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27 Luglio 2022 11:13

Un bacio alla compagna e uno al pancione: Martucci festeggia la vittoria di 50 Top Pizza

Francesco Martucci de I Masanielli a Caserta vince la classifica di 50 Top Pizza per il quarto anno consecutivo, secondo Ciro Salvo, segue Diego Vitagliano.

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Prima il bacio alla compagna di vita, Liliana Colonna (pasticciera della pizzeria), poi al suo pancione che tra qualche giorno gli darà il piccolo Paolo, il suo terzo figlio: così Francesco Martucci festeggia il quarto titolo di fila della 50 Top Pizza. Il titolare de I Masanielli a Caserta si conferma miglior pizzaiolo d'Italia nella classifica ideata e curata da Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro.

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Un podio tutto campano sancisce il grande lavoro che i maestri regionali stanno facendo sul prodotto, una nuova generazione che sta portando avanti le tradizioni: con Martucci anche Ciro Salvo di 50 Kalò, al secondo posto, e Diego Vitagliano, dell'omonima pizzeria, al terzo. Fa rumore e scatena qualche polemica il crollo di Franco Pepe al quattordicesimo posto.

Caserta regina della pizza italiana

Non è più una novità ormai: è Caserta la vera città della pizza italiana. Francesco Martucci continua a vincere la 50 Top, il giovane Ciccio Vitiello si porta a casa il premio come "Pizza dell'anno" con la sua "Recensione negativa" e tutta una sequela di pizzaioli di Caserta e provincia la troviamo nelle prime 100 posizioni. Al secondo e terzo posto ci sono due napoletani, Ciro Salvo e Diego Vitagliano, fuori dal podio il primo "forestiero", ovvero Simone Padoan con i suoi Tigli a San Bonifacio, in provincia di Verona. Al quinto posto Francesco & Salvatore Salvo a Napoli, sesto Seu Pizza Illuminati a Roma di Pier Daniele Seu, settimo La Notizia 94 a Napoli di Enzo Coccia, ottavo posto per Jacopo Mercuro e la sua 180g Pizzeria Romana a Roma, al nono Dry Milano con il pizzaiolo napoletano di origini ischitane, Lorenzo Sirabella; chiude la top 10 la nuova pizzeria casertana Cambia-Menti di Ciccio Vitiello che si porta a casa anche il prestigioso premio sopracitato.

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Tra le prime 100 ci sono ben 30 campane, al secondo posto il Lazio con 13 insegne, che batte di poco la Lombardia con 12. Seguono Toscana, Puglia, Veneto, Piemonte, Sardegna e Sicilia con le isole che si stanno distinguendo negli ultimi anni per la grande ricerca e la commistione tra i sapori locali e la tradizione campana.

Cosa cambia rispetto allo scorso anno

Il cambiamento più importante rispetto agli anni passati è il "declassamento" della classifica italiana. Fino al 2021 il vincitore di questa serata era incoronato automaticamente come "migliore al mondo", quest'anno è diverso: Martucci vince ma non è per la quarta volta "campione del mondo", questa volta è solo "campione d'Italia".

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La classifica mondiale sarà svelata a settembre, al Palazzo Reale di Napoli: una nuova 50 Top che terrà conto anche di tutte le classifiche continentali che si son0 sviluppate in maniera correlata nell'ultimo biennio. Ovviamente il favorito resta il titolare dei Masanielli ma questo è un deciso cambio di direzione rispetto al passato: tra le principali critiche alla 50 Top c'era proprio l'ambiguità di una guida europea, con tutto il continente nello stesso calderone ad eccezione dell'Italia, e una guida nostrana in cui il vincitore, automaticamente, si proclamava migliore al mondo. Da settembre non sarà più così: una Royal Rumble in cui si sfideranno tutti i pizzaioli del pianeta giudicati dagli ispettori della classifica.

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