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2 Novembre 2023 11:00

Dalla chimica alla tavola. Lo zucchero invertito: cos’è, come si usa, vantaggi e svantaggi

Dalla pasticceria alla gelateria, questo pilastro della cucina moderna e della produzione alimentare offre numerosi vantaggi. Scopriamo quali sono.

A cura di Monica Face
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Nel complesso universo della gastronomia, lo zucchero invertito è un ingrediente silenzioso ma potentissimo, fondamentale in una varietà di ambiti che spaziano dalla pasticceria alla gelateria. Ma quali sono i pro e i contro di questo dolcificante unico nel suo genere? E quali sono le situazioni specifiche in cui il suo utilizzo può davvero fare la differenza? Oggi scopriamo gli usi, i vantaggi e gli svantaggi dello zucchero invertito.

Che cos'è lo zucchero invertito?

Lo zucchero invertito è uno sciroppo contenente glucosio e fruttosio in ugual misura che si ottiene “rompendo” il saccarosio, cioè lo zucchero da tavola. Questo processo di "inversione" avviene attraverso l'aggiunta di un acido (come l'acido citrico o il succo di limone) e il calore. Il risultato è un liquido dolce e viscoso che ha proprietà uniche rispetto al comune zucchero: è solubile in acqua e resistente alle alte temperature, il che lo rende ideale per varie applicazioni culinarie.

Perché si chiama così

Il termine "invertito" deriva dal fenomeno chimico che avviene durante il processo di idrolisi del saccarosio. In questo processo, una molecola di saccarosio viene "spezzata" in due molecole più semplici: glucosio e fruttosio. L'inversione è catalizzata dall'aggiunta di un acido e dall'applicazione di calore.

Abbismo iniziato a usarlo perché un tempo ingredienti come glucosio e fruttosio non erano disponibili separatamente. In alcuni casi veniva usato per la presenza del fruttosio, più dolce del saccarosio, in altri invece il glucosio. Si procedeva scaldando lo zucchero con acqua calda a cui si aggiungeva un elemento acido, come il limone. Oggi è possibile acquistare glucosio e fruttosio separatamente  e combinarli, o addirittura acquistare lo zucchero invertito già pronto nei negozi specializzati e on line. Ma perché usarlo?

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I vantaggi dello zucchero invertito

Lo zucchero invertito si distingue per una serie di vantaggi che lo rendono insostituibile in molte preparazioni, in particolare in pasticceria e gelateria. Scopriamo come può migliorare sia la qualità che la durata dei dolci.

1. Punto di congelamento e cristallizzazione

Uno dei vantaggi è la sua capacità di abbassare il punto di congelamento. Questa proprietà è particolarmente utile in pasticceria, dove questo prodotto è spesso utilizzato nella creazione di glasse e coperture. L'effetto anti-cristallizzante garantisce una finitura liscia e brillante, evitando la formazione di cristalli di zucchero indesiderati che possono rovinare l'aspetto e la consistenza del prodotto finito.

2. Umidità e durata di conservazione

Un altro vantaggio significativo è la capacità di trattenere l'umidità, un attributo che si traduce in prodotti da forno più morbidi e umidi. Immaginate una torta che, anche dopo essere stata tagliata in fette, mantiene la sua morbidezza senza seccarsi. Questa proprietà non solo migliora la qualità del prodotto ma ne prolunga anche la durata di conservazione, un aspetto particolarmente utile sia per i pasticceri casalinghi che per i professionisti.

3. Potere dolcificante

Ha un potere dolcificante leggermente superiore al saccarosio. Questo significa che è possibile utilizzare una quantità leggermente inferiore per ottenere lo stesso livello di dolcezza, pur mantenendo lo stesso sapore dolce e gradevole.

4. Miglioramento della consistenza

Infine, ma non meno importante, lo zucchero invertito ha un impatto positivo sulla consistenza degli alimenti. Che si tratti di un impasto per torte, di un gelato o di una glassa, l'aggiunta di questo ingrediente può rendere la consistenza del prodotto finito più omogenea e piacevole al palato.

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Gli svantaggi: il rovescio della medaglia

Nel mondo della cucina e della pasticceria, lo zucchero invertito è spesso elogiato per le sue numerose qualità. Tuttavia, come ogni medaglia ha il suo rovescio, anche questo ingrediente presenta alcuni svantaggi che meritano un'attenta riflessione.

1. Costo

Uno degli svantaggi più evidenti è il suo costo. Sebbene possa sembrare un dettaglio minore, il prezzo più elevato rispetto allo zucchero da tavola comune può sommarsi rapidamente, soprattutto per chi utilizza questo ingrediente in grandi quantità. Questo è particolarmente vero per i piccoli produttori o i pasticcieri casalinghi che potrebbero non avere lo stesso potere d'acquisto delle grandi aziende. Inoltre, la disponibilità limitata in alcuni mercati può rendere ancora più costoso l'acquisto di questo dolcificante specializzato.

