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15 Novembre 2023 11:28

Guida Michelin 2024: chi ha preso e chi ha perso la Stella?

Salgono a 395 ristoranti stellati in Italia: due nuovi tristellati, cinque nuovi ristoranti con due Stelle, e 26 con una Stella. Perdono il "macarons" 11 ristoranti.

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Un anno da record per l'Italia: mai avevamo avuto così tanti ristoranti stellati in giro per lo Stivale. Sono ben 395 i locali premiati dalla Guida Michelin, al traguardo dei 400 manca praticamente una manciata di locali e speriamo arrivino il prossimo anno. Ma quali sono i ristoranti che hanno guadagnato il macarons? E quali invece quelli che lo hanno perso? Vediamo insieme tutti i dettagli della guida rossa 2024.

L'anno dei record

Come abbiamo già detto la prima grande novità sono i due nuovi 3 Stelle Michelin. Il ritorno alla massima velocità di Norbert Niederkofler a Brunico, presso l’Atelier Moessmer, dove ha trovato una dimensione perfetta per la sua cucina di montagna e poi, finalmente, dopo tanti anni le Tre Stelle tornano nel Sud con il ristorante Quattro Passi di Nerano, dove la famiglia Mellino è riuscita a coniugare una straordinaria cucina mediterranea con il calore dell’innata ospitalità campana.

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Alcuni dei nuovi stellati sono capitanati o seguiti da chef che avevano già conquistato il macarons in passato, come Alici di Crescenzo ScottiCasa Mazzucchelli di Aurora Mazzucchelli che ha avuto anche un periodo da pizzaiola o Orma di Roy Caceres, ma in altri casi si tratta di cucine giovani e promettenti, che hanno subito convinto gli ispettori, come Sui generis. di Alfio NicolosiUNE dell'agricuoco Giulio Gigli.

Tutti i nuovi monostella, lo chef che dirige il ristorante e la città in cui si trovano:

  1. Ada; Ada Stefani; Perugia;
  2. Alici; Crescenzo Scotti; Amalfi
  3. Orma Roma; Roy Caceres; Roma
  4. Vignamare; Giorgio Servetto; Andora;
  5. Horto; Alberto Toé; Milano;
  6. La Coldana; Alessandro Proietti;Lodi;
  7. Osmosi; Mirko Marcelli; Montepulciano;
  8. NIN; Terry Giacomello; Brenzone sul Garda
  9. Bluh Furore; Vincenzo Russo; Furore
  10. Casa Mazzucchelli; Sasso Marconi;
  11. ContradaBricconi; Michele Lazzarini; Oltressenda Alta
  12. Sui generis.; Alfio Nicolosi; Saronno
  13. Votavota; Giuseppe Casarano; Marina di Ragusa
  14. La Magnolia; Marco Bernardo; Forte dei Marmi;
  15. Saporium Firenze; Ariel Hagen; Firenze
  16. Elementi; Andrea Impero; Torgiano;
  17. Vite; Simone Selva; Lancenigo;
  18. Un Piano nel Cielo; Praiano;
  19. Il Marin; Marco Visciola; Genova;
  20. Il Fagiano; Maurizio Bufi; Fasano del Garda;
  21. Crocifisso; Marco Baglieri; Noto;
  22. Cortile Santo Spirito; Giuseppe Torrisi; Siracusa;
  23. Il Visibilio; Daniele Canella; Castelnuovo Berardenga;
  24. Dolomieu; Fiorenzo Perremuto; Madonna di Campiglio;
  25. Une; Giulio Gigli; Capodacqua;
  26. Wood; Amanda Eriksson; Breuil Cervinia.

I 2 Stelle Michelin nuovi sono solo cinque: Piazzetta Milù a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli; Andrea Aprea a Milano nel ristorante omonimo; il George Restaurant a Napoli; La Rei Natura a Serralunga d'Alba, in provincia di Cuneo; e Verso Milano nel capoluogo lombardo.

Chi ha perso la Stella Michelin nel 2024?

Ci sono 10 Stelle in più rispetto allo scorso anno anche a fronte di diverse retrocessioni, anche importanti. Il caso più clamoroso è Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano, un ristorante storico che per anni è stato sulla bocca della critica italiana come possibile nuovo tristellato e invece la Michelin lo punisce, passandolo addirittura a una sola Stella. Anche il ristorante Bracali a Massa Marittima, nel cuore della Maremma, perde le 2 Stelle. Un luogo elegante e raffinato messo su da Luca Bracali. Forse troppo legato ai sapori passati per gli ispettori ma ricordiamo che i motivi delle scelte non sono dichiarati dalla Michelin.

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Se i due indirizzi sopracitati possono consolarsi comunque per aver mantenuto un macaron, escono invece dalla guida e non possono più definirsi "stellati" la Terrazza dell'Hotel Eden di Roma, Casa Vicina di Torino, Tano passami l'olio di Milano (altro indirizzo storico), La Fermata ad Alessandria (AL); La Bottega del 30 a Castelnuovo Berardenga (SI); Pietramare Natural Food a Isola di Capo Rizzuto (KR); Il Cascinalenuovo a Isola d’Asti (AT); Ma.Ri.Na a Olgiati Olona (VA); Cielo a Ostuni (BR); Pierino Penati a Viganò (LC).

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