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Gimbap (kimbap): la ricetta dei rolls di riso coreani

Preparazione: 45 Min
Cottura: 25 Min
Riposo: 30 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
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ingredienti

Per il riso
Riso per sushi
400 gr
Acqua
400 ml
Olio di semi di girasole
15 ml
Per il roll con tonno
tonno sott’olio sgocciolato
180 gr
Maionese
30 gr
Carote
2
Olio extravergine di oliva
q.b.
Sale
q.b.
Cetriolo
1/2
Ravanelli
2-3
Per il roll con frittata
Uova
2
Formaggio Cheddar
4 fette
Ti servono inoltre
Alga nori
4 fogli

gimbap, detti anche kimbap, sono dei rolls di riso coreani, avvolti in fogli di alga nori e farciti con diversi ingredienti, come carne, pesce o verdure, in base ai propri gusti personali. Una volta assemblati, vengono fatti riposare in frigorifero per circa mezz'ora, poi tagliati a rondelle e gustati con le immancabili bacchette.

Il nome del piatto deriva dai termini coreani gimbap, che indicano proprio l'alga essiccata e il riso bollito. In Corea del Sud vengono consumati per un pranzo veloce o uno spuntino sfizioso, riposti nelle apposite bento box (l'equivalente delle nostre schiscette).

A differenza del sushi, preparazione giapponese a base di riso Gohan, aromatizzato con aceto, e pesce solitamente crudo, dal gusto molto delicato, il gimbap prevede di mescolare il cereale con olio e predilige ripieni cotti, più semplici da trasportare e conservare anche per un picnic fuori casa. Per esempio, qui ti proponiamo una prima versione con tonno e maionese, carote scottate in padella, ravanelli e cetriolo, e una seconda con striscioline di frittata e cheddar. Inoltre, grazie al suo sapore più intenso, non ha bisogno di essere accompagnato ad altri condimenti ma, se piace, è possibile abbinarlo a ciotoline di salsa di soia.

Scopri come preparare il gimbap seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche il kimchi, i tteokbokki, i pancake coreani e il gyeran ppang.

Come preparare il gimbap

Per preparare il gimbap, inizia dalla cottura del riso: lava per bene il cereale raccogliendolo in una ciotola e ricoprendolo di acqua, cambiando quest'ultima finché non sarà limpida. Poi, trasferiscilo nella pentola, coprilo con i 400 ml di acqua e porta al bollore. Copri con un coperchio, abbassa la fiamma al minimo e cuoci per circa 15 minuti, finché il riso non avrà assorbito tutto il liquido e risulterà gonfio e morbido 1. Tieni da parte e lascia raffreddare completamente.

Quando il riso sarà freddo, sistemalo in una ciotola, aggiungi l'olio di semi 2 e mescola per bene. Procedi poi ad amalgamare in un altro recipiente anche il tonno sott'olio sgocciolato e la maionese, finché non otterrai un composto omogeneo.

Pela le carote, tagliale a bastoncini sottili, quindi scottale in una padella con un filo d'olio e un pizzico di sale 3 per 3-4 minuti: dovranno ammorbidirsi leggermente, ma restare ancora croccanti. Allontanale dai fornelli e lasciale raffreddare. Nel frattempo, taglia a bastoncini anche il cetriolo e i ravanelli.

Realizza il gimbap al tonno: sistema il foglio di alga nori sull'apposita stuoia in bambù e distribuisci il riso, schiacciandolo e livellandolo con il dorso di un cucchiaio 4.

Aggiungi qualche cucchiaino di tonno e maionese, realizzando una striscia di composto su una delle estremità del foglio di alga nori. Sistema poi i bastoncini di carote, ravanelli e cetrioli, ben allineati tra loro 5.

Arrotola il roll, stringendo per bene la stuoietta di bambù a ogni giro, fino a ottenere un cilindro compatto 6. Avvolgilo in pellicola trasparente e riponilo in frigorifero per 30 minuti.

Occupati del roll con frittata: sbatti due uova in una ciotola e cuoci il composto in una padella antiaderente unta con un goccino di olio per realizzare una frittatina sottile. Poi lasciala raffreddare e tagliala a striscioline. Come per roll precedente, stendi il foglio di alga nori sulla stuoia, aggiungi uno strato compatto di riso, poi disponi le strisce di frittata, di cheddar e di cetriolo 7.

Anche in questo caso, arrotola per bene il roll aiutandoti con la stuoietta 8, quindi avvolgilo con la pellicola e lascialo riposare in frigo per mezz'ora.

Trascorso il tempo di riposo, taglia i rolls a fettine spesse circa 1 cm. Per aiutarti nell'operazione, utilizza un coltello a lama liscia ben affilata e bagnala continuamente con un goccino di acqua 9.

I gimbap, o kimbap, sono pronti: disponili su un vassoio, portali in tavola e gustali 10. Se dovessero avanzare, conservali in frigo, chiusi in un contenitore ermetico, per 1 giorno al massimo.

Consigli e varianti

L'origine del gimbap è incerta: una teoria afferma fosse diffuso in Corea già alla fine dell'Ottocento, mentre altri ipotizzano sia nato in seguito all'occupazione giapponese, avvenuta tra il 1910 e il 1945. A ispirare la preparazione, probabilmente, fu proprio il norimaki nipponico.

Come molte ricette tradizionali, anche questa del gimbap è presente in tutto il Paese in moltissime varianti. Oltre alla versione classica, è possibile trovare i Chungmu gimbap, originari dell'omonima cittadina, dei rotolini sottili ripieni solo di riso e accompagnati da un'insalata di calamari piccanti e kimchi di ravanello; i Samgak gimbap, invece, assomigliano agli onigiri giapponesi, ma vengono farciti con altri ingredienti. Inoltre, sono celebri i Nude gimbap, simili agli uramaki, in cui riso e alga vengono invertiti; infine, molto amati dai coreani, sono i Mayak gimbap, specialità del mercato di Gwangjiang a Seul: la parola mayak significa "droga" e si riferisce alla loro irresistibile bontà.

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