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8 Novembre 2022 18:35

La Michelin premia Antonino Cannavacciuolo: lo chef ottiene le 3 Stelle

Lo chef di Villa Crespi raggiunge il massimo risultato, corona il sogno di ogni giovane cuoco e conquista le 3 Stelle Michelin. Dedica alla moglie sul palco.

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Una grande emozione: Antonino Cannavacciuolo ottiene le 3 Stelle Michelin. Lo chef di Vico Equense entra nell'Olimpo della ristorazione italiana portando Villa Crespi ad essere il dodicesimo ristorante tristellato in Italia. Cannavacciuolo si è emozionato, quasi commosso, al momento dell'incoronazione: prima l'abbraccio con tutti i collaboratori, poi il palco e la dedica speciale: "Oggi è il mio anniversario ed è l'unica volta che mia moglie mi ha perdonato per non averlo festeggiato. Un'emozione unica, grazie a tutti". Cannavacciuolo con questo riconoscimento, per certi versi inatteso, arriva al massimo livello possibile: le 3 Stelle Michelin sono un premio speciale, che pochi cuochi al mondo possono ottenere.

Oltre alla premiazione di Antonino Cannavacciuolo ci sono stati tanti altri momenti emozionanti, come i quattro nuovi 2 Stelle Michelin, tutti under 35 a dimostrazione della grande generazione italiana che si fa spazio tra i fornelli. La Guida Michelin ha emesso le proprie sentenze: andiamo a vedere nel dettaglio i nuovi stellati e i premi speciali.

La Guida Michelin 2023: i premiati e i numeri

La regione che ha avuto più Stelle quest'anno è la Lombardia con 7 nuovi macarons, tra cui il ritorno al premio di Andrea Apea a Milano: lo chef napoletano aveva ben 2 Stelle Michelin ma ha cambiato sede e, pur avendo aperto solo da qualche settimana, si è meritato l'ingresso in guida, magari pensando già alla seconda Stella per il 2024.

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Altro importante ritorno è quello di Vito Mollica che a Firenze ha aperto Chic Nonna: proprio come Aprea ha cambiato il locale contribuendo all'exploit della Toscana che ha piazzato ben 5 novità, tra le quali la Cannavacciuolo Vineyard, splendido resort in una tenuta vitivinicola della campagna toscana guidato dal noto chef campano che si porta a casa addirittura 4 Stelle oggi.

Al Sud spicca la Sicilia: il ritorno in pista di Massimo Mantarro e del suo splendido spaghetto al pomodoro, dopo il rinnovo del Principe Cerami di Taormina gli ha conferito subito la Stella Michelin (anche se prima della chiusura ne aveva due). L'uomo copertina dell'isola è però Davide Guidara, un cuoco giovanissimo che sull'Isola di Vulcano ha portato il macaron "classico", la Stella Verde per l'attenzione all'ambiente e il premio di Miglior giovane del 2023. Il Tenerumi, il suo locale, diventa così il secondo ristorante vegetariano d'Italia ad ottenere l'ambito premio, dopo lo storico Joia di Milano guidato da Pietro Leemann.

Impossibile poi ignorare il Lazio e in particolare Roma che festeggia ben due ristoranti con 2 Stelle Michelin: Enoteca La Torre con lo chef Domenico Stile e Acquolina con il giovane Daniele Lippi.

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Quello che i piatti non dicono
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