo e in dispensa: cos’è il metodo FIFO e come si applica a casa

Il FIFO è un metodo usato per calcolare il valore delle rimanenze nei magazzini, utile anche per organizzare frigo e dispensa di casa, riducendo al minimo gli sprechi.

A cura di Redazione Cucina
112
Immagine

Ogni anno buttiamo una quantità di cibo davvero elevata e, spesso, il motivo principale è la disorganizzazione di spesa, dispensa e frigo. Compriamo troppo cibo, lo stipiamo nei settori sbagliati riempendoli all'inverosimile e, soprattutto, cadiamo in errore sull'ordine dei prodotti da consumare, mangiando prima quelli a lunga conservazione, o con scadenza lontana, e accorgendoci solo dopo che molti alimenti freschi sono invece andati a male. Come rimediare al problema? Oltre a ridurre gli acquisti e fare una lista della spesa in maniera ragionata, cosa possiamo fare per evitare di "buttare" il lavoro fatto al supermercato una volta riempito il frigo di casa? Oggi ti raccontiamo cos'è il metodo FIFO, un metodo applicato nello stoccaggio dei grandi magazzini che può tornare utile anche nell'organizzazione casalinga del frigo.

Organizzazione del frigo: cos'è il metodo FIFO

Il FIFO è un metodo usato per calcolare il valore delle rimanenze nei magazzini: il suo presupposto di base è che i beni comprati prima siano quelli che vengono venduti prima, mentre gli ultimi acquisti restano nelle scorte di magazzino. Il suo nome, in realtà un acronimo, vuol dire proprio "First In, First Out", ovvero ciò che è entrato per primo deve uscire per primo. Si tratta del metodo più utilizzato nella gestione del magazzino perché consente un ricambio della merce rapito ma anche intelligente, evitando che alcuni prodotti diventino invendibili per via degli effetti del tempo. È infatti indicato per i beni deperibili, come alimenti e bevande, che sono vincolati a una data di scadenza: è noto anche come FEFO (First Expired o Ended First Out) ed è adottato dalla gran parte negozi alimentari e supermercati.

Per applicare questo metodo nel frigo o in dispensa, poste le zone corrette in cui conservare il cibo a seconda della tipologia, dovrai mettere gli alimenti che erano già in frigo davanti (oppure quelli prossimi alla scadenza), mentre nella parte posteriore del ripiano metterai quelli appena comprati. Se imposterai questa routine dopo l'acquisto, guardando le date di scadenza, saprai in automatico quali prodotti devi consumare per primi e qual è il termine per farlo.

Immagine

Come sistemare i cibi in frigorifero per farli durare più a lungo

Vediamo ora dove mettere i diversi cibi in frigo, dividendolo in sezioni, così da preservare ogni alimento al meglio: dal ripiano alto fino ai cassetti. Ma ecco la divisione per ripiani.

  • Ripiano alto. Il ripiano alto del frigorifero è quello meno freddo, infatti il freddo tende ad andare verso il basso. In questa zona la temperatura può variare dai 5 °C agli 8 °C, l'ideale per conservare formaggi, affettati sottovuoto, yogurt, cibi cotti, scatolette chiuse o aperte. Anche le uova vanno conservate nel ripiano superiore del frigo, all'interno della loro confezione. In alternativa potete riporle nello scomparto apposito all'interno della porta.
  • Ripiano medio. Il ripiano medio ha una temperatura che va dai  4 °C agli 8 °C, ed è l'ideale per riporre confezioni di affettati aperti, minestroni e zuppe, pasta e carne cotta e avanzi vari, comprese salse e sughi. Puoi quindi conservare nel ripiano centrale tutti quei prodotti che richiedono una conservazione in frigorifero subito dopo l'apertura.
  • Ripiano basso. Il ripiano basso è il punto più freddo del frigorifero, che va dai 2 °C ai 5 °C: si tratta della mensola che si trova sopra il cassetto delle verdure. È il posto adatto per conservare la carne e il pollo crudi e il pesce fresco, evitando così che sgocciolino sugli altri alimenti. Ideale in generale per gli alimenti crudi.
  • Sportello. Gli scomparti all'interno della porta del frigo hanno una temperatura tra 5 °C e 10 °C, e sono l'ideale per conservare il latte, il vino, l'acqua, i succhi di frutta, ma anche il burro e le salse. Nello sportello del frigorifero possono quindi essere conservate le bibite in generale, e tutti quegli alimenti che hanno bisogno di una leggera refrigerazione
  • Cassetti. I cassetti posizionati nella parte bassa del frigo, hanno una temperatura tra i 2 °C e i 5 °C e sono riservati e frutta fresca e verdura cruda. Prima di riporli nei cassetti devono essere avvolti in carta assorbente o in sacchetti di carta per alimenti, così che non si formi umidità e condensa: condizioni che fanno marcire i vegetali velocemente. Svuota e pulisci spesso i cassetti del frigo.
Immagine
Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
112
api url views