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1 Dicembre 2023 15:23

Leccarda o griglia: quale è meglio usare nelle cotture al forno?

Sono due accessori che tutti abbiamo in casa perché trovati in dotazione con il forno. Si utilizzano allo stesso modo oppure no? Ti spieghiamo che cosa sono e le loro funzioni principali.

A cura di Federica Palladini
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Tra gli accessori in dotazione del forno compaiono sempre una leccarda e una griglia. La prima probabilmente la lasciamo perennemente inserita, magari nella parte inferiore dell’elettrodomestico, che tanto non si vede, oppure l'abbiamo già tolta e usata pochissime volte; la seconda, invece, la utilizziamo sempre, mettendoci sopra stampi, pirofile e anche teglie. Eppure, una via di mezzo per dare la giusta funzione alla leccarda e alla griglia c’è, così da guadagnare anche un migliore risultato in cottura, prestando sempre attenzione alla modalità statica o ventilata suggerita dalla ricetta. Tra i due oggetti da forno, infatti, non ce n’è uno migliore dell’altro, ma si possono scegliere in base alla pietanza da preparare. Ecco cosa cucinare con la teglia o leccarda e cosa cucinare direttamente sulla griglia.

Che cos’è e a cosa serve la leccarda: una teglia dai mille usi

La leccarda, detta anche ghiotta, è un’ampia teglia che solitamente viene inclusa nel forno, in quanto è realizzata su misura per incastrarsi alla perfezione al suo interno. Ha forma rettangolare, con i bordi rialzati tipo quelli di una vaschetta e dei buchi laterali utili per maneggiarla in modo pratico: uno dei due lati più lunghi è obliquo, da posizionare sempre rivolto verso lo sportello del forno. Non esiste un solo modello di leccarda, che può essere realizzata inoltre con diversi materiali come alluminio, ferro, acciaio e ghisa. La sua funzione primaria è quella di raccogliere i grassi che fuoriescono dai cibi durante la cottura, cosicché il forno resti pulito più a lungo, ma può essere utilizzata anche al posto della classica teglia da forno:

  • Quando si devono fare biscotti, strudel, rotoli di pasta sfoglia, lievitati (pizza compresa) o altre preparazioni, che non hanno bisogno di uno stampo apposito.
  • Si rivela utile in caso di pietanze che devono restare succose, come per esempio dolci a base di frutta o arrosti di grandi dimensioni o per prodotti surgelati (tipo patatine fritte), grazie a una conduzione e distribuzione del calore più lenta.

Se però la leccarda non è necessaria e hai un forno statico rimuovila, in quanto la cottura per irraggiamento dall’alto e dal basso (o solo dal basso come nei forni a gas) verrebbe penalizzata. Inoltre è bene ricordare che tutte le teglie del forno vanno lavate e sgrassate, leccarda compresa, onde evitare formazioni di odori o fumo al momento dell’utilizzo.

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Che cos’è e a cosa serve la griglia: il supporto classico dove cucinare

La griglia è sempre presente come utensile da forno: generalmente è di acciaio inox e di misure standard o universali che si possono quindi adattare a più elettrodomestici. Si usa come supporto per cucinare le pietanze in forno all’interno di uno stampo (per esempio i dolci) o di una pirofila, sia con forno ventilato sia statico, perché garantisce una migliore diffusione del calore: per lo stesso motivo, è da preferire per cuocere piatti pronti surgelati nel loro apposito contenitore. In più, è ideale se non si vogliono usare stoviglie per realizzare carne o pesce: dal pollo alle bistecche è possibile utilizzare la griglia del forno come base, collocando sotto la leccarda per evitare di sporcare. Quando si dice l’unione fa la forza.

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