Polenta e latte, la ricetta che sa di ricordi. Ecco perché dovremmo ancora prepararla

Oggi la cucina ha fatto passi in avanti inconcepibili fino a qualche decennio fa, e non è la stessa di quella che conoscevano i nostri nonni. Eppure, sempre di più, c’è un tentativo di ritorno al passato, una volontà di recuperare le ricette di un tempo, magari molto più semplici di quelle moderne, ma in grado di dare un comfort impagabile. Polenta e latte è proprio una di queste ricette. Viene dalla tradizione della Brianza, un po’ come il famoso riso e latte, ed era un pasto tradizionale da dare ai bambini, solitamente per cena. Oggi ci sembrano dei sapori inaccostabili, ma in realtà questa combinazione non è solo gustosa, ma anche molto nutriente.

Perché la polenta con il latte andrebbe ancora preparata?

Polenta e latte è una ricetta che andrebbe ancora proposta, ai piccoli di casa in particolare, perché la combinazione di questi due ingredienti crea una vera e propria bomba nutriente. I benefici del latte li conosciamo bene, ma anche la polenta in realtà è un alimento dalle caratteristiche eccellenti.

Dal punto di vista nutrizionale, infatti, la polenta è ricca di carboidrati ma povera di grassi, e i pochi che contiene sono “buoni”, come l’omega 3 e 6. Inoltre, la polenta contiene una grande quantità di fibre, vitamine e sali minerali, ha un’alta concentrazione di ferro e calcio ed è anche molto ricca di sodio. Insomma, un super food che da solo vale già come un pasto completo – e infatti la polenta, condita con diversi sughi, è un must culinario di tantissime zone d’Italia – e che unito al latte diventa perfetto per chi ha bisogno di tante energie per crescere.

Come si prepara polenta e latte

Come la maggior parte delle ricette “di casa” del passato, anche polenta e latte è davvero semplicissima da preparare. Potete usare della polenta avanzata, oppure cuocerla sul momento e lasciarla raffreddare per una decina di minuti; in entrambi i casi dovrete solo tagliarla a cubetti e aggiungerla a una tazza piena di latte.

Da tradizione si tratta di un piatto freddo che non richiede di scaldare il latte, ma è diffusa anche una variante con il latte caldo: dipende tutto dai vostri gusti. Quello a cui bisogna fare attenzione per la perfetta riuscita della ricetta è il tipo di latte da usare, intero o scremato.

In questo caso, sarebbe meglio utilizzare il latte intero, prima di tutto perché è più ricco di nutrienti – e stiamo parlando di una ricetta che deve essere il più nutriente possibile – e poi perché tende ad amalgamarsi meglio con gli altri ingredienti. Ovviamente sale anche l’apporto calorico, ma in questo caso ci si può passare sopra, per godere tutto il gusto di questo comfort food del passato.