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L’universo delle salsicce è vasto, speziato e deliziosamente variegato. A ricordarcelo è la nuova classifica di TasteAtlas, la piattaforma globale dedicata alle specialità culinarie locali, che ha stilato la top 15 delle "cooked sausages", le salsicce cotte più apprezzate al mondo. A sorpresa — o forse no — l’Italia si piazza al primo posto con la sua iconica Salsiccia.
Le migliori salsicce cotte secondo la community di TasteAtlas
La classifica di TasteAtlas è costruita a partire dalle valutazioni della sua community globale, composta non da critici gastronomici, ma da migliaia di appassionati di cucina locale. Le recensioni vengono filtrate per autenticità, escludendo quelle sospette o troppo generiche, così da offrire un punteggio basato sull’apprezzamento reale e diffuso dei piatti. Ecco quali sono i prodotti favoriti dalla community del sito.
1. Salsiccia (Italia)

Simbolo intramontabile della cucina popolare italiana, la salsiccia italiana conquista la vetta della classifica. Preparata con carne di maiale tritata, grasso e spezie, viene insaccata in budello naturale. Ogni regione ha la sua variante, ma tutte condividono l’amore per i sapori intensi.
2. Boerewors (Sudafrica)

Tipica del Sudafrica, questa salsiccia dalla forma a spirale è composta da almeno il 90% di carne, solitamente manzo o agnello, condita con spezie come pepe nero, noce moscata e chiodi di garofano. È il cuore pulsante del braai, il barbecue sudafricano.
3-4. Alheira de Mirandela e Alheira de Vinhais (Portogallo)

L‘alheira de Mirandela e alheira de Vinhais sono salsicce affumicate con legno di ulivo o quercia, sono realizzate con un impasto di carne e pane, che dona loro una consistenza unica. La versione di Mirandela ha radici ebraico-portoghesi, mentre quella di Vinhais è considerata una delle migliori espressioni della tradizione affumicata di Trás-os-Montes.
5. Chorizo (Spagna)

Simbolo della gastronomia spagnola, il chorizo è preparato con carne di maiale e condito con pimentón, cosa che gli conferisce il caratteristico colore rosso. È protagonista di tapas e piatti regionali, e la versione di Sensi a Barcellona è particolarmente celebrata.
6. Sucuk (Turchia)

Il sucuk (o sujuk), un insaccato tradizionale profondamente radicato nella cucina turca, ma diffuso anche nei Balcani, in Medio Oriente e in Asia Centrale. Si tratta di una salsiccia secca, speziata e molto saporita, solitamente preparata con carne di manzo macinata mescolata a un ricco mix di spezie: un ingrediente amatissimo nelle colazioni turche, servito con uova (sucuklu yumurta), ma che si presta anche a farciture per panini, condimenti per pizze o accompagnamenti a piatti di legumi.
7. Chistorra (Paesi Baschi, Spagna)

Sottile e affumicata, la chistorraè una salsiccia basca preparata con carne di maiale e aromi come aglio e paprika: è un prodotto tipico delle feste popolari e dei mercati del nord della Spagna. Si gusta fritta o alla griglia, spesso avvolta in una baguette.
8. Nürnberger Bratwürste (Germania)

Piccole e leggere, queste salsicce chiamate bratwürst sono tipiche dell'area austriaco – tedesca: fra le varie versioni, è particolarmente famosa questa di Norimberga, che viene insaporita con maggiorana e cotte alla griglia. Vengono servite in tre o sei unità, accompagnate da crauti e senape dolce.
9. Merguez (Algeria)

Originaria del Maghreb, il merguez è una salsiccia sottile e piccante preparata con agnello o manzo e condita con harissa, aglio, cumino e coriandolo. Oggi è diffusa anche in Francia, dove accompagna spesso piatti cous cous.
10. Chorizo a la parrilla (Argentina)

Il chorizo a la parrilla è una salsiccia fresca di maiale (a volte mista a manzo), condita con paprika, pepe, aglio e origano tipica della cucina argentina. È fondamentale nell’asado e spesso servita come choripán, panino in cui viene abbinato al chimichurri.
Un'altra italiana in top 15, la luganega
Nella top 15 di TasteAtlas anche un'altra presenza italiana, la luganega. Al 11º posto troviamo la kiełbasa wędzona polacca, una salsiccia affumicata a base di carne di maiale aromatizzata con aglio, pepe nero e talvolta maggiorana, molto apprezzata per il suo sapore intenso e rustico. Segue al 12º posto la sai oua laotiana, una salsiccia piccante e profumata, ricca di erbe locali come citronella, galanga e foglie di lime kaffir, che racconta la vivacità della cucina del Sud-Est asiatico.
Le posizioni 13 e 14 sono occupate da due capisaldi della tradizione tedesca: la bratwurst, morbida e delicatamente speziata, e la thüringer rostbratwurst, più robusta e ricca di aromi come cumino e maggiorana, amata fin dal XVI secolo. Infine, al 15º posto, a dare lustro all’Italia troviamo la luganega, lunga e sottile, celebre soprattutto nel Nord Italia. Utilizzata spesso in risotti o grigliate, la Luganega si distingue per il suo sapore semplice ma avvolgente, confermando la grande varietà e qualità dell’arte norcina italiana.