Cosa fare, cosa mangiare e cosa evitare dopo un’abbuffata

Un compleanno, un matrimonio, una festa di laurea o di pensionamento ma anche una domenica in famiglia o una giornata particolarmente triste: tante sono le occasioni in cui possiamo "cadere" in un'abbuffata ed esagerare con il cibo senza riuscire a controllarci. Per "abbuffata" si intende proprio un pasto eccessivo e abbondante che può anche causare fastidi, nausea, crampi o, in casi estremi, vomito e indigestione.

Non siamo qui per colpevolizzarti o cercare le ragioni della tua abbuffata, del resto può succedere a tutti di esagerare, in particolare nelle situazioni di grande convivialità; siamo qui per rispondere a un quesito che chiunque si è posto almeno una volta nella vita: il giorno dopo, cosa mangio e cosa evito? La buona notizia è che dopo un'abbuffata non c'è alcun bisogno di digiunare, la meno bella è che è meglio evitare alcuni alimenti, almeno per qualche giorno. Vediamo nel dettaglio cosa fare e cosa no.

Cosa evitare

Il giorno dopo un'abbuffata è molto comune avvertire un senso di gonfiore oltre che pesantezza e acidità di stomaco. Per evitare di peggiorare la situazione e aiutare il nostro corpo a smaltire e dimenticare quanto prima l'abbuffata del giorno prima è preferibile evitare alcuni tipi di alimenti. Quali? Dopo un pasto eccessivamente calorico e pesante, è preferibile evitare cibi preconfezionati o in scatola, decisamente poco nutritivi, ma anche formaggi e carne rossa, ingredienti che il nostro corpo non digerisce sempre facilmente.

Dopo un'abbuffata meglio dire no anche a merendine e snack industriali, lievitati e farine raffinate: parliamo infatti di alimenti dall'alto potere saziante ma poco nutrienti e "leggeri".

Cosa preferire

Quali alimenti e quali abitudini possono aiutarci a superare l'abbuffata in modo veloce ed efficace? Cosa scegliere e come comportarsi a tavola? Le parole d'ordine in un post abbuffata sono leggerezza e digeribilità, i nostri "fari guida" nella scelta di cosa mangiare.

• Frutta: nei mesi più freddi meglio optare per varietà dall'elevato potere diuretico come ananas e pompelmo, ottime anche mele e pere, sazianti e facili da digerire.
• Proteine: carni bianche come pollo e tacchino o pesce azzurro cotto alla griglia o al vapore.
• Verdura: dopo l'abbuffata meglio optare per quelle a foglia larga, da consumare sia a pranzo che a cena per il loro spiccato depurativo.
• Carboidrati: stop a farine raffinate, meglio riso e pasta integrali, decisamente più digeribili e ottimi alleati del nostro intestino.
• Tisana: dopo una grande abbuffata serve una grande tisana, in grado di farci sentire più leggeri e aiutarci a ritrovare l'equilibrio. Lasciamo bollire una fetta di zenzero, una foglia di alloro e una buccia di mezzo limone in acqua per qualche minuto, lasciamo riposare e filtriamo: sorseggiata calda o fredda, la tisana depurativa renderà l'abbuffata solo un brutto ricordo.