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20 Maggio 2021 13:00

Come conservare il cioccolato in estate: i metodi per averlo a disposizione nei mesi caldi

Si sa che caldo e umidità sono acerrimi nemici del cioccolato e che per questo motivo, durante l'estate, può essere complicato conservarlo preservandone aroma, sapore e consistenza. Abbiamo detto complicato, ma non impossibile: vediamo tutti i modi in cui possiamo conservare il cioccolato in estate.

A cura di Rossella Croce
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Al latte, fondente, bianco o con le nocciole: chi non ama il cioccolato? E chi non lo mangerebbe ogni giorno, tutto l'anno, anche nei caldi giorni estivi? Avere a portata di mano e di ricetta il cioccolato in estate è possibile, ma occorre conservarlo nel modo giusto. La temperatura ideale per conservare il cioccolato oscilla tra i 10 °C e i 18 °C e non deve mai superare i 20 °C: per questo motivo, durante i mesi estivi, è importante conservare il cioccolato in modo corretto per evitare che si rovini e che perda consistenza, aroma e sapore. Il cioccolato, in particolare il cioccolato al latte più di quello fondente, è un alimento molto sensibile al calore e all'umidità e, con qualche piccolo accorgimento, è possibile mantenerlo anche per lungo tempo per averlo sempre a disposizione. In frigo, in freezer o in dispensa, ecco come trattare il cioccolato nei mesi estivi, quando il caldo minaccia i nostri alimenti.

1. Frigorifero

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La soluzione più intuitiva e probabilmente anche la più sicura è conservare il cioccolato in frigorifero. In questo modo sarete sicuri di non esporlo a temperature troppo elevate ma, per farlo corretto, vi consigliamo di riporlo in un contenitore ermetico perché il cioccolato tende ad assorbire gli odori degli altri alimenti e sistemarlo nella parte più bassa del frigo, quella in cui il freddo è meno intenso.

2. Freezer

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Se in casa avete grandi quantità di cioccolato e sapete già che non lo consumerete in poco tempo, potete congelarlo: in questo caso vi basterà riporlo in un contenitore ermetico e metterlo in freezer. Fate però attenzione alla fase di scongelamento che deve avvenire in modo graduale e non a temperatura ambiente; sistemate quindi il cioccolato in frigo e aspettate che scongeli: in questo modo eviterete sbalzi di temperatura e pericolose proliferazioni batteriche.

3. Nella credenza

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La credenza può essere una buona soluzione per conservare il cioccolato ma a delle condizioni specifiche: è importante che non sia vetrata, con lo sportello trasparente o vicino a forno e fornelli; nel primo caso, infatti, entrerebbe troppa luce e quindi calore e nel secondo il cioccolato assorbirebbe il calore del forno in funzione. In ogni caso, nei mesi estivi, considerate le temperature più alte, è consigliabile scegliere il frigorifero per evitare che il cioccolato si rovini.

4. Non preoccupatevi della patina bianca

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Sicuramente è capitato anche a voi di trovare una patina bianca sulla superficie del cioccolato e probabilmente avrete pensato di buttarlo. Non fatelo più: quella patina non è in alcun modo nociva per la salute, è solo l'effetto dei grassi della cioccolata che, con il caldo e l'umidità, affiorano in superficie. Pur non essendo nociva, potrebbe in qualche modo modificare il sapore del cioccolato che però, una volta temperato, tornerà "come nuovo".

5. Evitate gli sbalzi di temperatura

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Come abbiamo detto, il cioccolato (in particolare quello al latte più di quello fondente) è un alimento molto sensibile al calore e, più in generale, alle temperature: per questo motivo è molto importante non sottoporre le vostre tavolette a sbalzi e "shock" termici. Niente viaggi lunghi e soprattutto non lasciate mai e poi mai il cioccolato in macchina al sole: troverete qualcosa che assomiglia molto a una ganache, ma che non avrà di certo lo stesso sapore.

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