L’acquasale è un piatto tipico pugliese, diffuso anche in Basilicata e Calabria: una ricetta di riciclo, che nasce dall’esigenza di non buttare via nulla. In questo caso, come nella panzanella, si tratta di riutilizzare il pane secco, che una volta veniva bagnato con acqua di mare prima di essere condito con pomodori: veniva preparato specialmente dai pescatori, in modo da poterlo consumare mentre erano sul lavoro. Una ricetta semplicissima e veloce, che può essere servita come piatto unico, antipasto, ma anche come secondo, se arricchito con delle proteine come del pesce o della carne.
Affettate il pane in fette alte 2-3 mm 1. Mettetele in una ciotola e bagnatele spruzzando con le mani una soluzione di acqua e sale.
Affettate il pane in fette alte 2-3 mm 1. Mettetele in una ciotola e bagnatele spruzzando con le mani una soluzione di acqua e sale.
Affettate finemente il cipollotto 2 e i pomodorini.
Affettate finemente il cipollotto 2 e i pomodorini.
In una ciotola mettete insieme il pane, i pomodorini e il cipollotto 3.
In una ciotola mettete insieme il pane, i pomodorini e il cipollotto 3.
Condite il tutto con il basilico e l’origano. Unite anche l’olio e mescolate bene 4. Servite aggiustando di sale.
Condite il tutto con il basilico e l’origano. Unite anche l’olio e mescolate bene 4. Servite aggiustando di sale.
Se volete, potete arricchire la vostra acquasale come preferite: si abbinano perfettamente, ad esempio, alici marinate o sarde cotte in forno, ma anche altri pesci come il salmone e il tonno. Potete sostituire il cipollotto con la cipolla rossa, se vi piace, e i pomodori con i pomodorini secchi, aggiungere capperi, olive nere, formaggi come la feta greca. Infine, potete usare le erbe aromatiche che più preferite: erba cipollina, che ben si sposta con cipolla e cipollotto, ma anche menta e timo limonato.
Potete decidere di cambiare la consistenza del piatto lasciando il pane a "marinare" in acqua e sale più o meno tempo.
La versione tradizionale viene fatta spesso con il pane biscottato e ammollato in acqua e condito poi con sale, olio extravergine di oliva, pomodoro (succo e/o pezzi) e origano. In Basilicata, l'acquasale viene anche preparato con i peperoni cruschi scottati in olio bollente e, spesso, con il salame al posto del pomodoro. In realtà, esistono tantissime varianti locali di questo piatto povero, la cui ricetta cambia di famiglia in famiglia: c'è chi aggiunge anche cetrioli, chi aceto, chi peperoni, chi usa le friselle invece del pane.
Potete conservare l'acquasale per 1-2 giorni in frigo: considerate però che più la tenete in frigo più gli ingredienti perderanno la loro consistenza.