
L’erba cipollina (Allium schoenoprasum) è una delle erbe aromatiche più eleganti che possiamo usare in cucina, probabilmente poco utilizzata rispetto alla sua versatilità. Appartiene alla stessa famiglia di aglio e cipolla (Liliaceae, genere Allium), ma il suo profumo è più discreto, con note leggermente pungenti che non coprono i sapori e danno freschezza. Si tratta di una pianta erbacea perenne dalle foglie strette, lunghe, quasi aghiformi e cave all’interno: la si conosce e utilizza da secoli tra Europa e Asia, un tempo in veste spontanea e poi coltivata facilmente negli orti, anche quelli domestici, con il vantaggio che cresce pure in vaso, perfetta da mettere sul balcone. L’erba cipollina non è solo buona da mangiare, ma vanta diverse virtù officinali, già popolari tra gli antichi, che la utilizzavano a scopo terapeutico in particolare contro tosse e stati febbrili: vediamo quali sono le sue proprietà e come valorizzarla nelle ricette.
Valori nutrizionali e proprietà
L’erba cipollina è un concentrato di benessere. Si compone più del 90% di acqua, fornisce una discreta quantità di fibre e di proteine vegetali, mentre grassi e carboidrati sono decisamente trascurabili: il risultato è un alimento ipocalorico, che apporta 30 kcal in 100 grammi. A spiccare è il contenuto di vitamine: oltre alla A e quelle del gruppo B, hanno particolare rilevanza la vitamina C (58,1 mg) e la vitamina K (212,7 µg), con la prima che svolge importanti funzioni antiossidanti e la seconda che è coinvolta nella coagulazione del sangue e nella salute delle ossa. Non mancano i minerali, dove prevalgono potassio, calcio, fosforo, magnesio e zinco. Come l’aglio e la cipolla (ma anche scalogno e porro), l’erba cipollina vanta la presenza di composti solforati preziosi per l’organismo, tra cui l’allicina che si sprigiona quando le foglie vengono tagliate, strofinate o schiacciate: questo principio attivo non solo è responsabile del peculiare aroma, ma ha anche proprietà antibatteriche, antisettiche e antinfiammatorie.

Benefici ed eventuali controindicazioni
Rispetto alla sua composizione, si può intuire come l’erba cipollina sia un’alleata dell’organismo: è facilmente digeribile, depurativa, combatte i radicali liberi, oltre a proteggere il sistema immunitario. Nello specifico, ecco i suoi più grandi pregi:
- Azione antibatterica naturale: diversi studi dimostrano che l’allicina è una molecola che può inibire la proliferazione sia di batteri sia di funghi, con effetti antibatterici ormai consolidati. Questo non significa che debba essere utilizzata al posto degli antibiotici, ma che consumata all’interno di una dieta sana e varia può aiutare a difendere il corpo da questi microrganismi patogeni.
- Antiossidante: l’erba cipollina, come la cipolla, contiene quercetina e altri flavonoidi che contrastano l’invecchiamento cellulare, proteggendo l’intero organismo dallo stress ossidativo, diminuendo quindi rischi di malattie che coinvolgono l’apparato cardiovascolare, neurovegetative e tumori. Inoltre l’acido glicolico, usato in cosmesi, contribuisce alla produzione di collagene e al rinnovamento delle cellule.
- Alleata del cuore: lo abbiamo già anticipato, in quanto la composizione generale dell’erba cipollina è un vero toccasana per questo organo vitale. Favorisce la vasodilatazione, permettendo al sangue di circolare meglio, ha effetti positivi sul controllo del colesterolo cattivo LDL e sulla pressione sanguigna.
- Effetto diuretico-depurativo: stimola l’eliminazione dei liquidi in eccesso e le tossine presenti nel nostro corpo; un consumo eccessivo può avere anche effetti lassativi, ma è ottima contro stipsi e costipazioni.
- Migliora la digestione: le fibre presenti nell’erba cipollina, pur in quantità modesta, contribuiscono a stimolare il transito intestinale e a favorire il senso di sazietà.
- Sostegno a ossa e coagulazione: la presenza di vitamina K, insieme a calcio e magnesio, contribuisce alla salute delle ossa, rendendole più forti e meno soggette a fratture e alla corretta emostasi.
- Supporto in gravidanza: nell’erba cipollina sono presenti folati (B9) che sono fondamentali per la corretta sintesi del DNA: si trovano in diversi alimenti – o come integratore sotto forma di acido folico – e risultano importanti in gravidanza per lo sviluppo del feto.
Consumare l’erba cipollina è generalmente sicuro e non sono da segnalare specifiche controindicazioni. Possiamo ricordare che l’elevato contenuto di vitamina K può interagire con terapie anticoagulanti: in questi casi è opportuno confrontarsi con il medico per stabilire la quota corretta nella dieta. Chi è sensibile alle piante del genere Allium, potrebbe avere qualche disturbo digestivo: come per ogni alimento è importante non eccedere.
Usi in cucina: anche i fiori si mangiano
Dopo la teoria, passiamo alla pratica: l’erba cipollina è un prodotto facilmente reperibile e in cucina si può utilizzare in tantissimi modi differenti. Il meglio di sé lo esprime a crudo, come ingrediente o guarnizione in piatti da servire freddi o tiepidi (vedi alla voce insalata di patate e tartare di manzo), o inserita a fine cottura, sfruttando il calore delle pietanze per esaltare l’aroma (come nella minestra d'orzo). Taglia i fili a tocchetti con le forbici e poi spargili sulle uova sode, strapazzate, omelette e frittate, perché l’abbinamento con le uova è uno dei più riusciti. La puoi amalgamare in formaggi freschi, yogurt greco, panna acida per realizzare creme spalmabili e salse di accompagnamento, oppure lavorarla con il burro, per aromatizzarlo. Si sposa bene anche con il limone, la senape e altre erbe come l’aneto, il dragoncello e la maggiorana. Ne hai a disposizione una bella quantità? Realizza un pesto con cui condire la pasta. Cerchi modo scenografico per chiudere involtini e fagottini? Usa i fili come se fossero dei nastrini.

Se la vuoi cuocere, il consiglio è quello di non sottoporla mai a cotture lunghe – perderebbe molte delle sue proprietà – e di sostituirla ad aglio o cipolla magari quando salti le verdure in padella: se l’hai scelta per un soffritto più leggero e digeribile non usare una fiamma aggressiva e aggiungila poco prima di unire gli altri ingredienti
Forse non tutti sanno che l’erba cipollina ha delle infiorescenze di color viola-lilla, deliziose alla vista e al palato: il sapore, infatti, ricorda quello delle foglie, ma è più gentile. Impiega i fiorellini per decorare insalate (anche di legumi, come i fagioli) e per impreziosire crudi di pesce, come quello di salmone.