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22 Agosto 2025 15:00

Idee per cucinare la fregola: 6 ricette semplici e gustose

Pasta sarda dalle origini antiche che si prepara con semola di grano duro e acqua, la “fregula” è un primo perfetto che si presta a essere bollito, risottato o cotto in brodo. Versatile, saporita e dalla texture porosa, la fregola è anche molto versatile: ecco qualche idea per usarla in piatti tradizionali e creativi.

A cura di Martina De Angelis
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Ogni regione italiana vanta un ricco patrimonio gastronomiche fatto di specialità locali spesso antiche di secoli: sono tutte eccellenti, ma alcune più altre diventano conosciute ben oltre i confini regionali per la grande ricchezze e varietà che le contraddistingue. È il caso della cucina sarda, conosciuta a livello nazionale e in tutto il mondo perché in grado di ricalcare entrambe le anime dell’isola dai panorami mozzafiato, quella dell'entroterra montuoso, dedito alla pastorizia e alla produzione casearia, e la costa, dove è possibile gustare numerose specialità di mare. La fregola si trova proprio a metà tra queste due anime.

Conosciuta localmente come “sa fregula” (dal latino ferculum, che significa briciola, frammento), è una varietà di pasta tipica dell’isola dall’origine millenaria, lavorata in modo da formare piccolissime palline di dimensioni variabili (dai 2 ai 6 millimetri) che prendono forma bagnando la semola di grano duro con l’acqua tiepida attraverso un metodo artigianale che si tramanda di generazione in generazione. A metà tra pasta e cous cous, tanto da essere definita spesso il “cous cous sardo”, la fregola è molto versatile, si solitamente come primo piatto, asciutta o in minestra, e si sposa alla perfezione con pesce e verdure, anche se specialmente dall’entroterra sardo (dove sono diffusi gli allevamenti di bestiame) arrivano abbinamenti collaudati con salsiccia e pecorino. Molte donne sarde portano ancora avanti la laboriosa preparazione manuale della fregola fatta in casa, ma oggi questo prodotto è facile da trovare pronta nei supermercati, anche quelli fuori dall’isola.

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Come si cucina la fregola? Usarla in cucina è molto più semplice del prepararla a mano. Si cuoce in circa 10-12 minuti ma il tempo di cottura giusto si capisce con l’esperienza, i grani devono risultare tenaci ma non duri, quasi scioglievoli all’esterno ma più tosti nella parte interna. I metodi di cottura più diffusi sono:

  • Bollita nell’acqua, come si fa con una classica pastasciutta, e condita con sughi caldi o con mix di ingredienti freddi.
  • Bollita nel brodo, di carne, di pesce o vegetale, per conferire maggiore sapore ai grani (in questo caso mai superare i 15 minuti di cottura per non farla diventare una pappetta).
  • Risottata, ovvero usando la tecnica del risotto, per assorbimento di un liquido che può essere acqua oppure brodo, mentre cuoce nel suo condimento.
  • Al forno, facendola prima bollire – per 10-12 minuti – e poi completando la cottura secondo le necessità della ricetta.

Una volta capiti i metodi e le tempistiche di cottura, non ti rimane che sperimentare e usare la fregola in ricette tradizionali o in preparazioni più creative. Ti serve qualche spunto? Ecco 6 ricette semplici e gustose, tutte da provare.

1. Fregola con le arselle

Fregola con arselle

In Sardegna, se dici fregola, dici automaticamente fregola con arselle: attenzione a non confonderle, perché nel resto d’Italia questa parola indica le telline, mentre in sardo sono le vongole veraci. La fregola, insieme a questi molluschi, cuoce nella passata di pomodoro e assorbe piano piano il liquido di cottura delle vongole, che poi vengono disposte sulla pasta come tocco finale. Un piatto di mare dai profumi mediterranei e simbolo della tradizione culinaria sarda.

2. Fregola ai frutti di mare

Fregola ai frutti di mare

Un altro grande must della Sardegna è la fregola ai frutti di mare, condita con un gustoso sugo di cozze, vongole veraci, calamari e gamberi, utilizzati freschissimi. In questo caso la cottura della fregola è risottata: si realizza quindi come un risotto, facendo assorbire mestolo dopo mestolo il liquido. A seconda della concentrazione di sapore che si vuole ottenere si può utilizzare l’acqua calda, un brodo vegetale o una bisque.

3. Fregola con zafferano e cozze

Fregola, zafferano e cozze

Lo zafferano è una grande eccellenza di alcune zone della Sardegna, quindi non è una sorpresa vederlo comparire in un’altra variazione del binomio fregola e frutti di mare. In questo caso il mix di ingredienti è composto da zafferano, cozze e zucchine: il gusto sapido delle cozze è ingentilito da quello dell’ortaggio e della spezia, che regala alla fregola anche un bel colore giallo. Il tocco finale? Delle zeste di limone, che aggiungono una piacevole freschezza al piatto.

4. Fregola con verdure

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Leggera, saporita e gustosa, la fregola con verdure è una rivisitazione del tradizionale piatto sardo che stavolta, al posto del pesce, prevede un condimento a base di verdure miste, pecorino grattugiato, zafferano e basilico fresco. Una volta selezionate le verdure che preferisci – noi per la nostra ricetta abbiamo scelto patate, carote, zucchine, melanzane e cipollotto – dovrai pulirle, tagliarle a dadini e farle appassire in padella con un filo di olio, poi devi aggiungere lo zafferano sciolto in acqua calda e la fregola, cotta a parte e poi mantecata insieme agli altri ingredienti con il pecorino. Il risultato è una pietanza dai profumi mediterranei che puoi personalizzare come preferisci aggiungendo tutti quello vuoi, dalle olive nere ai pomodori secchi o freschi, dalla feta sbriciolata ai filetti di tonno.

5. Fregola con carciofi

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La fregola con carciofi è una ricetta rustica e gustosa con protagonista le verdure. Si prepara con pochi e semplici ingredienti, tutti tipici della Sardegna: il carciofo spinoso è un prodotto diffuso e apprezzato in tutta l’isola, così come il pecorino sardo, che conferisce in mantecatura una consistenza avvolgente e cremosa.

6. Paella algherese

Paella sarda

La Sardegna è stata dominata, e di conseguenza influenzata, da tanti popoli diversi: per esempio, nella città di Alghero, ancora oggi si trovano tracce dell’antica dominazione spagnola, tanto che la seconda lingua locale è il catalano e la gastronomia presenza evidenti contaminazioni. La “paella” algherese affonda proprio nel retaggio culturale spagnolo, ma aggiunge un tocco decisamente sardo, ovvero la fregola: il piatto è nato nel 2000 per festeggiare i 900 anni della città sarda ma subito diventato iconico e unisce i classici ingredienti della paella mista di mare e terra, ma nelle varianti offerte dai tipici del territorio (per esempio la salsiccia sarda fresca) e al posto del riso usa l'iconica pasta sarda.

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