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21 Aprile 2023 11:39

Caffè, tè e acqua naturale sono i nuovi alleati contro il diabete

Secondo uno studio pubblicato sul prestigioso British Medical Journal, bere regolarmente caffè, tè e acqua riduce il rischio di mortalità in chi ha il diabete di tipo 2.

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Una buona notizia per chi ha il diabete di tipo 2: caffè, tè e acqua naturale possono ridurre fino al 25% il rischio di morte prematura. Questo è quanto emerso da uno studio pubblicato sul prestigioso British Medical Journal che prende in esame i dati di oltre 15 mila adulti con il diabete di tipo 2 e analizza l'impatto di queste bevande. Oltre alla salubrità di acqua, tè e caffè hanno constatato anche l'insorgere di numerosi problemi cardiovascolari se si bevono regolarmente bevande zuccherate: il rischio di malattie cardiache aumenta addirittura del 29%. Vediamo i dettagli dello studio.

Gli alleati contro il diabete

Circa 537 milioni di adulti in tutto il mondo hanno il diabete e si prevede che questo numero salirà a 783 milioni entro il 2045, quindi lo studio di questo tipo di malattia è fondamentale: la prima frontiera è sicuramente quella della gastronomia. Lo studio è stato lunghissimo: durato mediamente 18 anni per soggetto. I diabetici sono stati controllati con cadenza regolare, ogni due o quattro anni, monitorando il consumo di bevande zuccherate artificialmente,  caffè, succhi di frutta, latte magro e intero, acqua naturale, tè e altre bevande zuccherate.

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I risultati sono incontrovertibili stando a Nita Forouhi, ricercatrice di epidemiologia nutrizionale dell’Università di Cambridge: chi beve molte bevande zuccherate ogni mese, pur avendo il diabete, rischia la vita il 20% in più rispetto a chi beve poco o niente questo tipo di prodotti. Il rischio aumenta esponenzialmente: 8% in più per ogni porzione extra al giorno per i consumatori abituali. Risultati totalmente opposti per caffè, tè e acqua naturale che riducono il rischio di morte prematura per oltre il 20%. Buoni dati anche per il latte magro che riduce la mortalità del 12%. La dottoressa Forouhi sottolinea che questi dati sono frutto di una raccolta dettagliata "ma non definitiva. È difficile mettere questi dati in un contesto di causa ed effetto ma ancora una volta possiamo confermare i pericoli delle bevande zuccherate" e che la scelta delle cose da bere nella gestione del diabete e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari è fondamentale per ogni paziente.

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