Il frigorifero è un ottimo alleato per la conservazione degli alimenti, ma lo sai che non tutti i cibi si prestano per questo tipo di soluzione? Gli alimenti da non mettere “al fresco” sono più di quelli che immagini, dai pomodori alle cipolle, dalle banane al pane, passando per il discorso sulle uova che merita un chiarimento a parte: ecco tutto quello che non dovresti mai conservare in frigo.
L’invenzione del frigorifero ha certamente cambiato la pratica della conservazione degli alimenti: grazie a questo elettrodomestico, infatti, oggi ci è possibile mantenere i cibi abbastanza al fresco da rallentarne il deperimento, ottenendo così una conservazione più lunga. Questo non vuol dire, però, che qualunque cosa possa essere conservata nel frigorifero! Il frigo è utile per mantenere intatti moltissimi alimenti, ma non tutti: alcuni, infatti, al freddo rischiano persino di deteriorarsi. Quali sono? Ecco 11 cibi che non dovrei mai conservare nel frigorifero.
Ti è avanzato uno spicchi di aglio, hai comprato una vaschetta piena di pomodori o una succosa mozzarella di bufala? Il tuo primo istinto è quello di sistemare tutto in frigorifero, ma in realtà è un errore: questi alimenti citati, insieme ad altri (alcuni insospettabili, altri più facili da intuire) non andrebbero mai messi in frigo, perché le temperature basse potrebbero farli deteriorare più in fretta, o comunque portarli a perdere le loro caratteristiche organolettiche. Vediamo insieme cosa è meglio fare e non fare, oltre a come trattare le uova, che meritano una serie di specifiche.
Il freddo è il nemico peggiore delle patate, perché trasforma gli amidi all’interno in zuccheri rendendole dolci e farinose, oltre a farle marcire molto in fretta. Le patate non andrebbero mai messe in frigo quindi, anzi per conservarle più a lungo possibile serve un luogo asciutto, buio e a temperatura ambiente, meglio ancora se riposte in un sacchetto di carta che ne assorba parte dell’umidità.
A meno che non stai cercando di far diventare il tuo pane un mattoncino, il frigorifero non è il posto migliore in cui conservarlo: il freddo lo fa diventare secco e duro, praticamente da buttare. Il modo migliore per conservare panini e filoncini è in una sacca di cotone o in un sacchetto di carta, come quelli dei panifici. Se proprio vuoi prolungargli la vita e conservarlo più a lungo lo puoi congelare.
Questo è uno degli errori più comuni, perché chi è che non ha mai messo il cestino di pomodori in frigorifero? In realtà sarebbe un errore: il freddo interrompe la maturazione di questo ortaggio, che invece è più buono proprio quanto è ben maturo, oltre a renderlo più farinoso al gusto. In realtà il modo migliore per conservare i pomodori è a temperatura ambiente, ma dipende molto a che grado di maturazione sono e per cosa li devi usare: in generale si suggerisce di tenere i pomodori destinati a salse e sughi a temperatura ambiente, mentre i pomodori per insalata o i pomodorini (se hanno raggiunto il giusto grado di maturazione) di conservarli in frigo.
Il basilico e il prezzemolo, ma in realtà un po’ tutte le erbe aromatiche, non dovrebbero mai essere messe in frigo: la temperatura bassa porta le foglioline a perdere proprietà, colore, sapore e le fa marcire più in fretta. In oltre le foglie delle erbe aromatiche sono delle vere e proprie spugne, quindi insieme ad altri alimenti in uno spazio chiuso assumerebbero tutti gli odori possibili. Il modo migliore per conservarli è un vasetto pieno d'acqua, proprio come faresti con un mazzo di fiori.
Il caffè è un concentrato di aromi e profumi che, per potersi conservare al meglio, ha bisogno di evitare gli eccessi: troppo caldo lo invecchia, troppo freddo ne blocca gli aromi. Conservarlo in frigo con la convinzione che si mantenga fresco più a lungo è solo una leggenda metropolitana, perché in frigo il caffè assorbe gli odori e l'umidità di tutti gli altri cibi, tende a seccarsi e finisce per perdere tutte le sue caratteristiche organolettiche. Il modo migliore per conservarlo è tenerlo in un luogo asciutto lontano dalla luce.
Nessun frutto tropicale andrebbe mai messo in frigorifero e le banane più di tutti: se le metti in frigo quando sono ancora acerbe la temperatura fredda le farà diventare velocemente mollicce e le farà annerire. Si può provare a metterle in frigo solo quando sono molto mature, per provare a conservarle qualche giorno in più, ma in generale sarebbe meglio conservarle a temperature ambiente, lontano da altri frutti che ne accelerano la maturazione (per esempio le mele) e lasciare che seguano il loro corso naturale di vita.
Un avocado duro è un avocado immangiabile: le basse temperature del frigorifero ti permettono di conservare l'avocado per settimane e il frutto, anche se non andrà a deteriorarsi, finirà per non maturare mai. Mettilo in frigo solo se non hai intenzione di usarlo subito (o se lo hai già tagliato), altrimenti per farli raggiungere la giusta consistenza e utilizzarlo poco dopo averlo comprato dei lasciarlo riposare a temperatura ambiente.
Mettere aglio e cipolla è praticamente un attentano a questi due preziosi alimenti: nel caso dell’aglio il freddo lo fa germogliare in fretta, facendolo inoltre diventare molle e gommoso, mentre nel caso della cipolla la porta a marcire molto in fretta. In entrambi i casi i due alimenti vanno conservati a temperatura ambiente e lontano da fonti di luce o calore, meglio ancora se all’interno di sacchetti di carta o di cassette di legno.
Non c’è ragione per conservare il miele in frigo, anzi è il modo migliore per rovinarlo: il freddo lo cristallizza cambiandone la consistenza e alterandone le caratteristiche organolettiche. Il miele infatti di per sé è un alimento a lunga conservazione, sempre che venga tenuto correttamente, cioè in un vasetto ben chiuso e tenuto in un luogo fresco e asciutto
Questa è la voce che ti sorprenderà maggiormente, perché in qualsiasi supermercato la mozzarella di bufala si trova nel banco frigo. In realtà è una pratica sbagliata, ma non del tutto: se compri la mozzarella di bufala fresca può rimanere a temperatura ambiente (tra i 18 e i 25 gradi) per le prime 48 ore senza nessun rischio, a patto che rimanga immersa nel suo siero. Trascorsi questi due giorni, e sempre conservata nel siero, si può mettere in frigo, non tenendola però oltre le 24 ore.
Le uova meritano un chiarimento: di regola vanno conservate necessariamente in frigo per evitare la proliferazione di batteri, ma allora perché al supermercato le trovi a temperatura ambiente? Secondo il regolamento europeo del 2008, le uova non possono essere refrigerate durante il trasporto o all'interno dei supermercati, perché nel tragitto dal supermercato a casa subirebbero sbalzi di temperatura e si formerebbe della condensa pericolosa per la nostra salute perché consentirebbe la proliferazione di microrganismi patogeni. Una volta a casa, però, il problema non sussiste più e, non trattandosi di uova sterili, vanno riposte in frigorifero in modo che non corrano il rischio di prolificazione batterica.