Di alternative al caffè ne esistono tante, ma lo sapevi che anche i noccioli dei datteri possono essere usati in questo modo? Dal cuore dei gustosi frutti mediorientali si ricava una bevanda tosta e aromatica che non può sostituire il caffè ma che è un’alternativa buona e salutare in caso tu voglia bere qualcosa che lo ricorda, ma che sia priva di caffeina.
In un modo che si concentra sempre di più su riciclo e anti spreco anche in cucina è facile vedere le luci puntate su ricette che l’umanità prepara da millenni, ma che sono rimaste di appannaggio della sola cultura di appartenenza a lungo. È il caso, per esempio, del caffè preparato con i noccioli dei datteri: questa bevanda, non sostituto ma alternativa del caffè classico, ha iniziato a spopolare sempre di suoi social, ma molti non sanno che i popoli del medio Oriente la preparano da secoli.
Il “caffè” ottenuto dai noccioli dei datteri, infatti, è una bevanda aromatica e speziata che appartiene ai berberi, le popolazioni nomadi del deserto che da sempre usano prepararla e ancora continuano ad apprezzarla oggi per il suo sapore, ma anche per i suoi benefici: secondo loro, infatti, ha molte proprietà utili, in particolari legate alla digestione.
Chiaramente il caffè ottenuto dai noccioli dei datteri non può essere un vero e proprio sostituto del caffè perché non ha la caffeina e quindi gli effetti sull’organismo sono diversi, ma se vuoi qualche alternativa per non abusare di caffè o semplicemente sei curioso di provare una bevanda nuova, ecco come puoi ottenere il “caffè” dei berberi dai noccioli dei datteri.
Il caffè di nocciolo di datteri è una particolare bevanda appartenente alla tradizione mediorientale, in particolare quella dei berberi, che si ottiene dalla tostatura e successiva macinazione dei noccioli che si trovano all’interno dei datteri, frutto tipico di tutto il Medio Oriente.
La polvere che si ottiene dalla macinazione dei noccioli viene usata in due modi: può essere mescolata all’asskif (un tipico brodo di orzo) oppure viene mescolata all’acqua e bevuta come un vero e proprio caffè, anche se ha un sapore molto più aromatico. Ovviamente, anche se chiamata caffè, questa bevanda non contiene per nulla caffeina, ma secondo i berberi ha tante altre virtù.
Principalmente è considerata un potente aiuto digestivo, perché i noccioli dei datteri sono ricchi di fibre in grado di supportare la salute intestinale e quindi, di conseguenza, di migliorare la digestione. I noccioli dei datteri hanno anche altri benefici: sono ricchi di antiossidanti, sono fonte di minerali come magnesio e potassio e hanno anche una buona dosa di vitamine, in particolare quelle del gruppo B.
Questo vuol dire che la bevanda berbera, oltre ad aiutare lo stomaco, ha un effetto positivo sulla salute delle cellule, è utile per mantenere la buona salute in generale e, anche senza caffeina, è in grado di dare al tuo organismo una buona dose di energia naturale.
Come ti abbiamo spiegato usare la parola “caffè” per indicare questa bevanda non è del tutto corretto: il metodo di preparazione è molto simile ma i noccioli dei datteri, pur avendo molte altre proprietà, non hanno la caffeina. La bevanda che ottieni quindi, per quanto abbia un sapore intenso e sia un buon energetico, non ha lo stesso effetto stimolante del caffè classico.
Se quello che cerchi dal caffè è questo, quindi, la bevanda dei berberi non potrà sostituirlo. Può essere, però, una buona alternativa da introdurre nelle tue abitudini per diversi motivi: prima di tutto sai che la caffeina, se ne abusi, può fare male e provocare mal di stomaco, reflusso ed effetti troppo eccitanti, quindi alternare con una bevanda simile ma senza caffeina può aiutarti a ridurne il consumo.
In particolare se soffri di patologie che sconsigliano l’assunzione eccessiva di caffè (come per esempio tachicardia o ipertensione), il caffè ottenuto dai noccioli dei datteri è una valida alternativa per bere qualcosa che ricordi il caffè; un po’ come il caffè ottenuto dai lupini, specialità di Anterivo, o di altri surrogati come il caffè d'orzo. Inoltre questo tipo di caffè è una vera e propria ricetta di riciclo, che ti permetterà di gustare tutta la bontà dei datteri – che, inoltre, sono anche molto versatili in cucina – e di utilizzarne anche i semi senza sprecarli.
Preparare il caffè dai noccioli dei datteri è davvero molto facile, anche perché ormai online puoi trovare sacchetti con i noccioli già in polvere che ti semplificano ulteriormente il lavoro. Ma noi vogliamo proporti una vera e propria ricetta di riciclo, quindi partiamo dai datteri interi che andrai a pulire uno per volta, separando il frutto dal suo nocciolo e liberalo dalla sua pellicina.
Lascia in ammollo i noccioli dei datteri per circa un’ora, asciugali e poi falli riposare per due giorni a temperatura ambiente, infine passa a tostarli: lo puoi fare mettendoli in forno per 30/40 minuti a 180/200°C oppure anche in padella, mescolandoli in continuazione per non farli bruciare. Se li cuoci in forno saranno pronti quando assumeranno un colore ambrato, nel caso della cottura in padella capirai che sono pronti quando faranno uno schiocco simile a quello del mais quando diventa popcorn.
A questo punto devi macinare i tuoi noccioli tostati fino a trasformarli in una polvere sottile che può essere conservata in contenitori ermetici proprio come il caffè. Per ottenere la bevanda versa la polvere in acqua bollente, lasciala in infusione e poi filtrala prima di berla; puoi aromatizzare la bevanda con le spezie che preferisci, per esempio cannella o zenzero, o creare addirittura un mix di spezie personale con cui insaporirla. Qualcuno suggerisce che puoi usare la polvere anche nella moka, ma in questo caso allunga la bevanda ottenuta con dell’acqua bollente altrimenti sarebbe troppo concentrata.