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20 Novembre 2024 9:00

Carciofi: benefici, controindicazioni e come usarli al meglio in cucina

Depurativi, amici dell'intestino e del cuore, ricchi di fibre: sono i carciofi, ortaggi molto usati nella cucina italiana: ecco quali sono i loro benefici nel dettaglio e come usarli al meglio in cucina.

A cura di Redazione Cucina
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Il carciofo, con la sua forma e il suo sapore inconfondibili, è un ortaggio che da secoli affascina palati e nutrizionisti: originario delle regioni mediterranee, questo vegetale è ricco di proprietà benefiche e si presta a una varietà di preparazioni culinarie. Scopriamo insieme perché il carciofo dovrebbe avere un posto d’onore nella nostra dieta.

Benefici dei carciofi

Il carciofo, botanicamente parlando, è la gemma fiorale di una pianta erbacea della famiglia delle Asteracee. La parte commestibile è costituita dalla porzione carnosa delle brattee, dalle foglie interne e dal cuore. La sua coltivazione è diffusa in molte regioni del mondo, ma è particolarmente apprezzato nei paesi del bacino del Mediterraneo, dove il clima mite ne favorisce la crescita.

Il carciofo è un vero e proprio concentrato di sostanze benefiche per la salute. Tra le sue proprietà più note troviamo:

  • Azione depurativa. Grazie alla cinarina, una sostanza amara contenuta nelle foglie, il carciofo favorisce la funzionalità epatica, promuovendo la depurazione dell'organismo.
  • Proprietà diuretiche. Il carciofo aiuta a eliminare i liquidi in eccesso, favorendo la diuresi e contrastando la ritenzione idrica.
  • Benefici per il cuore. L'elevato contenuto di fibre e la presenza di sostanze antiossidanti contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, proteggendo il sistema cardiovascolare.
  • Digestione. Le fibre presenti nei carciofi favoriscono la regolarità intestinale e migliorano la digestione.
  • Antiossidante. I carciofi sono ricchi di antiossidanti, sostanze in grado di contrastare l'azione dei radicali liberi e proteggere le cellule dai danni ossidativi.
Carciofi alla romana in pentola a pressione

Controindicaizoni dei carciofi

Sebbene i carciofi siano considerati un alimento sano e benefico, è importante conoscere anche le loro eventuali controindicazioni. Per esempio per coloro che soffrono di sindrome dell'intestino irritabile: la presenza di fibre può aggravare i sintomi in chi soffre di questa condizione. La cinarina, sostanza presente nei carciofi, stimola la produzione di succhi gastrici, potendo irritare le mucose in caso di gastrite o ulcera, ma creando anche problemi a chi soffre di calcoli renali. La fermentazione delle fibre nel colon può causare gonfiore in alcune persone.

Come scegliere i carciofi

Per scegliere dei carciofi freschi e di qualità, è importante prestare attenzione a questi dettagli:

  • Foglie. Devono essere di un verde brillante, sode e compatte. Evita i carciofi con foglie gialle o appassite.
  • Cuore. Il cuore del carciofo deve essere compatto e senza macchie scure.
  • Gambo: Il gambo deve essere fresco e privo di ammaccature.
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Come usare i carciofi in cucina

La versatilità del carciofo lo rende un ingrediente prezioso in cucina: può essere consumato crudo, lesso, al vapore, fritto o arrostito. Con i carciofi puoi creare piatti della tradizione come i carciofi alla giudia o quelli alla romana, o ancora, i carciofi ripieni alla siciliana. Ottimi nei primi piatti, in abbinamento a carne e pesce ma anche nei risotti, i carciofi si prestano bene a essere inseriti in minestre e zuppe. Se bolliti e comitati con altri ingredienti diventano una golosa farcitura per torte salate o per frittate. Se vuoi gustare i carciofi tutto l'anno, infine, ti suggeriamo la ricetta dei carciofini sott'olio o quella del pâté. Infine, una tisana depurativa al carciofo è proprio quello che ti serve per alleggerirti dai pasti più ricchi.

Pasta carciofi e triglie
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Quello che i piatti non dicono
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