L'Italia è un paese ricco di fonti d'acqua, con una rete idrica che, nella maggior parte dei casi, garantisce un prodotto di ottima qualità. Eppure, il nostro Paese detiene un primato poco invidiabile: è il campione europeo per consumo di acqua in bottiglia. Perché questa percezione distorta? Quanto è sicura l'acqua del rubinetto in Italia?
L'acqua è un bene prezioso e indispensabile per la vita: per molti italiani, però, bere l'acqua dal rubinetto è fonte di grande preoccupazione, tanto da essere il Paese europeo che consuma più acqua in bottiglia. Questo fenomeno è paradossale, perché la qualità dell'acqua del rubinetto in Italia è molto elevata: si tratta di un fenomeno dovuto a una combinazione di fattori storici, culturali e psicologici.
L'abitudine al consumo di acqua in bottiglia è radicata nella cultura italiana da decenni: i motivi sono di diverso tipo. Molte persone sono cresciute bevendo acqua in bottiglia e questo ha creato un'associazione positiva tra acqua in bottiglia e qualità, sicurezza e gusto. Nonostante i rigorosi controlli sull'acqua del rubinetto, persiste una percezione diffusa che l'acqua in bottiglia sia più pura e sicura. Questo è spesso dovuto a campagne pubblicitarie che esaltano le caratteristiche dell'acqua minerale e a una mancanza di informazione sulla qualità dell'acqua del rubinetto. Allo stesso tempo, spesso manca una corretta informazione sulla qualità dell'acqua del rubinetto e sui benefici ambientali ed economici legati al suo consumo.
Alcune persone, inoltre, preferiscono il gusto dell'acqua minerale, che può variare a seconda della fonte e della mineralizzazione, spesso anche per abitudine. Senza considerare che l'acqua in bottiglia è comoda da trasportare e da consumare fuori casa, al lavoro o durante l'attività sportiva.
A meno di specifiche informazioni fornite dai comuni di appartenenza, l'acqua del rubinetto in Italia è sicura. L'acqua destinata alla rete idrica pubblica è sottoposta a controlli frequenti e rigorosi da parte delle autorità competenti per garantire che rispetti i parametri di potabilità stabiliti dalla legge. L'Italia vanta una rete idrica tra le migliori d'Europa, con un'acqua di qualità spesso superiore a quella in bottiglia. Scegliere l'acqua del rubinetto significa ridurre la produzione di plastica e l'impatto ambientale legato al trasporto dell'acqua in bottiglia.
Le conseguenze di questo consumo eccessivo di acqua in bottiglia sono molteplici e pesano decisamente sul pianeta, oltre che sul nostro portafogli. La produzione e il trasporto delle bottiglie di plastica generano una grande quantità di rifiuti ed emissioni di CO2, contribuendo all'inquinamento e al cambiamento climatico. L'acqua in bottiglia è una risorsa preziosa che, in queste modalità, viene spesso sprecata. L'acquisto dell'acqua in bottiglia comporta costi economici significativi per le famiglie.
È dunque importante informarsi sulla qualità dell'acqua del rubinetto nella propria zona e sui benefici del suo consumo. Come fare? Ci sono diverse opzioni
Naturalmente serve anche uno sforzo personale: provare a bere più acqua del rubinetto, magari utilizzando una caraffa filtrante per migliorarne il gusto. Anche per l'aspetto della praticità ormai c'è una soluzione diffusa: quando si è fuori casa, portare con sé una borraccia riutilizzabile.