2. Calorie

Lo zucchero invertito può essere delizioso e funzionale, ma come il suo cugino, il saccarosio, porta con sé un considerevole contenuto calorico. Questo significa che, sebbene possa migliorare la consistenza e la durata di conservazione dei prodotti, può anche contribuire all'aumento del contenuto calorico totale. Per coloro che stanno monitorando la loro assunzione calorica o cercano di mantenere un determinato stile di vita alimentare, questo può essere un fattore decisivo.

3. Implicazioni ambientali

Infine, la produzione di zucchero invertito, come quella di molti altri dolcificanti, può avere un impatto ambientale. Può infatti contribuire al consumo di risorse come l'acqua e l'energia e, in alcuni casi, può essere coinvolta nella deforestazione per fare spazio alle coltivazioni di canna da zucchero o barbabietola.

Gli usi dello zucchero invertito

Sebbene abbiamo già esplorato i vantaggi dello zucchero invertito, vale la pena approfondire le sue applicazioni specifiche in diversi ambiti culinari. Questo ci aiuterà a comprendere meglio come sfruttare al massimo questo ingrediente.

Lo zucchero invertito rende i prodotti da forno più morbidi, ma va anche detto che è un ingrediente chiave nella produzione di dolci a lunga conservazione come i panettoni o le torte nuziali, che devono mantenere la loro freschezza per periodi più lunghi. Oltre a prevenire la cristallizzazione e a rendere il gelato più cremoso, viene usato anche per realizzare sorbetti e granite, dove contribuisce a una consistenza più liscia e a un sapore più intenso. Nella produzione di caramelle e cioccolatini, lo zucchero invertito non solo stabilizza la consistenza, ma può anche influenzare la lucentezza del prodotto, rendendolo più attraente all'occhio

Questo prodotto trova applicazione anche in ambiti meno scontati: ad esempio, è utilizzato in alcune ricette di salse barbecue per bilanciare l'acidità dei pomodori, o in marinature per carne, dove aiuta a mantenere la carne succosa durante la cottura.

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Alternative allo zucchero invertito: cosa usare quando non è disponibile

Se non hai a disposizione lo zucchero invertito, esistono diverse alternative come il miele, lo sciroppo d'acero e lo sciroppo di mais ad alto fruttosio. Ognuna di queste opzioni ha caratteristiche uniche in termini di sapore, consistenza e dolcezza, quindi potrebbe richiedere qualche tentativo per raggiungere il risultato desiderato. Ad esempio, il miele, che è composto per circa l'80% da zuccheri come glucosio e fruttosio, può essere un sostituto efficace. Tuttavia, è importante considerare il suo sapore distintivo quando lo si utilizza in sostituzione dello zucchero invertito.

Conservazione

Lo zucchero invertito è stabile e può essere conservato per lunghi periodi se tenuto in un contenitore ermetico e in un luogo fresco e asciutto. Tuttavia, è sempre buona pratica controllare l'aspetto e l'odore per assicurarsi che sia ancora buono da usare.

Lo zucchero invertito fatto in casa

Fare lo zucchero invertito in casa è certamente possibile e potrebbe anche essere più economico. Tuttavia, richiede una certa attenzione ai dettagli e abilità nel controllo delle variabili del processo per arrivare a un risultato molto simile, ma mai identico a quello comprato. Ma se vuoi provare a cimentarti, ecco cosa ti serve.

Per iniziare, hai bisogno di pochi ingredienti: 1 kg di zucchero, 500 ml di acqua e 1 cucchiaio di un acido, come il succo di limone. Gli strumenti che ti serviranno sono altrettanto semplici: una pentola, un termometro da cucina e un contenitore ermetico per conservare il prodotto finito.

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Metti zucchero e acqua in una pentola e porta la miscela a ebollizione. Una volta raggiunto il bollore, aggiungi il succo di limone. A questo punto è importante specificare che il tempo necessario per la reazione non è facile da stimare perché dipende dalla temperatura e dal PH. Per questo motivo è importante avere a disposizione un termometro da cucina.  Continua a cuocere il composto, tenendo d'occhio la temperatura, fino a quando non raggiungi i 114°C. A questo punto, togli la pentola dal fuoco e lascia raffreddare il liquido. Una volta raffreddato, trasferisci lo zucchero invertito in un contenitore ermetico.

A livello chimico, è importante notare che l'acido utilizzato nella reazione non viene sempre completamente consumato. Se desideri, puoi neutralizzare l'acidità residua con una sostanza alcalina come bicarbonato di sodio, anche se questo potrebbe lasciare un residuo salino nel prodotto finito.

Poiché però oggi è facile trovare anche glucosio e fruttosio venduti separatamente puoi acquistarli e combinarli così: 36 grammi di fruttosio, 40 grammi di glucosio (non lo sciroppo di glucosio) sciolti in 24 g di acqua, per ottenere 100 grammi di zucchero invertito.

Se non sei sicuro delle tue capacità o se hai bisogno di un prodotto di qualità costante, potrebbe essere più sicuro e meno stressante acquistare lo zucchero invertito già pronto.

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