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19 Agosto 2023 12:30

Gli spaghetti aglio e olio di Antonino Cannavacciuolo: c’è un trucchetto speciale

C'è un trucchetto negli spaghetti aglio, olio e peperoncino di Antonino Cannavacciuolo: una crema all'aglio per guarnire il piatto e renderlo più appetitoso.

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Uno dei piatti simbolo della nostra cucina è semplice e squisito: parliamo degli spaghetti aglio, olio e peperoncino. Spesso lo prepariamo per un pranzo veloce o per la classica "spaghettata di mezzanotte": mette tutti d'accordo e non scontenta nessuno. La ricetta è facile da fare ma se vuoi provare qualcosa di diverso puoi replicare questa ricetta di Antonino Cannavacciuolo, il celebre chef con 3 Stelle Michelin. Il cuoco di Vico Equense prova a rendere gourmet questa preparazione classica della cucina italiana..

Come preparare gli spaghetti aglio, olio e peperoncino di Antonino Cannavacciuolo

Lo chef ha mostrato questa ricetta durante una puntata di Antonino Chef Academy ed è disponibile anche sul suo canale Youtube: per il cuoco campano il segreto per gli spaghetti aglio, ilio e peperoncino perfetti sta tutto in una salsa che rende il piatto più elegante ma soprattutto più gustoso. Molti obiettano a Cannavacciuolo di aver trasformato un piatto semplice in qualcosa di complicato, togliendo la principale caratteristica a questi spaghetti: la velocità. Per la versione di Cannavacciuolo ci vuole davvero molto tempo per preparare la portata.

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Le dosi elencate di seguito sono da considerare per 4 persone.

Ingredienti la crema all'aglio:

  • 3 tuorli d'uovo
  • 450 ml di latte
  • 120 ml di panna semimontata
  • 8 teste d'aglio
  • Olio extravergine d'oliva
  • Sale
  • Pepe

Ingredienti per gli spaghetti

  • 350 gr di spaghetti
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 peperoncino piccante
  • parmigiano
  • Olio extravergine d'oliva
  • Sale
  • Pepe

Ingredienti per il pane condito:

  • 3 fette di pancarré
  • 1 scorza di limone
  • 1 spicchio d'aglio
  • prezzemolo
  • Olio extravergine d'oliva
  • Sale
  • Pepe

Comincia a preparare la crema perché è il procedimento più lungo. Devi immergere l'aglio per 24 ore nel latte, poi passalo in acqua così da poterlo pulire più facilmente ed elimina l'anima. Fallo bollire per quattro volte con acqua e 40 ml di latte, che vanno ogni volta cambiati. Poi cuoci una quinta volta solo nel latte e porta a ebollizione. Devi accertarti che l'aglio sia cotto: se si sfalda tra le dita allora va bene, in caso contrario fai un ultimo passaggio nel latte. Scola e frulla, aggiustando di sale e poi passa al setaccio. Ora fa bollire gli altri 250 ml di latte; a parte sbatti i tuorli e versa nel contenitore due cucchiai di latte bollito. Mescola bene e metti il composto nella pentola del latte. Ora devi girare tutto continuamente, a fuoco lento: deve raggiungere la temperatura di 83 °C. Passa al colino e lascia raffreddare: dovrai poi scaldarla prima di servirla facendo attenzione a non farla bollire.

Passa ora agli spaghetti: cuoci come da tradizione, nel frattempo in una casseruola a parte soffriggi l'aglio pelato, tagliato a metà e privato dall'anima, insieme al peperoncino diviso in due per il lungo. Spegni la fiamma e aggiungi due mestoli di acqua di cottura della pasta, lascia ridurre leggermente. Elimina gli aromi a metà cottura della pasta, scolala conservando l'acqua e termina la cottura aggiungendo l'acqua un po' alla volta. Quando la pasta sarà al dente ma non cruda toglila dal fuoco e mantecala con sale, pepe, olio e un pizzico di parmigiano.

Cannavacciuolo suggerisce poi di ultimare la pasta con del pane condito, simile alla muddica atturrata. Elimina la crosta del pancarré e frullalo o passalo in un setaccio molto fine. Tosta a fuoco medio con olio, aglio, prezzemolo e sale. Una volta pronto togli dal fuoco, fai abbassare la temperatura e condisci con olio, pepe, la scorza di limone grattugiata e prezzemolo tritato. Impiatta con una pinza e versa sugli spaghetti due cucchiai della crema all'aglio, tutta la salsa rimasta in padella e infine il pane condito.

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Quello che i piatti non dicono
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