
Il fritto misto di pesce è un grande classico della cucina italiana. In questa ricetta, viene preparato con gamberi, calamari, triglie e sarde, ma può essere realizzato con le specie ittiche preferite. Una volta pronto, è perfetto da servire caldo, preferibilmente senza limone, come antipasto o secondo piatto in occasione di una cena speciale con gli amici, oppure da raccogliere in cartoccetti di carta paglia e proporre come delizioso finger food all'ora dell'aperitivo.
La preparazione non è complicata, ma, per una frittura a regola d'arte, è importante rispettare alcune regole: innanzitutto, il pesce deve essere freschissimo e pulito alla perfezione; per un risultato dorato e croccantissimo, inoltre, è essenziale che la temperatura dell'olio (meglio se di semi di arachide) sia costante e compresa tra i 170 e i 180 °C.
Scopri come preparare il fritto misto di pesce seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche il baccalà fritto e il polpo fritto.
ingredienti
Come preparare il fritto misto

Per preparare il fritto misto, inizia dalla pulizia del pesce. Occupati dei calamari: stacca delicatamente la testa dal mantello e tienila da parte, elimina la penna di cartilagine e sfilala, poi estrai ed elimina le interiora e l'eventuale sacca di inchiostro. Rimuovi la pelle esterna, incidendola con un coltello e poi tirandola, stacca anche le pinne e taglia il becco corneo situato al centro dei tentacoli, utilizzando un paio di forbici da cucina. Infine, sistema la sacca ormai pulita e sciacquata sul tagliere e riducila ad anelli non troppo larghi 1. Raccogli questi ultimi su un piatto da portata, insieme ai tentacoli a ciuffetti, quindi riponi il tutto in frigorifero.
Per preparare il fritto misto, inizia dalla pulizia del pesce. Occupati dei calamari: stacca delicatamente la testa dal mantello e tienila da parte, elimina la penna di cartilagine e sfilala, poi estrai ed elimina le interiora e l'eventuale sacca di inchiostro. Rimuovi la pelle esterna, incidendola con un coltello e poi tirandola, stacca anche le pinne e taglia il becco corneo situato al centro dei tentacoli, utilizzando un paio di forbici da cucina. Infine, sistema la sacca ormai pulita e sciacquata sul tagliere e riducila ad anelli non troppo larghi 1. Raccogli questi ultimi su un piatto da portata, insieme ai tentacoli a ciuffetti, quindi riponi il tutto in frigorifero.

Dedicati alla pulizia dei gamberi: stacca la testa ed elimina il carapace, tenendo però la coda. Incidi delicatamente il dorso con un coltello ed estrai il filamento scuro dell'intestino 2. Metti anche i gamberi in frigo mentre ti occupati del resto degli ingredienti.
Dedicati alla pulizia dei gamberi: stacca la testa ed elimina il carapace, tenendo però la coda. Incidi delicatamente il dorso con un coltello ed estrai il filamento scuro dell'intestino 2. Metti anche i gamberi in frigo mentre ti occupati del resto degli ingredienti.

Squama ed eviscera le triglie, quindi sfilettale con delicatezza e tampona i filetti ottenuti con carta assorbente da cucina, sistemandoli poi su un piatto 3.
Squama ed eviscera le triglie, quindi sfilettale con delicatezza e tampona i filetti ottenuti con carta assorbente da cucina, sistemandoli poi su un piatto 3.

Infine, pulisci le sarde: stacca la pinna dorsale e la testa, quindi fai scorrere il dito fino alla coda, in modo da estrarre anche le viscere e aprire il pesce a libro. Immergi poi le sarde in una ciotola con acqua fresca per lavarle ed elimina anche le lische centrali. Infine, raccogli tutte le sarde su un piatto 4.
Infine, pulisci le sarde: stacca la pinna dorsale e la testa, quindi fai scorrere il dito fino alla coda, in modo da estrarre anche le viscere e aprire il pesce a libro. Immergi poi le sarde in una ciotola con acqua fresca per lavarle ed elimina anche le lische centrali. Infine, raccogli tutte le sarde su un piatto 4.

Versa la semola rimacinata di grano duro in un piatto e ricopri triglie, sarde, calamari e gamberi per bene, andando poi a eliminare la farina in eccesso con l'aiuto di un colino 5.
Versa la semola rimacinata di grano duro in un piatto e ricopri triglie, sarde, calamari e gamberi per bene, andando poi a eliminare la farina in eccesso con l'aiuto di un colino 5.

Fai scaldare l'olio di semi di arachide o di girasole in una padella capiente o in un wok, portandolo a una temperatura compresa tra 170 e 180 °C. Quando sarà caldo, friggi i pesci in base alla loro tipologia, affinché possano cuocere in modo uniforme: inizia dagli anelli di calamari, tuffandoli e girandoli di tanto in tanto finché non saranno croccanti e dorati 6; prosegui con i tentacoli, quindi scolali e procedi a friggere i gamberi. Ricorda di immergere pochi pezzi alla volta, così da non abbassare la temperatura dell'olio.
Fai scaldare l'olio di semi di arachide o di girasole in una padella capiente o in un wok, portandolo a una temperatura compresa tra 170 e 180 °C. Quando sarà caldo, friggi i pesci in base alla loro tipologia, affinché possano cuocere in modo uniforme: inizia dagli anelli di calamari, tuffandoli e girandoli di tanto in tanto finché non saranno croccanti e dorati 6; prosegui con i tentacoli, quindi scolali e procedi a friggere i gamberi. Ricorda di immergere pochi pezzi alla volta, così da non abbassare la temperatura dell'olio.

Pronti anche i gamberi, friggi prima le triglie, poi termina con le sarde 7. In tutti i casi, non cuocere troppo il pesce: dovrà risultare leggermente dorato e croccante. Scola prima tutto il pesce su carta assorbente da cucina, così da eliminare l'olio in eccesso, quindi trasferiscilo su un piatto da portata e condiscilo con un pizzico generoso di sale.
Pronti anche i gamberi, friggi prima le triglie, poi termina con le sarde 7. In tutti i casi, non cuocere troppo il pesce: dovrà risultare leggermente dorato e croccante. Scola prima tutto il pesce su carta assorbente da cucina, così da eliminare l'olio in eccesso, quindi trasferiscilo su un piatto da portata e condiscilo con un pizzico generoso di sale.

Il fritto misto di pesce è pronto: portalo in tavola e gustalo subito 8.
Il fritto misto di pesce è pronto: portalo in tavola e gustalo subito 8.
Consigli
Puoi realizzare il fritto misto con tutte le specie ittiche di tuo gradimento: oltre a quelle proposte, andranno benissimo anche moscardini, alici, merluzzetti, mazzancolle, sogliolette… Per ridurre i tempi di preparazione, o se non hai molta dimestichezza in cucina, puoi acquistare il pesce già pulito dal tuo pescivendolo di fiducia.
Quanto alla panatura, noi ti suggeriamo di passare i pesci nella semola rimacinata di grano duro e di farlo molto rapidamente: in questo modo, la semola non si inumidirà e otterrai un fritto asciutto e leggero. Per una variante senza glutine, invece, puoi optare per la farina di riso, dalla resa altrettanto gustosa.
Ti consigliamo di consumare il fritto misto senza limone, per gustare al meglio tutti i sapori e i profumi del mare, ma, se lo gradisci, puoi accompagnare il piatto con qualche spicchio.