Le cipolline glassate sono un contorno molto gustoso e rapido da preparare. Si possono mangiare calde o tiepide, si possono preparare per accompagnare un arrosto o semplicemente con una buona fetta di pane casereccio, insieme a salumi e formaggi, per un antipasto rustico.
La varietà di cipolle da utilizzare sono le cipolline borettane: queste piccole cipolle devono il loro nome a una città emiliana dove hanno cominciato ad essere coltivate: oggi vengono prodotte in Emilia e in basso Veneto. Hanno un sapore molto delicato e dolce, perfetto per preparazioni del genere, mentre grazie alla loro forma si prestano a cotture rapide in padella o in forno. Provate la ricetta e diteci cosa se pensate.
Sbucciate e pulite le cipolline con cura. Mettetele a bagno per una decina di minuti, poi scolatele e asciugatele 1.
Sbucciate e pulite le cipolline con cura. Mettetele a bagno per una decina di minuti, poi scolatele e asciugatele 1.
Nel frattempo mettete una padella sul fuoco e fate sciogliere il burro a fiamma non troppo alta 2.
Nel frattempo mettete una padella sul fuoco e fate sciogliere il burro a fiamma non troppo alta 2.
Aggiungete le cipolline, poi lo zucchero 3 e 3 cucchiai di acqua.
Aggiungete le cipolline, poi lo zucchero 3 e 3 cucchiai di acqua.
Cuocete le cipolline per 10 minuti a fuoco medio, poi abbassate la fiamma e proseguite la cottura per 15 minuti, finché le cipolline saranno morbide e velate da uno strato di caramello 4. Eventualmente si asciughino prima, aggiungete un altro cucchiaio di acqua. Una volta morbide, aggiustate di sale, fate raffreddare qualche minuto e servite.
Cuocete le cipolline per 10 minuti a fuoco medio, poi abbassate la fiamma e proseguite la cottura per 15 minuti, finché le cipolline saranno morbide e velate da uno strato di caramello 4. Eventualmente si asciughino prima, aggiungete un altro cucchiaio di acqua. Una volta morbide, aggiustate di sale, fate raffreddare qualche minuto e servite.
Le cipolle borettane, conosciute anche come cipolle piatte di Como o di Rovato, prendono il nome da Boretto, un comune in provincia di Reggio Emilia, in cui venivano coltivate fin dal 1400: oggi la gran parte della produzione avviene nel parmense. Il loro sapore dolce e delicato le rende perfette per l'agrodolce, ma anche per essere conservata sottolio o sottaceto: vi consigliamo di usare questa varietà per l'ottima riuscita della ricetta.
Potete aromatizzare la ricetta come preferite: aggiungendo per esempio erbe aromatiche come la menta fresca o il timo limonato.
Se questa ricetta vi è piaciuta, provate la conserva di cipolline in agrodolce.
Potete conservare le cipolline glassate per 2 giorni in frigorifero, ben chiude dentro un contenitore ermetico.