Tenero e fresco, ma anche ricco di ottime proprietà nutrienti, il kiwi è un frutto molto buono e incredibilmente versatile. Ma lo sai che non esiste solo il kiwi verde? In particolare si sta facendo notare negli ultimi anni il kiwi rosso, una particolare varietà sempre più popolare. Scopriamo la sua storia, le proprietà benefiche e qualche idea per gustarlo.
Dolce, cremoso, ricchissimo dal punto di vista nutrizionale (soprattutto di vitamina C, ma non solo), buono e versatile: il kiwi è un frutto amatissimo e non a caso. Il suo nome scientifico è Actinidia ed è il frutto di una pianta molto antica, che risale al 600 a. C e deve la sua diffusione al di fuori della Cina, suo paese di origine, alla Nuova Zelanda. Qui arrivò nel 1906, ma è negli anni Venti che iniziò a essere coltivato e valorizzato in maniera estensiva, tanto che proprio il suo uccello simbolo (il kiwi, per l'appunto) – marrone, peloso e dall'aspetto piuttosto buffo – ne ispirò il nome.
Hai sicuramente familiarità con il kiwi più diffuso (Hayward), il classico frutto dalla ruvida al tatto, liscia o con una leggera peluria, di colore marrone chiaro e la polpa di un bel verde acceso, ma potresti anche avere incontrato la varietà gold, che invece ha la polpa gialla. Ma scommettiamo che ancora non conosci il kiwi rosso, una particolare varietà che sta diventando sempre più diffusa da qualche anno, precisamente dall’Expo di Milano del 2015.
Come puoi intuire già dal nome, la caratteristica di questo kiwi è la polpa dalle striature rosse accese, ma le sue peculiarità non si fermano all’estetica: di cosa sa questo kiwi e perché è sempre più apprezzato? Ti raccontiamo tutto quello che c’è da sapere sul kiwi rosso.
Il kiwi rosso, botanicamente classificato con il nome di Actinidia chinensis, è una varietà di frutto non naturale ma nata in laboratorio, ideato dalla Cina nel 2007 con lo scopo di ottenere un frutto dalle caratteristiche superiori rispetto alle altre cultivar di kiwi. Per alcuni anni il kiwi rosso è rimasto solo di appannaggio cinese, ma poi è presentato in Italia nel 2015 durante l’Expo di Milano e ha attirato diverse attenzioni. A rendere particolare il kiwi rosso, oltre al colore singolare della polpa, è la sua lunga conservazione (in frigorifero resiste anche 5 mesi) ma soprattutto il sapore molto più dolce delle altre varietà. Attualmente il kiwi rosso rimane un frutto di nicchia difficile da trovare in commercio, ma i diversi consorzi che stanno nascendo per promuoverne la crescita e il consumo puntano a raggiungere come obiettivo una produzione che copra tutti i mesi dell’anno, consentendo la disponibilità di mercato del kiwi rosso.
La prima differenza che noti guardando il kiwi rosso è estetica: la buccia esterna, pelosa come quella del kiwi verde, ha una sfumatura leggermente più chiara mentre all’interno ha una polpa dorata che si distingue dalla varietà gold per la presenza di un cuore rosso al centro. La differenza principale si riscontra nel sapore: il kiwi rosso è molto più dolce degli alti kiwi, con un particolare aroma tropicale in cui molti riscontrano anche un retrogusto simile alla banana.
Dal punto di vista nutrizionale il kiwi rosso è più o meno simile ai suoi “cugini”, anche se presenta una concentrazione ancora maggiore di vitamine, in particolare di vitamina C, presente in una quantità doppia rispetto al kiwi verde. Non mancano anche i sali minerali (ferro, potassio, fosforo e calcio) e un buon quantitativo di altre vitamine, tra cui la vitamina A; inoltre i kiwi rossi sono composti prevalentemente da acqua e sono tendenzialmente ipocalorici (100 gr contengono appena 44 kcal).
Quindi, alla luce di tutto questo, il kiwi rosso è migliore rispetto al kiwi verde? In realtà i profili nutrizionali sono piuttosto simili, al di là del contenuto della vitamina C: se ne hai particolare carenza allora puoi preferire il kiwi rosso, per il resto non ci sono grandi differenze se non quelle prettamente legate al tuo gusto riguardo al sapore del frutto.
Il modo migliore per assaporare tutto il gusto dolce del kiwi rosso è mangiarlo al naturale, magari in una macedonia mista o in un gustoso frullato. In alternativa il kiwi rosso può diventare un ottimo ingrediente soprattutto per i dolci, visto il suo sapore così tanto zuccherino: lo puoi tranquillamente usare al posto del kiwi verde in tutte le ricette che lo vedono protagonista, dalla cheesecake al gelato, dalla confettura ai ghiaccioli.