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L’invenzione del frigorifero ha certamente cambiato la pratica della conservazione degli alimenti: grazie a questo elettrodomestico, infatti, oggi ci è possibile mantenere i cibi abbastanza al fresco da rallentarne il deperimento, ottenendo così una conservazione più lunga. Questo non vuol dire, però, che qualunque cosa possa essere conservata nel frigorifero! Il frigo è utile per mantenere intatti moltissimi alimenti, ma non tutti: alcuni, infatti, al freddo rischiano persino di deteriorarsi. Quali sono? Ecco 11 cibi che non dovrei mai conservare nel frigorifero.
Quali sono i cibi che non vanno in frigo
Ti è avanzato uno spicchi di aglio, hai comprato una vaschetta piena di pomodori o una succosa mozzarella di bufala? Il tuo primo istinto è quello di sistemare tutto in frigorifero, ma in realtà è un errore: questi alimenti citati, insieme ad altri (alcuni insospettabili, altri più facili da intuire) non andrebbero mai messi in frigo, perché le temperature basse potrebbero farli deteriorare più in fretta, o comunque portarli a perdere le loro caratteristiche organolettiche. Vediamo insieme cosa è meglio fare e non fare, oltre a come trattare le uova, che meritano una serie di specifiche.
1. Patate

Il freddo è il nemico peggiore delle patate, perché trasforma gli amidi all’interno in zuccheri rendendole dolci e farinose, oltre a farle marcire molto in fretta. Le patate non andrebbero mai messe in frigo quindi, anzi per conservarle più a lungo possibile serve un luogo asciutto, buio e a temperatura ambiente, meglio ancora se riposte in un sacchetto di carta che ne assorba parte dell’umidità.
2. Pane

A meno che non stai cercando di far diventare il tuo pane un mattoncino, il frigorifero non è il posto migliore in cui conservarlo: il freddo lo fa diventare secco e duro, praticamente da buttare. Il modo migliore per conservare panini e filoncini è in una sacca di cotone o in un sacchetto di carta, come quelli dei panifici. Se proprio vuoi prolungargli la vita e conservarlo più a lungo lo puoi congelare.
3. Pomodori

Questo è uno degli errori più comuni, perché chi è che non ha mai messo il cestino di pomodori in frigorifero? In realtà sarebbe un errore: il freddo interrompe la maturazione di questo ortaggio, che invece è più buono proprio quanto è ben maturo, oltre a renderlo più farinoso al gusto. In realtà il modo migliore per conservare i pomodori è a temperatura ambiente, ma dipende molto a che grado di maturazione sono e per cosa li devi usare: in generale si suggerisce di tenere i pomodori destinati a salse e sughi a temperatura ambiente, mentre i pomodori per insalata o i pomodorini (se hanno raggiunto il giusto grado di maturazione) di conservarli in frigo.
4. Basilico e prezzemolo

Il basilico e il prezzemolo, ma in realtà un po’ tutte le erbe aromatiche, non dovrebbero mai essere messe in frigo: la temperatura bassa porta le foglioline a perdere proprietà, colore, sapore e le fa marcire più in fretta. In oltre le foglie delle erbe aromatiche sono delle vere e proprie spugne, quindi insieme ad altri alimenti in uno spazio chiuso assumerebbero tutti gli odori possibili. Il modo migliore per conservarli è un vasetto pieno d'acqua, proprio come faresti con un mazzo di fiori.
5. Caffè

Il caffè è un concentrato di aromi e profumi che, per potersi conservare al meglio, ha bisogno di evitare gli eccessi: troppo caldo lo invecchia, troppo freddo ne blocca gli aromi. Conservarlo in frigo con la convinzione che si mantenga fresco più a lungo è solo una leggenda metropolitana, perché in frigo il caffè assorbe gli odori e l'umidità di tutti gli altri cibi, tende a seccarsi e finisce per perdere tutte le sue caratteristiche organolettiche. Il modo migliore per conservarlo è tenerlo in un luogo asciutto lontano dalla luce.
6. Banane

Nessun frutto tropicale andrebbe mai messo in frigorifero e le banane più di tutti: se le metti in frigo quando sono ancora acerbe la temperatura fredda le farà diventare velocemente mollicce e le farà annerire. Si può provare a metterle in frigo solo quando sono molto mature, per provare a conservarle qualche giorno in più, ma in generale sarebbe meglio conservarle a temperature ambiente, lontano da altri frutti che ne accelerano la maturazione (per esempio le mele) e lasciare che seguano il loro corso naturale di vita.
7. Avocado

Un avocado duro è un avocado immangiabile: le basse temperature del frigorifero ti permettono di conservare l'avocado per settimane e il frutto, anche se non andrà a deteriorarsi, finirà per non maturare mai. Mettilo in frigo solo se non hai intenzione di usarlo subito (o se lo hai già tagliato), altrimenti per farli raggiungere la giusta consistenza e utilizzarlo poco dopo averlo comprato dei lasciarlo riposare a temperatura ambiente.
8. Aglio e cipolla

Mettere aglio e cipolla è praticamente un attentano a questi due preziosi alimenti: nel caso dell’aglio il freddo lo fa germogliare in fretta, facendolo inoltre diventare molle e gommoso, mentre nel caso della cipolla la porta a marcire molto in fretta. In entrambi i casi i due alimenti vanno conservati a temperatura ambiente e lontano da fonti di luce o calore, meglio ancora se all’interno di sacchetti di carta o di cassette di legno.
9. Miele

Non c’è ragione per conservare il miele in frigo, anzi è il modo migliore per rovinarlo: il freddo lo cristallizza cambiandone la consistenza e alterandone le caratteristiche organolettiche. Il miele infatti di per sé è un alimento a lunga conservazione, sempre che venga tenuto correttamente, cioè in un vasetto ben chiuso e tenuto in un luogo fresco e asciutto
10. Mozzarella di bufala

Questa è la voce che ti sorprenderà maggiormente, perché in qualsiasi supermercato la mozzarella di bufala si trova nel banco frigo. In realtà è una pratica sbagliata, ma non del tutto: se compri la mozzarella di bufala fresca può rimanere a temperatura ambiente (tra i 18 e i 25 gradi) per le prime 48 ore senza nessun rischio, a patto che rimanga immersa nel suo siero. Trascorsi questi due giorni, e sempre conservata nel siero, si può mettere in frigo, non tenendola però oltre le 24 ore.
11. Le uova (ma non tutte)

Le uova meritano un chiarimento: di regola vanno conservate necessariamente in frigo per evitare la proliferazione di batteri, ma allora perché al supermercato le trovi a temperatura ambiente? Secondo il regolamento europeo del 2008, le uova non possono essere refrigerate durante il trasporto o all'interno dei supermercati, perché nel tragitto dal supermercato a casa subirebbero sbalzi di temperatura e si formerebbe della condensa pericolosa per la nostra salute perché consentirebbe la proliferazione di microrganismi patogeni. Una volta a casa, però, il problema non sussiste più e, non trattandosi di uova sterili, vanno riposte in frigorifero in modo che non corrano il rischio di prolificazione batterica.