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25 Dicembre 2022 13:00

Come conservare i formaggi in frigo: la guida

Una guida completa per conservare correttamente i formaggi in frigorifero: regole, trucchi e consigli per farli durare a lungo e in ottimo stato.

A cura di Rossella Croce
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Mozzarella, pecorino, provolone e parmigiano, diversi nella tipologia o nella stagionatura, i formaggi hanno una regola in comune: una volta aperti, andranno tenuti in frigorifero, il nostro migliore alleato in cucina se vogliamo conservare correttamente e per lungo tempo i nostri alimenti. Più o meno freschi, i formaggi sono facilmente soggetti a deterioramento e possono diventare preda di muffe e pericolose proliferazioni batteriche: con qualche attenzione, è possibile evitare o ritardare questi processi e avere dei formaggi sempre pronti all'uso. Quali contenitori utilizzare, la temperatura giusta per ogni tipologia, la confezione adatta e il ripiano consigliato: ecco come conservare perfettamente ogni tipo di formaggio in frigorifero, evitare contaminazioni batteriche e muffe e farli durare a lungo senza perdere gusto, profumo e consistenza.

Confezione

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Una volta aperto il formaggio, cosa fare della confezione in cui lo abbiamo acquistato al banco frigo? Se, come spesso succede, il formaggio è avvolto da plastica o pellicola trasparente, è assolutamente sconsigliato riutilizzarle per conservarli in frigo. Per far durare a lungo i formaggi ed evitare la formazione di muffe possiamo scegliere tra diverse soluzioni:

  • Carta oleata per alimenti o alluminio: ideali per formaggi a pasta semidura, è importante ricoprire la parte tagliata (meglio se con carta stagnola) così da ridurre la possibilità di ossigenazione e quindi di deterioramento.
  • Panno di cotone: se vuoi conservare per lungo tempo un formaggio stagionato come pecorino, Grana padano o Parmigiano reggiano, il modo più sicuro è avvolgerlo in un panno di cotone appena inumidito.
  • Sottovuoto: la soluzione più efficace per conservare a lungo i formaggi a pasta dura e semidura è sicuramente metterli sottovuoto; anche in questo caso andranno riposti in frigorifero. Il sottovuoto permette di ridurre al minimo la presenza di ossigeno e quindi la possibilità di formazione di muffe.

Temperatura e spazio del frigo

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I formaggi non si conservano tutti alla stessa temperatura ed è per questo motivo che, in base alla tipologia e quindi alla temperatura necessaria, andranno sistemati in un ripiano specifico del frigorifero. Nel dettaglio:

  • Formaggi freschi: hanno bisogno di una temperatura più bassa, andranno quindi nel cassetto più basso (e freddo) del frigorifero, quello immediatamente sopra il cassetto di frutta e verdura.
  • Formaggi stagionati e semi stagionati: meglio conservarli nella parte più alta del frigo, dove la temperatura è leggermente più alta e quindi più adatta.

Contenitori

Per conservare perfettamente i formaggi, possiamo riporli negli appositi contenitori che troviamo facilmente in commercio. Per utilizzare correttamente le "formaggiere", è consigliabile confezionare singolarmente ogni pezzo e, se possibile, conservare nello stesso contenitore formaggi della stessa tipologia, quindi averne uno per i freschi, uno per gli stagionati e uno per i semi stagionati.

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Contaminazione

Per far durare a lungo i formaggi è importante fare attenzione non solo all'ossigenazione ma anche alla possibile contaminazione batterica. Per evitare la formazione di muffe, confezioniamo ogni singolo formaggio senza mai lasciarlo scoperto o a contatto diretto con altri alimenti, secchi o freschi che siano. Nel caso in cui si sia formato uno strato di muffa su un formaggio stagionato possiamo semplicemente eliminarla tagliandone una fetta: meglio fare attenzione allo stato più complessivo, la consistenza e l'odore del formaggio nel caso in cui la muffa si sia formata su un prodotto fresco.

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