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18 Agosto 2025
13:00

Padelle antiaderenti: la classifica dei migliori modelli secondo Altroconsumo

Dalla più economica alla più prestigiosa: Altroconsumo ha testato le padelle antiaderenti dei principali marchi per scoprire quali garantiscono davvero qualità, sicurezza e durata.

A cura di Francesca Fiore
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Scegliere una buona padella antiaderente non è affatto semplice. Il mercato offre decine di alternative, spesso simili nel design ma molto diverse in termini di materiali, rivestimenti e performance. Per aiutare i consumatori a fare una scelta consapevole, Altroconsumo ha testato in laboratorio numerosi modelli di padelle antiaderenti appartenenti a diverse fasce di prezzo.

Dall’analisi emergono tre gruppi qualitativi ben distinti. Al vertice della classifica troviamo prodotti con prestazioni eccellenti e una buona resistenza all'usura (punteggio 71-70), anche a fronte di un prezzo contenuto (è il caso della Hemlagad di IKEA, scelta di Altroconsumo). Seguono diverse padelle di qualità buona (punteggio 69-61), affidabili nell’uso quotidiano ma con qualche limite, come un peso elevato o una resistenza minore a lungo termine. Infine, in coda troviamo padelle con qualità media o bassa (punteggio 57-40), penalizzate da materiali meno resistenti, scarsa antiaderenza nel tempo o difetti strutturali.

Le padelle testate: classifica Altroconsumo

Ecco i risultati del test comparativo, con punteggio decrescente e indicazione del marchio e del modello:

  1. IKEA – Hemlagad: 71
  2. Le Creuset – Padella bassa antiaderente: 71
  3. Monix – Resistent Plus: 71
  4. Lagostina – Linea Rossa: 70
  5. Aeternum – Madame Petravera: 69
  6. Aeternum – Madame Petravera 3.0: 67
  7. Barazzoni – Linea Induction Facile: 67
  8. Bra – Prior: 66
  9. Lagostina – Tempra: 66
  10. Tognana – Mythos: 66
  11. Aeternum – Black Pearl: 66
  12. Ballarini – Alba: 66
  13. Lagostina – Performa: 65
  14. Ballarini – Positano: 64
  15. Berndes (Alluflon) – Alu Special Induction: 63
  16. Tognana – Italika Premium (SKU W9758P8ITAL): 62
  17. Moneta – Recy: 61
  18. Jata – Taal: 61
  19. Moneta – Rose Gold Diamant: 57
  20. Kasanova – New Petra Dark (LEI000804NOC): 55
  21. IKEA – 365+: 40

Come Altroconsumo ha valutato le padelle

Le padelle sono state sottoposte a test rigorosi in laboratorio, pensati per simulare le condizioni reali di utilizzo quotidiano. Altroconsumo ha valutato vari aspetti chiave, tra cui:

  • Resistenza del rivestimento antiaderente dopo numerosi cicli di cottura e lavaggio.
  • Distribuzione del calore sul fondo, importante per una cottura omogenea.
  • Durabilità e solidità dei materiali, in particolare del manico e della superficie interna.
  • Peso complessivo, che incide sulla maneggevolezza.
  • Rapporto qualità/prezzo, per evidenziare i prodotti che offrono prestazioni elevate a costi contenuti.

Grazie a un protocollo di prova standardizzato e imparziale, Altroconsumo permette ai consumatori di orientarsi tra le tante offerte presenti sul mercato e di scegliere la padella più adatta alle proprie esigenze, senza farsi guidare solo dalla marca o dal prezzo.

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A cura di
Francesca Fiore
Giornalista gastronomica e coordinatrice editoriale di Cookist, sono da sempre appassionata di tradizioni locali, prodotti tipici e itinerari culinari. Dopo varie collaborazioni sul turismo gastronomico, nel 2015 ho seguito il master del Gambero Rosso in giornalismo gastronomico alla Città del Gusto di Roma, per approfondire la mia passione per il cibo. Ho lavorato poi in diverse redazioni (Gambero Rosso, Marcopolo, La gola in viaggio, Melarossa), dirigendo anche un magazine cartaceo dedicato al gastroturismo. Nel corso degli anni ho approfondito diversi tematiche, seguendo un corso di degustazione dei formaggi e dei prodotti caseari (Onaf Roma), un di degustazione dell'olio extravergine di oliva (Gambero Rosso, vari produttori) e un corso base di degustazione del caffè (Faro Roma). Ho inoltre studiando temi per me cruciali, come la produzione sostenibile di cibo, l'impatto ambientale della produzione alimentare, la consapevolezza delle scelte di acquisto. Cresciuta tra i paesaggi autentici dei Nebrodi, territorio che fa della gastronomia un patrimonio culturale fondamentale, ho sviluppato un forte interesse per le contaminazioni culinarie e per le storie personali che si intrecciano al cibo. Oltre al lavoro quotidiano, porto avanti attività di studio e ricerca nel campo della gastronomia e della storia culinaria italiana, passioni che arricchiscono costantemente il mio approccio editoriale.
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