27 Marzo 2023 11:00

Che vino hanno bevuto Gesù e gli apostoli durante l’Ultima Cena?

Che tipo di vino si beveva all'epoca, e nella terra, di Gesù? Come si produceva e perché veniva spesso allungato con miele o altri ingredienti dolci? Alla scoperta del vino (ipotetico) dell'ultima cena.

A cura di Alessandro Creta
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Che vino si beveva all'epoca di Gesù? Quale può essere la tipologia consumata durante l'ultima cena e perché i prodotti dell'epoca erano così diversi da quelli odierni? Oggi potrebbe sembrare quasi un sacrilegio, ma al tempo non pochi vini venivano allungati con miele, resina o frutta. Scopriamo perché.

Un'immagine iconica e riconoscibile anche a un occhio distratto e sfuggente. Anche chi non è appassionato di arte saprebbe riconoscere la celebre Ultima Cena dipinta da Leonardo Da Vinci nel refettorio del santuario di Santa Maria delle Grazie a Milano. La disposizione dei commensali, il loro linguaggio corporeo, i gesti di ognuno: chiudendo gli occhi la scena ce l'abbiamo ben presente nella nostra testa, tanto è iconica l'opera realizzata dal genio toscano.

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Se in un'altra sede abbiamo presentato il cibo più diffuso dell'epoca e l'ipotetico menu consumato nell'ultima cena, c'è qualcos'altro che popolava la tavola di Gesù e apostoli di cui abbiamo parlato solo marginalmente: il vino. Eletto simbolo del sangue di Cristo, tornando più a discorsi prettamente terreni sappiamo che tipo di vino abbiano bevuto i tredici commensali nella locanda? Che prodotto era (o immaginiamo fosse) e quanto era diverso il vino dell'epoca da quello odierno?

Che vino ha bevuto Gesù nell'Ultima Cena? Forse un simil Amarone

Sono stati condotti non pochi studi circa la possibile varietà di vino bevuto in quell'occasione. È certo come fosse un prodotto piuttosto diverso, per gusto e densità, da quelli cui siamo abituati oggi. Al tempo, infatti, non si conoscevano le tecniche di vinificazione odierne e la bevanda che si otteneva dalle uve era piuttosto amara, non proprio gradevole al palato. Anche per questo il vino spesso e volentieri era allungato con l'acqua, per smorzarne il sapore, e veniva mescolato con il miele, spezie, frutta o qualche altro composto dolce. Gli stessi Antichi Romani non hanno praticamente mai bevuto vino, specialmente rosso, in purezza.

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Fatta questa premessa, insomma, che tipo di vino è ragionevole pensare abbia bevuto Gesù assieme ai suoi seguaci durante il giovedì della celebrazione della Pasqua ebraica?  E più in generale che tipologia se ne beveva al tempo a Roma così come nelle sue colonie?

Come detto il vino del tempo è molto diverso da quelli che siamo abituati a bere noi. Per il suo carattere molto forte veniva in qualche modo smorzato, smussato, per renderlo più bevibile (in particolar modo il vino rosso, ricco di tannini), e allungato con altri ingredienti per attenuare la sua densità. Se a Roma si aggiungeva anche il miele, nei luoghi di Gesù pare venisse usata per lo più resina di mirra e qualche spezia. Sembra, comunque, come dalle parti di Gerusalemme venissero bevuti vini più corposi, dal sapore maggiormente strong e intenso. Per questo venivano "allungati" in maniera ridotta rispetto, per esempio, ad altre parti dell'impero romano.

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E il vino dell'Ultima Cena non sembra sfuggire da questa teoria. Recentemente sono state condotte alcune ricerche che hanno tentato di svelare che tipologia di vino fosse quella utilizzata per l'occasione. Nonostante sappiamo poco o nulla dei vitigni presenti a Gerusalemme al tempo, uno studio statunitense ha ipotizzato come nei calici di Gesù e degli apostoli ci potesse essere un vino, per l'appunto, particolarmente forte e corposo. Alcune teorie lo paragonano a un odierno Amarone, altre al Syrah, al quale (il condizionale è sempre d'obbligo) potrebbero esser stati aggiunti melagrana, zafferano e cannella.

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