
ingredienti
I gimbap, detti anche kimbap, sono dei rolls di riso coreani, avvolti in fogli di alga nori e farciti con diversi ingredienti, come carne, pesce o verdure, in base ai propri gusti personali. Una volta assemblati, vengono fatti riposare in frigorifero per circa mezz'ora, poi tagliati a rondelle e gustati con le immancabili bacchette.
Il nome del piatto deriva dai termini coreani gim e bap, che indicano proprio l'alga essiccata e il riso bollito. In Corea del Sud vengono consumati per un pranzo veloce o uno spuntino sfizioso, riposti nelle apposite bento box (l'equivalente delle nostre schiscette).
A differenza del sushi, preparazione giapponese a base di riso Gohan, aromatizzato con aceto, e pesce solitamente crudo, dal gusto molto delicato, il gimbap prevede di mescolare il cereale con olio e predilige ripieni cotti, più semplici da trasportare e conservare anche per un picnic fuori casa. Per esempio, qui ti proponiamo una prima versione con tonno e maionese, carote scottate in padella, ravanelli e cetriolo, e una seconda con striscioline di frittata e cheddar. Inoltre, grazie al suo sapore più intenso, non ha bisogno di essere accompagnato ad altri condimenti ma, se piace, è possibile abbinarlo a ciotoline di salsa di soia.
Scopri come preparare il gimbap seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche il kimchi, i tteokbokki, i pancake coreani e il gyeran ppang.
Come preparare il gimbap
Per preparare il gimbap, inizia dalla cottura del riso: lava per bene il cereale raccogliendolo in una ciotola e ricoprendolo di acqua, cambiando quest'ultima finché non sarà limpida. Poi, trasferiscilo nella pentola, coprilo con i 400 ml di acqua e porta al bollore. Copri con un coperchio, abbassa la fiamma al minimo e cuoci per circa 15 minuti, finché il riso non avrà assorbito tutto il liquido e risulterà gonfio e morbido 1. Tieni da parte e lascia raffreddare completamente.
Per preparare il gimbap, inizia dalla cottura del riso: lava per bene il cereale raccogliendolo in una ciotola e ricoprendolo di acqua, cambiando quest'ultima finché non sarà limpida. Poi, trasferiscilo nella pentola, coprilo con i 400 ml di acqua e porta al bollore. Copri con un coperchio, abbassa la fiamma al minimo e cuoci per circa 15 minuti, finché il riso non avrà assorbito tutto il liquido e risulterà gonfio e morbido 1. Tieni da parte e lascia raffreddare completamente.
Quando il riso sarà freddo, sistemalo in una ciotola, aggiungi l'olio di semi 2 e mescola per bene. Procedi poi ad amalgamare in un altro recipiente anche il tonno sott'olio sgocciolato e la maionese, finché non otterrai un composto omogeneo.
Quando il riso sarà freddo, sistemalo in una ciotola, aggiungi l'olio di semi 2 e mescola per bene. Procedi poi ad amalgamare in un altro recipiente anche il tonno sott'olio sgocciolato e la maionese, finché non otterrai un composto omogeneo.
Pela le carote, tagliale a bastoncini sottili, quindi scottale in una padella con un filo d'olio e un pizzico di sale 3 per 3-4 minuti: dovranno ammorbidirsi leggermente, ma restare ancora croccanti. Allontanale dai fornelli e lasciale raffreddare. Nel frattempo, taglia a bastoncini anche il cetriolo e i ravanelli.
Pela le carote, tagliale a bastoncini sottili, quindi scottale in una padella con un filo d'olio e un pizzico di sale 3 per 3-4 minuti: dovranno ammorbidirsi leggermente, ma restare ancora croccanti. Allontanale dai fornelli e lasciale raffreddare. Nel frattempo, taglia a bastoncini anche il cetriolo e i ravanelli.
Realizza il gimbap al tonno: sistema il foglio di alga nori sull'apposita stuoia in bambù e distribuisci il riso, schiacciandolo e livellandolo con il dorso di un cucchiaio 4.
Realizza il gimbap al tonno: sistema il foglio di alga nori sull'apposita stuoia in bambù e distribuisci il riso, schiacciandolo e livellandolo con il dorso di un cucchiaio 4.
