Cestini di frutta: la ricetta delle tartellette golose e raffinate

I cestini di frutta sono un grande classico della pasticceria mignon, un dessert goloso e raffinato, perfetto da servire al termine del pasto, per una merenda speciale con ospiti o in occasione di un buffet di festa.

Nella nostra ricetta, piccoli gusci di pasta frolla cotta in bianco racchiudono al loro interno una voluttuosa crema pasticciera fatta in casa. Il tutto, per un risultato elegante e d'effetto, guarnito in superficie con un mix di fragole, mirtilli e kiwi a cubetti. Se desideri puoi ultimare i cestini con una fogliolina di menta, puoi utilizzare altra frutta fresca a tua scelta, come ribes, lamponi o banane a rondelle, oppure puoi spolverizzare i dolcetti con uno strato impalpabile di zucchero a velo.

Per evitare il rigonfiamento della frolla in cottura ti basterà bucherellare il fondo dei cestini con i rebbi di una forchetta tuttavia, per un risultato impeccabile, ti suggeriamo di sistemare all'interno di ciascuna cavità qualche sfera di ceramica o dei legumi secchi.

Noi abbiamo confezionato una tradizionale pasta frolla al burro ma, per una resa più leggera e salutare, puoi optare per una all'olio oppure puoi cimentarti con una frolla vegan, da farcire con una composta di frutta o con una mousse di avocado e cioccolato.

Scopri come preparare i cestini di frutta seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche i cannoli di pasta frolla e i bignè alla crema.

Come preparare i cestini di frutta

Prepara la pasta frolla: lavora in una ciotola il burro morbido con lo zucchero fino a ridurlo in crema 1.

Incorpora quindi l'uovo e il tuorlo 2.

Profuma il composto cremoso ottenuto con la scorza grattugiata del limone 3.

Versa la farina setacciata e amalgama gli ingredienti 4.

Trasferisci l'impasto su un piano di lavoro infarinato e prosegui a lavorare fino a formare un panetto liscio e omogeneo, quindi avvolgilo con un foglio di pellicola trasparente 5 e fai riposare in frigo per una mezz'ora.

Prepara la crema pasticciera: sbatti in una ciotola i tuorli con lo zucchero semolato 6.

Incorpora al composto chiaro e spumoso ottenuto l'amido di mais setacciato 7.

In un pentolino dal fondo spesso, scalda il latte sul fuoco con la bacca di vaniglia, quindi elimina quest'ultima, unisci il composto di tuorli 8 e lascia cuocere su fiamma dolce, mescolando in continuazione con un cucchiaio, fino a ottenre una crema della giusta densità.

Al termine, spegni la fiamma, trasferisci la crema pasticciera in un recipiente 9 e lasciala raffreddare, a temperatura ambiente prima e in frigo poi, coperta con pellicola trasparente a contatto.

Trascorso il tempo di riposo, stendi la pasta frolla su un piano infarinato fino a formare un rettangolo da circa 1/2 cm di spessore quindi, con l'ausilio di un apposito tagliabiscotti, ricava tanti fiorellini 10.

Man mano che sono pronti, sistema i fiorellini di frolla in uno stampo per tartellette mignon 11.

Bucherella il fondo dei cestini con i rebbi di una forchetta 12 e cuoci in forno caldo a 180 °C per circa 15 minuti; quando saranno dorati e fragranti, sfornali e lasciali raffreddare.

Sforma quindi i dolcetti su un piatto da portata e farciscili, con l'ausilio di un sac à poche, con la crema pasticciera ormai fredda 13.

Guarnisci le tartellette con spicchi di fragola, cubetti di kiwi 14 e mirtilli freschi.

Porta in tavola i cestini di frutta 15 e servi.

Consigli

A piacere, puoi riempire i dolcetti con una marmellata di arance o una confettura di lamponi, da acquistare pronta all’uso o realizzare in casa oppure, per una variante ancora più golosa, puoi farcire le tartellette con una ganache al cioccolato fondente o con una crema di pistacchi.

Se desideri puoi utilizzare al posto della frutta messa a finitura delle mandorle a lamelle, qualche scaglietta di cocco o della granella di nocciole, oppure puoi lucidare i cestini in superficie con della gelatina alimentare.

Conservazione

I cestini di frutta si conservano in frigo, in un contenitore a chiusura ermetica, per 2 giorni massimo.