
Quante volte ti è capitato di leggere o sentire, o usare in prima persona, le parole "burger" e "hamburger" come sinonimi, in modo intercambiabile? È un errore piuttosto diffuso, frutto della convinzione che i due termini indichino lo stesso alimento, ma in realtà non è così: una differenza esiste e non è solo linguistica. Hamburger indica, nello specifico, il classico medaglione di carne di manzo che puoi comprare pronto o preparare in casa, mentre il burger è un termine più generico che comprende tutti i tipi di medaglioni, quelli a base di carne (anche altre varietà rispetto al manzo) e quelli a base vegetale, per esempio realizzati con tofu, seitan, fagioli o quinoa. Vediamo nel dettaglio le differenze tra i due termini e le due preparazioni.
L’hamburger
Quando si parla di hamburger si fa riferimento specifico a un medaglione di carne di manzo macinata e pressata, servito da solo con un contorno oppure come farcitura di un panino arricchito anche con altri ingredienti. Il concetto di hamburger è un’invenzione tedesca (anche se le prime tracce di una preparazione antenata risalirebbero al medioevo e ai Tartari), una ricetta molto comune città e nel porto di Amburgo verso l'inizio del XIX secolo dove nel 1891 un cuoco tedesco di nome Otto Kuasw concepì una nuova tecnica di cucinare la salsiccia: toglierla dal budello, appiattirla, cuocerla nel burro e inserire la carne tra due fette di pane, aggiungendo anche un uovo all'occhio di bue. La ricetta venne poi fu portata a New York dai numerosi tedeschi immigrati negli Stati Uniti a partire dalla fine dell’800, la gran parte dei quali partiva dal porto di Amburgo, il maggior porto commerciale della Germani: gli immigrati tedeschi allestirono a New York delle bancarelle che vendevano la "Bistecca cotta alla maniera di Amburgo" ai marinai appena arrivati dall’Europa e da quel momento questa specialità iniziò a diffondersi anche oltreoceano.

Nel 1902 si ha traccia di una descrizione della Hamburg steak simile alla moderna concezione dell'hamburger e, da quel momento, il medaglione di carne di manzo diventa una vera icona della cucina a stelle e strisce. E per gli americani l’hamburger è una cosa piuttosto seria, tanto che alcuni stati, tra cui l’Arkansas, si battono da diversi anni (e, in alcuni casi, hanno messo in vigore alcune leggi locali) per vietare l’uso del termine “hambruger” applicato a qualsiasi prodotto non sia carne di manzo, anche e soprattutto i burger vegani sempre più diffusi a livello globale.
I burger
Il termine burger è più generico e si usa in riferimento a qualsiasi tipo di medaglione da mangiare solo o in un panino, indipendentemente dalla sua composizione: può essere di carne, pesce, verdure, legumi e, ad oggi, anche realizzato in laboratorio in modo da somigliare in tutto e per tutto a quello di origine animale. La confusione linguistica nasce soprattutto dal fatto che con il tempo, negli Usa ma non solo, “burger” è diventata l’abbreviazione di “hamburger” e il suffisso creativo per infinite varianti: cheeseburger, fishburger, veggie burger, chicken burger, e così via, comprendendo nella denominazione qualunque tipo di medaglione, motivo per cui tutti hanno iniziato a usare burger e hamburger indistintamente.

Negli ultimi anni il burger ha vissuto una vera e propria rinascita culturale e, proprio grazie alla varietà di prodotti che comprende, è diventato dall’essere cibo da fast food a piatto da ristorazione premium, tanto da entrare nei menù di bistrot stellati e format gourmet urbani. Questo ha portato anche a un ampio dibattitto linguistico che sfocia nel legale: alcuni paesi (recentemente la Francia, ma non è l’unica) hanno deciso di vietare il termine "burger" e il termine "hambruger" a tutte le aziende produttrici di prodotti vegetali o artificiali, perché considerato secondo il loro parere un termine proprio di un settore tradizionalmente legati alla carne e al pesce. Il dibattito è ancora ampiamente aperto, ma nel linguaggio quotidiano è generalmente accettato usare “burger” per indicare medaglioni preparati con ingredienti esclusivamente vegetali.
Quali sono le differenze tra hamburger e burger
Riassumendo la questione, la principale differenza tra i due è che "burger" è un termine generico usato per indicare tutti i medaglioni di qualsiasi tipo di carne, di pesce o vegan, l'hamburger è una categoria specifica del burger che contiene carne macinata esclusivamente di manzo. Entrambi possono essere utilizzati come ingredienti all’interno di panini, da farcire con l’aggiunta dei prodotti e delle salse più varie a seconda della tipologia di burger che utilizzi. E se ogni tanto ti coglie ancora il dubbio, ricorda questo piccolo scioglilingua: tutti gli hamburger sono burger, ma non tutti i burger sono hamburger.
