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22 Novembre 2025 11:00

Calendario dell’Avvento gastronomico: le idee per un’attesa da mangiare (e da bere)

Il conto alla rovescia per il Natale ogni anno diventa più goloso grazie alle sorprese in chiave food & beverage che si nascondono dietro alle finestrelle numerate che ci accompagnano fino al 25 dicembre.

A cura di Federica Palladini
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Ogni giorno una sorpresa. Se poi si mangia, è ancora meglio. Quando il Natale si avvicina ecco comparire come ogni anno l’atteso calendario dell’Avvento: una casella da aprire giorno dopo giorno dal 1° al 24 dicembre per scandire con dolcezza (ma non solo) il periodo che porta alla celebrazione della nascita di Gesù Bambino. Protagonisti sono soprattutto praline, cioccolatini, caramelle, biscottini e dolciumi di varie fogge custoditi all’interno di finestrelle numerate dai packaging sempre più originali, che diventano quasi un oggetto di design: un componente d’arredo temporaneo che ben si adatta alle decorazioni a tema, dalle più classiche a quelle più creative. Di seguito, vediamo come nasce la tradizione del calendario e quali troverai in giro, spulciando tra proposte evergreen e gourmet.

Una storia lunga più di 100 anni

Lo dice il nome stesso: il calendario dell’Avvento porta con sé la parola attesa, che in chiave religiosa indica quella della nascita di Gesù Bambino, mentre in versione decisamente più laica si associa ai regali del 25 dicembre che i bambini, compresi quelli delle generazioni passate, aspettano con trepidazione. Come far passare questo tempo frenando l’impazienza dei piccoli di casa? Creando un vero e proprio countdown: a metterlo in pratica per la prima volta nella metà dell'800 sembrerebbero essere state le famiglie borghesi tedesche di fede luterana, con la scoperta day by day di immagini e disegni ricavate da quaderni o tele di stoffa. Un fai da te che diventa popolare e accessibile a tutti nel 1903, quando l’editore bavarese Gerhard Lang prese ispirazione dai biscottini che sua madre gli preparava durante il conto alla rovescia verso il Natale per stampare in molteplici copie il primo calendario dell’Avvento a livello commerciale con 24 scomparti che contenevano figurine da colorare, per poi introdurre rapidamente piccoli doni golosi. Ancora adesso i calendari dell’Avvento continuano ad avere un grande successo non solo tra i bambini, ma piacciono anche agli adulti, con versioni appositamente pensate per tutte le età.

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Calendari dell’Avvento 2025: qualche idea

Il fil rouge gastronomico con il tempo ha trovato ampio spazio tra i calendari dell’Avvento, tanto che vale il detto “c’è solo l’imbarazzo della scelta”. Le proposte, infatti, non si limitano al cioccolato, che comunque resta una vera e propria star, complice l’inverno e la sua versatilità, ma compaiono anche caramelle, bevande – come caffè e alcolici – e persino la pasta, senza dimenticare proposte vegan e gluten free.

Cioccolato al top

Iniziamo la nostra selezione facendo felici gli amanti del cioccolato di alta qualità. Si parte da Venchi, con il coloratissimo calendario Prestige che contiene la bellezza di 29 cioccolatini assortiti, scelti tra i suoi must have Chocoviar 75%, Chocoviar Pistacchio e Cremino 1878: un’edizione limitata con una grafica multicolor affidata all’illustratrice e visual artist svizzera Alice Hoffmann di Bureau Alice. La cioccolateria piemontese Guido Gobino mette sullo sfondo un’elegante Torino, tra casette e alberelli, con un’opera da collezione che si trasforma in un gioco dell’oca, mentre la toscana Amedei punta su due confezioni ad hoc, una per i bambini, con cioccolatini al latte, fondente e bianco e una per i più grandi, che cela cassettini con pregiate varietà. Tornando nella città della Mole, per la prima volta l’arte dolciaria dell’azienda La Perla si declina in versione calendario, dove da scartare ci sono sfiziosi tartufi di cioccolato, la loro specialità, in diversi gusti e tutti senza glutine. Così come non manca Domori, che unisce il suo cioccolato di eccellenza con i raffinati gioielli Trollbeads. Concludiamo con la Cioccolateria Belga Charlotte Dusart in quel di Milano, che quest’anno stupisce con una boule de Noël ispirata al celebre balletto Lo schiaccianoci che custodisce 24 cioccolatini misti, con ganache, pralinati, frutta secca.

Cioccolato per tutti

Nella grande distribuzione si possono trovare tantissime idee dei brand più noti al grande pubblico che mettono sempre allegria: spazio quindi alle tante proposte Ferrero, con tre calendari pensati per gli adulti, Ferrero Prestige, Ferrero Collection Grand Assortiment e la novità Ferrero Rocher, per i cultori dell’iconica pralina. Kinder guarda ai più giovani, con sette calendari a prova di baby golosi, comprese due new entry: il pacco regalo che contiene Schoko Bons, Cereali e le versioni mini di Cioccolato, Love e Bueno e l’altro a tutto a tema Kinder Bueno. Non manca la svizzera Lindt, con sei proposte dove a spiccare è il calendario a forma di ruota panoramica che gira.

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Caramelle, salato e bevande

Restando nel mondo dei dolciumi, ecco che spuntano attese che vedono in pole position le caramelle: per esempio, l’azienda dall’allure vintage Leone dal 1825 crea un calendario gluten free dove ogni casella nasconde oltre alle praline anche morbide gelatine e colorate pastiglie, mentre le intramontabili Galatine si trasformano per l’occasione in cioccolatini dall’inconfondibile sapore. Chi preferisce il salato, invece, può optare per Pasta Garofalo, una scatola dall’aspetto di una casetta che contiene formati iconici, la tipologia Strapasta (ricca proteine e fibre) e una selezione di sughi al pomodoro. Per un Avvento in stile veg ci pensa KoRo con 24 tra snack dolci e salati.

Nell’attesa si beve?

Non ci sono solo i brindisi natalizi: anche aspettando il 25 dicembre si può sorseggiare qualcosa. Si va dalle capsule di caffè, con il calendario targato Nespresso, dove l’ultima sorpresa è una tazza Mug bianca firmata dall’artista africana Thandiwe Muriu, proseguendo per La Via del Tè, con i suoi infusi e tisane perfetti per riscaldarsi, fino ad arrivare alle opzioni alcoliche, come la degustazione di grappe dei distillatori Mazzetti d’Altavilla o quelle di birra di Baladin, con il box che contiene tutte le birre prodotte in serie limitata nel 2025

Avvento gourmet

Terminiamo la panoramica strizzando l’occhio a MasterChef, ovvero con i calendari dell’Avvento in versione gourmet. Citiamo subito chef Antonino Cannavacciolo, una limited edition golosa che non passa inosservata grazie all’illustrazione di Villa Crespi che cattura la scena. Sempre di peccati di gola si parla quando fa la sua apparizione Iginio Massari, che racchiude in 24 finestrelle proposte di Alta Pasticceria accompagnate da un albero degli aromi, realizzato in collaborazione con l’analista sensoriale Luigi Odello. Perché anche il naso (oltre all’occhio) vuole la sua parte.

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