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11 Agosto 2025 15:00

Perché i cetrioli diventano gialli?

Rinfrescanti e leggeri, i cetrioli si caratterizzano per le loro molteplici proprietà e per essere uno degli ortaggi più consumati durante la stagione estiva. All'apice della loro maturazione si presentano croccanti e di un bel verde, ma può capitare che ingialliscano. Vediamo cosa significa e quando succede.

A cura di Federica Palladini
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Tra gli ortaggi tipici dell'estate, uno dei protagonisti è senza dubbio il cetriolo. Amato e odiato – difficile trovare vie di mezzo – il Cucumis sativus appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, la stessa di zucche, zucchine e meloni ed è particolarmente apprezzato per essere dissetante, diuretico e depurativo essendo composto al 95% di acqua, ideale in ricette dal basso apporto calorico, anche se può risultare indigesto a chi ha lo stomaco sensibile o soffre di disturbi gastrointestinali, da qui il considerarlo “pesante”. Sul mercato ce ne sono diverse varietà: a meno che non ci si riferisca alla specifica tipologia gialla, allora la maggior parte dei cetrioli si caratterizzano per essere di un colore verde scuro brillante, con la polpa chiara, croccante e dal sapore fresco e delicato. Può capitare, però, di vedere nel proprio orto dei cetrioli parzialmente o completamente gialli: ecco perché succede e cosa fare.

Perché i cetrioli diventano gialli?

Quando il cetriolo inizia a diventare giallo, si tratta quasi sempre di un segnale che qualcosa nella sua crescita è andato storto: l’ingiallimento può colpire l’esterno, l’interno e anche le foglie. Quando si tratta di un mutamento di colore nel frutto, allora la causa più comune è la sovramaturazione, ovvero lo hai lasciato troppo sulla pianta e la clorofilla ha iniziato a degradare, portandolo a un aspetto giallo sbiadito.

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La stessa alterazione si verifica anche nel frigorifero, se il cetriolo già maturo è conservato troppo a lungo in un ambiente freddo e umido, che lo fa marcire. Ci sono, però, altri fattori da prendere in considerazione: per esempio sbalzi termici, per cui l’ortaggio non matura con regolarità, presentando parti verdi e parti gialle, oppure squilibri nutrizionali, come la carenza di azoto o di potassio nel terreno che può portare ad avere cetrioli verdi, ma dai bordi gialli. Se a essere gialle sono le foglie, attenzione ai parassiti: siamo di fronte ai sintomi di malattie date da funghi, batteri o virus.

I cetrioli gialli si possono mangiare?

Generalmente si sconsiglia di mangiare i cetrioli ingialliti come si farebbe con dei classici cetrioli verdi, in quanto spesso si presentano con una polpa più molle contenente molti semi ingrossati. Anche il gusto è alterato, rivelandosi più amaro, per una presenza maggiore di cucurbitacina, una sostanza tossica per il nostro organismo se ingerita in quantità notevoli e presente in tutti i vegetali legati alla famiglia delle Cucurbitacee. Non buttarli via subito e fai una prova, perché si tratta di alimenti che possono essere ancora commestibili se si presentano sodi e con un gusto neutro, meglio se usati cotti: se il sapore è sgradevole, così come la consistenza, non consumarli. In certi casi possono essere utilizzati per la semina successiva, estraendo e mettendo da parte i semi.

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