Aggiungi qualche cucchiaino di tonno e maionese, realizzando una striscia di composto su una delle estremità del foglio di alga nori. Sistema poi i bastoncini di carote, ravanelli e cetrioli, ben allineati tra loro 5.
Aggiungi qualche cucchiaino di tonno e maionese, realizzando una striscia di composto su una delle estremità del foglio di alga nori. Sistema poi i bastoncini di carote, ravanelli e cetrioli, ben allineati tra loro 5.
Arrotola il roll, stringendo per bene la stuoietta di bambù a ogni giro, fino a ottenere un cilindro compatto 6. Avvolgilo in pellicola trasparente e riponilo in frigorifero per 30 minuti.
Arrotola il roll, stringendo per bene la stuoietta di bambù a ogni giro, fino a ottenere un cilindro compatto 6. Avvolgilo in pellicola trasparente e riponilo in frigorifero per 30 minuti.
Occupati del roll con frittata: sbatti due uova in una ciotola e cuoci il composto in una padella antiaderente unta con un goccino di olio per realizzare una frittatina sottile. Poi lasciala raffreddare e tagliala a striscioline. Come per roll precedente, stendi il foglio di alga nori sulla stuoia, aggiungi uno strato compatto di riso, poi disponi le strisce di frittata, di cheddar e di cetriolo 7.
Occupati del roll con frittata: sbatti due uova in una ciotola e cuoci il composto in una padella antiaderente unta con un goccino di olio per realizzare una frittatina sottile. Poi lasciala raffreddare e tagliala a striscioline. Come per roll precedente, stendi il foglio di alga nori sulla stuoia, aggiungi uno strato compatto di riso, poi disponi le strisce di frittata, di cheddar e di cetriolo 7.
Anche in questo caso, arrotola per bene il roll aiutandoti con la stuoietta 8, quindi avvolgilo con la pellicola e lascialo riposare in frigo per mezz'ora.
Anche in questo caso, arrotola per bene il roll aiutandoti con la stuoietta 8, quindi avvolgilo con la pellicola e lascialo riposare in frigo per mezz'ora.
Trascorso il tempo di riposo, taglia i rolls a fettine spesse circa 1 cm. Per aiutarti nell'operazione, utilizza un coltello a lama liscia ben affilata e bagnala continuamente con un goccino di acqua 9.
Trascorso il tempo di riposo, taglia i rolls a fettine spesse circa 1 cm. Per aiutarti nell'operazione, utilizza un coltello a lama liscia ben affilata e bagnala continuamente con un goccino di acqua 9.
I gimbap, o kimbap, sono pronti: disponili su un vassoio, portali in tavola e gustali 10. Se dovessero avanzare, conservali in frigo, chiusi in un contenitore ermetico, per 1 giorno al massimo.
I gimbap, o kimbap, sono pronti: disponili su un vassoio, portali in tavola e gustali 10. Se dovessero avanzare, conservali in frigo, chiusi in un contenitore ermetico, per 1 giorno al massimo.
Consigli e varianti
L'origine del gimbap è incerta: una teoria afferma fosse diffuso in Corea già alla fine dell'Ottocento, mentre altri ipotizzano sia nato in seguito all'occupazione giapponese, avvenuta tra il 1910 e il 1945. A ispirare la preparazione, probabilmente, fu proprio il norimaki nipponico.
Come molte ricette tradizionali, anche questa del gimbap è presente in tutto il Paese in moltissime varianti. Oltre alla versione classica, è possibile trovare i Chungmu gimbap, originari dell'omonima cittadina, dei rotolini sottili ripieni solo di riso e accompagnati da un'insalata di calamari piccanti e kimchi di ravanello; i Samgak gimbap, invece, assomigliano agli onigiri giapponesi, ma vengono farciti con altri ingredienti. Inoltre, sono celebri i Nude gimbap, simili agli uramaki, in cui riso e alga vengono invertiti; infine, molto amati dai coreani, sono i Mayak gimbap, specialità del mercato di Gwangjiang a Seul: la parola mayak significa "droga" e si riferisce alla loro irresistibile bontà.