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18 Gennaio 2024 12:32

Fusilli nello spazio: la pasta italiana sulla Stazione Spaziale con la missione Ax-3

La missione Ax-3 porterà sulla Stazione Spaziale Internazionale 3 kg di fusilli appositamente progettati per non perdere gusto e consistenza neanche in condizioni estreme.

A cura di Francesca Fiore
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La pasta italiana va nello spazio con la missione Ax-3, diretta sulla Stazione Spaziale Internazionale: il lancio era stato programmato per le 23:11 (ora italiana) di mercoledì 17 gennaio 2024, dal Launch Complex 39A del Kennedy Space Center della Nasa in Florida, ma è stato rinviato al 18 gennaio alle 22:49. La pasta italiana partirà con la navicella Crew Dragon di SpaceX, che porterà la prima missione spaziale commerciale composta da un equipaggio interamente europeo.

Cos'è l'Italian Space Food Project

L'Italian Space Food Project è nato grazie alla collaborazione fra ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Aeronautica militare e Axiom Space, Barilla e il Pastificio Rana. L'equipaggio guidato dal Colonnello dell’Aeronautica Militare Walter Villadei, potrà gustare le specialità pensate e preparate dagli chef Rana, che cucineranno per l'equipaggio nel periodo di quarantena che precede la partenza, a Orlando, in Florida. Inoltre sulla IS 3 kg di fusilli Barilla: l'obiettivo è comprendere come affrontare al meglio i bisogni alimentari degli astronauti in condizioni estreme. Sulla stazione infatti verranno testati 30 progetti, di cui 13 italiani, tra cui anche diversi legati settore agro-alimentare italiano. Axiom-3 ha il compito di ridefinire anche il percorso verso l’orbita terrestre bassa (LEO), delineando una rotta verso la Stazione Axiom, la prima stazione spaziale commerciale al mondo.

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Sono due quindi le azioni portate avanti dagli attori del food italiano: da un lato il menu pensato ad hoc dal Gruppo Rana, che ha preparato i pasti per un team internazionale composto da italiani, spagnoli, svedesi e turchi, lavorando nell'hub veronese di ricerca e sviluppo per mettere a punto piatti che abbiano tutte le caratteristiche necessarie per la preparazione degli astronauti. Dall'altro i fusilli Barilla, ideati appositamente: precotti e stabilizzati, ma in grado di non perdere il gusto e la consistenza di un piatto simbolo della cucina italiana. Il fusilli, progettati proprio per garantire cottura e piacevolezza al morso anche in condizioni estreme: sono stati trattati esclusivamente con il calore, in modo da garantire al prodotto la possibilità di essere conservato a lungo a temperatura ambiente, senza l'aggiunta di conservanti o additivi.

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Quello che i piatti non dicono
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