I limoni sono uno degli alimenti più utilizzati in cucina, sia in ricette dolci sia salate: come fare a conservarli al meglio evitando il formarsi di muffe? Ecco tutto quello che devi sapere sulla conservazione corretta dei limoni.
I limoni sono un frutto che utilizziamo davvero spesso in cucina, sia per le ricette salate sia per molti dolci: per questo non possono mai mancare in dispensa. Molto spesso però, essendo agrumi carichi di acqua, se non vengono utilizzati nel giro di una o due settimane, i limoni tendono a seccarsi, il succo si ritira e la scorza diventa opaca.
Nonostante siano molto acidi, i limoni vanno a male esattamente come gli altri frutti e non è raro trovarli ammuffiti in superficie, anche se li conserviamo in frigorifero. Insomma, mantenere freschi i limoni tutto l'anno sembra un'impresa. In realtà non lo è, basta mettere in pratica alcuni semplici accorgimenti per conservare al meglio i limoni.
Conservare i limoni in frigo è il modo migliore per mantenerli freschi. A temperatura ambiente infatti, soprattutto in estate, questi agrumi tendono ad andare a male molto più in fretta: normalmente, lontani da fonte di luce e di calore, i limoni durano circa 7-8 giorni.
Il consiglio è di non tagliarli, se non avete intenzioni di spremerli subito: conservali interi in frigorifero, soprattutto se fa molto caldo. Chiudili in sacchetti di plastica per alimenti e riponili nel ripiano medio del frigo, facendo attenzione a non schiacciarli troppo.
Se invece hai già tagliato il limone a metà, ti conviene avvolgere il mezzo limone nella pellicola per alimenti, prima di metterlo in frigo: in questo modo non perderà acqua e si conserverà circa 3 giorni.
Congelare i limoni interi o a metà non è consigliato: piuttosto, se vuoi conservare il limone in freezer più a lungo evitando sprechi, taglialo a fettine su un vassoio ricoperto dalla carta da forno, distanziando fra loro le fettine; metti il vassoio in freezer: dopo qualche ora potrai mettere le fette in un sacchetto di plastica e scongelarle all'occorrenza.
Anche la scorza di limone può essere riutilizzata per moltissime preparazioni: in genere viene grattugiata per aggiungere alla ricetta una nota fresca e profumata. Per questo, anche se un limone si è seccato all'interno e la polpa risulta ormai asciutta, puoi sempre conservare la scorza, in modo da averla a disposizione in dispensa. Ti bastano due vasetti di vetro ermetici: uno più grande e uni più piccolo (circa 500ml).
Conservare solo il succo di limone è possibile: un limone fresco spremuto dura in frigo fino a circa 3 o 4 giorni, senza che perda le sue caratteristiche. In alternativa, puoi anche congelarne il succo: spremetelo in un contenitore di plastica, o dentro a uno stampo per cubetti di ghiaccio e conservatelo in freezer. Scongela il succo all'occorrenza, per una limonata, o come mono porzione da aggiungere alle tue ricette.
Avrai notato che sui limoni si forma spesso la muffa, che tu li tenga in frigo o fuori: il motivo spesso dipende alle condizioni dei limoni durante la raccolta. Se i limoni sono stati lesionati, soprattutto in condizioni di umidità climatica (vento, pioggia, grandine) è più probabile che tenderà a fare la muffa: si tratta di muffe della famiglia della Pennicilium, come quelle dei formaggi erborinati, dunque assolutamente innocue per l'uomo. Ma come fare a evitarlo?
Naturalmente si possono mettere in atto dei trucchi che permettano di evitare la formazione della muffa, o comunque di limitarla.