video suggerito
video suggerito
15 Marzo 2022 15:00

Da Pinchiorri a Cracco: Luca Gardini eletto miglior critico al mondo di vini italiani

Luca Gardini, già miglior sommelier del mondo nel 2010, è stato nominato pochi giorni fa miglior critico di vini italiani a livello internazionale. Ex collaboratore di Carlo Cracco, oggi è un comunicatore all'interno del settore enoico.

A cura di Alessandro Creta
118
Immagine
Dalla pagina Facebook di Luca Gardini

Luca Gardini, uno dei maggiori sommelier a livello internazionale, è stato nominato miglior critico al mondo di vini italiani. Il suo nome segue quello di un illustre collega straniero, James Suckling, capace di trionfare in questa particolare classifica per tre anni consecutivi.

Dopo un 2021 in cui la bandiera italiana, in molte discipline e tanti settori, ha sventolato alta, questo 2022 si sta confermando all’altezza del precedente. E siamo solamente al terzo mese. Dopo Roma, eletta dagli utenti di Tripadvisor miglior meta gastronomica dell’anno e l’elezione di Matteo Cignetti come miglior giovane chef al mondo ora arriva un importante riconoscimento anche nel settore enoico.

All’interno del concorso Best Wine of the World infatti Luca Gardini è stato nominato come miglior critico a livello internazionale in riferimento ai vini italiani. L’ex sommelier di Enoteca Pinchiorri e Carlo Cracco succede nell’importante classifica a James Suckling ed è, inoltre, l’unico italiano menzionato nell'elenco di 50 grandi nomi internazionali nella classifica assoluta dei migliori critici mondiali.

Titolo mondiale nel 2010, poi Cracco: chi è Luca Gardini

Il verdetto è stato emesso dagli esperti di tastingbook.com, importante sito di settore consultato sia da professionisti sia da appassionati di vino, la cui giuria è composta da importatori, sommelier, commercianti e produttori di tutto il mondo.

Immagine

Un riconoscimento illustre per Luca Gardini, 40 anni, già eletto nel 2010 miglior sommelier del mondo e curatore della carta dei vini da Cracco per sette anni. Nel 2019 The Wine Killer (questo il suo nickname social) è stato anche eletto Cavaliere della Repubblica e da qualche anno si è dedicato alla comunicazione del settore vitivinicolo attraverso il suo personale sito.

“Sono molto orgoglioso per questo riconoscimento, che gratifica il lavoro fatto negli ultimi anni per mantenere il mio sito web sempre indipendente, aggiornato e accessibile a tutti… Ringrazio tutto lo staff editoriale di tastingbook per questo importante premio” ha scritto Gardini in un post pubblicato su Instagram.

Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
118
api url views