Quali sono le differenze principali fra griglia e barbecue? Ecco come funzionano, in cosa si distinguono, cosa è meglio cucinare sulla griglia e cosa è più adatto al barbecue.
Estate, profumo di grigliate. Un'abitudine non solo italiana, quella di fare le scampagnate o pic nic che dir si voglia, soprattutto durante i mesi più caldi, magari vicino al mare o in montagna. Uno strumento immancabile del pranzo all'aria aperta è la griglia, oppure il barbecue: ma ti sei mai chiesto se sono la stessa cosa? E se non lo sono, quali sono le differenze principali?
La griglia è un utensile di origini europee per la cottura alla brace, una tecnica di cottura antichissima. È fatto da piccole sbarre di ferro a volte incrociate, realizzata in acciaio inossidabile o ghisa. Rettangolare, quadrata o anche circolare, la griglia si usa per cuocere alimenti come carne e pesce, ma anche verdure, ortaggi e tuberi: le ricette da fare alla griglia, infatti, sono tantissime.
Ci sono due versioni d griglia: quella senza supporto e quella con il supporto. La versione senza supporto va appoggiata su mattoni impilati o su un supporto in ferro, mentre quella con il supporto è spesso dotata di un cassettino per raccogliere residui di cibo o il grasso degli alimenti che cola durante la cottura.
Le caratteristiche principali che distinguono la griglia dal barbecue sono:
La scelta principale da fare quando si vuole cucinare qualcosa alla griglia se usare le legna, producendo la brace a partire da zero, o se è meglio la carbonella: per quanto riguarda la legna è importante ricordare che non tutta la legna è adatta alla cottura. Per prima cosa deve essere legna non trattata e soprattutto non ricca di resina, come la legna di cipressi, pini o abeti: meglio usare legna proveniente da alberi da frutto come pero, melo, pesco o ciliegio, che donano sapori delicati a prodotti come le carni bianche, oppure di quercia e faggio per alimenti dal sapore più deciso.
Il barbecue è uno strumento nato negli Stati Uniti, diventato simbolo di questa cultura gastronomica: Il termine barbecue deriva dallo spagnolo barbacoa che, a sua volta deriverebbe da una parola caraibica traducibile con "letto di rami intrecciati". Il barbecue, a differenza della griglia, ha il suo coperchio che serve a mantenere la temperatura costante e a cuocere i cibi lentamente: grazie all'ambiente chiuso, infatti, si crea un ricircolo di aria che permette agli alimenti di essere croccanti all'esterno ma morbidi all'interno. Le principali caratteristiche del barbecue sono:
A differenza della griglia, per il barbecue è preferibile scegliere la carbonella, che è in gradi di raggiunger prima la temperatura desiderata, ma soprattutto di mantenerla costante per lungo tempo. Infine ci sono anche i barbecue a gas, una volta osteggiati dai "duri e puri" del barbecue, ma che oggi stanno avendo una stagione di grande successo, soprattutto grazie al fatto di non lasciare residui.