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13 Maggio 2020 10:00

Come conservare i limoni: trucchi e consigli per succo e scorza di limone

I limoni sono uno degli alimenti più utilizzati in cucina, sia in ricette dolci sia salate: come fare a conservarli al meglio evitando il formarsi di muffe? Ecco tutto quello che devi sapere sulla conservazione corretta dei limoni.

A cura di Redazione Cucina
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I limoni sono un frutto che utilizziamo davvero spesso in cucina, sia per le ricette salate sia per molti dolci: per questo non possono mai mancare in dispensa. Molto spesso però, essendo agrumi carichi di acqua, se non vengono utilizzati nel giro di una o due settimane, i limoni tendono a seccarsi, il succo si ritira e la scorza diventa opaca.

Nonostante siano molto acidi, i limoni vanno a male esattamente come gli altri frutti e non è raro trovarli ammuffiti in superficie, anche se li conserviamo in frigorifero. Insomma, mantenere freschi i limoni tutto l'anno sembra un'impresa. In realtà non lo è, basta mettere in pratica alcuni semplici accorgimenti per conservare al meglio i limoni.

1. Come conservare i limoni in frigo

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Conservare i limoni in frigo è il modo migliore per mantenerli freschi. A temperatura ambiente infatti, soprattutto in estate, questi agrumi tendono ad andare a male molto più in fretta: normalmente, lontani da fonte di luce e di calore, i limoni durano circa 7-8 giorni.

Il consiglio è di non tagliarli, se non avete intenzioni di spremerli subito: conservali interi in frigorifero, soprattutto se fa molto caldo. Chiudili in sacchetti di plastica per alimenti e riponili nel ripiano medio del frigo, facendo attenzione a non schiacciarli troppo.

Se invece hai già tagliato il limone a metà, ti conviene avvolgere il mezzo limone nella pellicola per alimenti, prima di metterlo in frigo: in questo modo non perderà acqua e si conserverà circa 3 giorni.

Congelare i limoni interi o a metà non è consigliato: piuttosto, se vuoi conservare il limone in freezer più a lungo evitando sprechi, taglialo a fettine su un vassoio ricoperto dalla carta da forno, distanziando fra loro le fettine; metti il vassoio in freezer: dopo qualche ora potrai mettere le fette in un sacchetto di plastica e scongelarle all'occorrenza.

2. Come conservare la scorza di limone

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Anche la scorza di limone può essere riutilizzata per moltissime preparazioni: in genere viene grattugiata per aggiungere alla ricetta una nota fresca e profumata. Per questo, anche se un limone si è seccato all'interno e la polpa risulta ormai asciutta, puoi sempre conservare la scorza, in modo da averla a disposizione in dispensa. Ti bastano due vasetti di vetro ermetici: uno più grande e uni più piccolo (circa 500ml).

  • Per prima cosa lava bene i limoni sotto l'acqua corrente e asciugateli. Tagliali in quattro spicchi con un coltello affilato, ma senza arrivare fino in fondo, quindi senza staccarli del tutto.
  • Prendi un vasetto con la chiusura ermetica sterilizzatopuoi farlo in lavastoviglie, o in una pentola d'acqua bollente – della capienza di 500 ml. Versa qualche cucchiaio di sale grosso nel vasetto e rotolate nel sale anche i limoni.
  • Inserisci nel vasetto pigiandoli bene, quindi ricopri con altro sale grosso. Chiudi il vasetto ermetico e conservalo in un posto fresco e buio: dovrà restarci per circa una settimana o 10 giorni.
  • A quel punto svuota il vasetto, togli tutto il sale e tampona gli spicchi di limone con della carta assorbente. A questo punto puoi separarli.
  • Versali nel vasetto più piccolo, riempilo di olio d'oliva e conserva in dispensa per 12 ore. Il giorno dopo puoi metterlo in freezer: le scorze sott'olio si conserveranno a lungo.

3. Come conservare il succo di limone

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Conservare solo il succo di limone è possibile: un limone fresco spremuto dura in frigo fino a circa 3 o 4 giorni, senza che perda le sue caratteristiche. In alternativa, puoi anche congelarne il succo: spremetelo in un contenitore di plastica, o dentro a uno stampo per cubetti di ghiaccio e conservatelo in freezer. Scongela il succo all'occorrenza, per una limonata, o come mono porzione da aggiungere alle tue ricette.

Perché sui limoni si forma la muffa e come evitarlo

Avrai notato che sui limoni si forma spesso la muffa, che tu li tenga in frigo o fuori: il motivo spesso dipende alle condizioni dei limoni durante la raccolta. Se i limoni sono stati lesionati, soprattutto in condizioni di umidità climatica (vento, pioggia, grandine) è più probabile che tenderà a fare la muffa: si tratta di muffe della famiglia della Pennicilium, come quelle dei formaggi erborinati, dunque assolutamente innocue per l'uomo. Ma come fare a evitarlo?

Naturalmente si possono mettere in atto dei trucchi che permettano di evitare la formazione della muffa, o comunque di limitarla.

  1. Controlla i limoni dopo l'acquisto e, se ne trovi qualcuno danneggiato, separalo da quelli sani.
  2. Metti in ammollo il limone danneggiato con acqua e bicarbonato per un 2-3 minuti, poi asciugalo con cura.
  3.  A questo punto puoi metterli in un sacchetto di carta pulito, oppure avvolgerli con della pellicola: entrambi i metodi sono efficaci, ma per i motivi opposti.
  4. Se li metti in frigo inseriscili in un contenitore ben igienizzato e chiuso ermeticamente, in modo che non entrino in contatto con altri alimenti che sviluppano le muffe, come i formaggi.
  5. In ogni caso conservali lontani dalle fonti di umidità.
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