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20 Maggio 2020 13:00

Come si mangia il mango: sceglierlo, pulirlo e tagliarlo nel modo giusto

Frutto esotico che ormai non manca mai nei banchi dei supermercati, il mango è una vera e propria esplosione di sapori e profumi, un concentrato di benefici e un ingrediente molto versatile in cucina. Avete comprato un bel mango maturo ma non sapete da dove cominciare? Seguite i nostri semplici consigli e gustatelo in sfiziose ricette.

A cura di Rossella Croce
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Sempre più conosciuto e apprezzato nelle nostre cucine, il mango è un frutto esotico fresco e dissetante, contraddistinto dalla sua polpa gialla e dal sapore dolciastro. Antiche origini indiane ci raccontano un frutto ricco di proprietà benefiche, con effetto saziante e brucia grassi che lo rende un ottimo alleato per la nostra salute. Pulirlo non è tra le operazioni più semplici ma con qualche trucco, in cucina, niente è impossibile: facendo attenzione ad alcuni accorgimenti potrete gustarlo in ricette più o meno elaborate. Ecco come scegliere il mango, pulirlo e utilizzarlo al meglio.

Da dove viene il mango

Il mango è un frutto tropicale di origine indiana, appartenente alla famiglia botanica Anacardiacee, ricco di vitamine e sali minerali. Si presenta con una buccia liscia di colore rosso con striature verdi, la sua polpa di colore giallo intenso si caratterizza per un gusto dolce, in alcuni casi leggermente acidulo in base alla qualità. È un frutto fresco e dissetante, ricco di proprietà benefiche e molto apprezzato anche per chi sceglie una dieta dimagrante, grazie alla sua capacità di bruciare i grassi e favorire la perdita di peso.

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Come pulire e tagliare il mango

Il primo step è riconoscere il mango e consumarlo solo se ben maturo: un pò come per l'avocado, è possibile riconoscere un mango maturo se, tastandolo con le dita, queste affondano senza troppa difficoltà. Nel caso in cui sia troppo duro, conservate il vostro mango in frigo per qualche giorno fino a quando non avrò raggiunto la consistenza giusta.

Passiamo quindi alla pulizia che, solo apparentemente, è un procedimento semplice; il nocciolo del mango infatti è ben attaccato alla polpa e, per non perdere parte del frutto, è importante fare attenzione e seguire questi semplici trucchi:

  • Pulite il mango sotto acqua fredda e asciugatelo tamponando con un foglio di carta assorbente;
  • sistemate il mango su un tagliere e con un coltello ben affilato tagliatelo nel senso della lunghezza;
  • aprendo il mango troverete il nocciolo attaccato alla polpa in una delle due metà: staccate il nocciolo con la punta del coltello;
  • a questo punto, con dei tagli obliqui incidete la polpa facendo attenzione a non arrivare a toccare la buccia;
  • fate una leggera pressione con le mani sulla parte esterna così da far "rigonfiare" e girare la polpa al contrario: in questo modo potrete prelevare la polpa del mango a cubetti senza rovinarla.
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Come usare il mango in cucina

Lo avete scelto e pulito, ora potete finalmente gustare il vostro mango: come tutti i frutti, può essere mangiato crudo, da solo o in una fresca macedonia ma, il suo gusto dolciastro e molto particolare, lo rende molto versatile anche in ricette più elaborate. Se volete sperimentare un antipasto estivo e fresco, potete utilizzare il mango per arricchire un gazpacho a base di pomodoro, magari da spalmare su una fetta di pane tostato.

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Il mango si sposa anche molto bene con il pesce, ottimo come contorno agrodolce da accompagnare a gamberi e frutti di mare. Se invece la pasticceria è la vostra zona di comfort in cucina non avete che l'imbarazzo della scelta: un freschissimo tiramisù per allietare i vostri amici nelle calde sere estive, una cheesecake tropicale o una sfiziosa panna cotta al bicchiere.

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Quello che i piatti non dicono
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