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Ragù di cortile: la ricetta del condimento gustoso e delicato

Preparazione: 90 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 5 persone
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ingredienti
Pollo
250 gr
Tacchino
250 gr
Coniglio
250 gr
Carote
2
Sedano
1 costa
Cipolla
1
d’aglio
1 spicchio
Polpa di pomodoro
200 gr
Rosmarino
qualche rametto
Sale
q.b.
pepe
q.b.
Olio extravergine d’oliva
q.b.

Il ragù di cortile è l'alternativa più delicata, ma altrettanto gustosa, del classico ragù di manzo. Preparazione di origine contadina, realizzata con quegli animali che non potevano mancare nelle aie, vede protagoniste le carni bianche di pollo, coniglio e tacchino, cotte a lungo e a fuoco dolcissimo insieme a odori, erbe aromatiche e polpa di pomodoro. A cottura ultima, queste vengono tritate grossolanamente al coltello e poi riunite al sugo. Il risultato finale è un condimento fragrante e rustico, perfetto per accogliere una pasta fresca o una secca trafilata al bronzo. Scoprite come realizzarlo seguendo passo passo la nostra ricetta.

Come preparare il ragù di cortile

Pulite le verdure, sciacquatele e tritatele finemente 1.

Fate rosolare lo spicchio di aglio in una padella piuttosto capiente con un filo di olio e qualche rametto di rosmarino; disponete i pezzi di carne 2 e lasciateli dorare per bene su tutti i lati.

Quando la carne sarà ben rosolata, aggiungete il trito di verdure 3 e lasciatele insaporire per qualche minuto. A questo punto eliminate i rametti di rosmarino e lo spicchio di aglio.

Versate la polpa di pomodoro 4, aggiungete qualche mestolo d’acqua e proseguite la cottura per almeno 1 ora e mezza.

Trascorso il tempo di cottura, prelevate la carne dal sugo e spolpatela accuratamente 5. Tritate la carne con un coltello, in base alle vostre preferenze e all’utilizzo che ne dovrete fare.

Riunite la carne in pentola con il suo sugo, aggiustate di sale e di pepe e lasciate insaporire per qualche minuto sul fuoco. Spegnete e utilizzate a piacere 6.

Consigli

Nella nostra ricetta abbiamo deciso di utilizzare il pollo, il tacchino e il coniglio, ma a piacere potete aggiungere anche dell'anatra; potete utilizzare tutte le parti dell'animale, anche quelle meno nobili, un pochino più grasse o che solitamente vengono scartate (provate a mettere anche i fegatini).

La cosa importante è cuocere le carni anche con le ossa, spolpandole solo al termine di cottura, così che possano rilasciare tutto i loro liquidi e aromi.

Potete realizzare il ragù anche in bianco, evitando di aggiungere la polpa di pomodoro, oppure aggiungendo poca, in modo tale che sia leggermente "colorato".

Potete arricchire il vostro sugo aggiungendo anche olive taggiasche e capperi dissalati; a piacere, potete profumare il tutto anche con altre erbette aromatiche, come il basilico o il timo.

Utilizzate il ragù di cortile per condire delle fettuccine fatte in casa, dei paccheri trafilati al bronzo o per dare vita a una gustosa lasagna.

Conservazione

Il ragù di cortile può essere conservato in frigorifero, chiuso in un apposito contenitore di vetro, per circa 2-3 giorni. Potete anche congelarlo e utilizzarlo all'occorrenza.

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