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23 Aprile 2020 15:00

25 aprile, Slow Food prepara una grande raccolta fondi per sostenere i più bisognosi

Una grande raccolta fondi lanciata da Slow Food per garantire un tetto e un pasto ai più bisognosi. Pronto il sostegno dei fratelli Alajmo: "Tutti insieme possiamo fare qualcosa per sostenere le organizzazioni che ogni giorno si occupano di garantire assistenza e un pasto alle persone che non se lo possono permettere”.

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Un aiuto concreto alla Caritas e alla Croce Rossa Italiana: è quello che chiedono i fratelli Alajmo ai propri follower tramite il profilo Instagram. In questo modo gli chef tristellati de "Le Calandre" di Rubano, aderiscono all’iniziativa lanciata Slow Food: una raccolta fondi per garantire un tetto e un pasto ai più bisognosi e un evento virtuale per celebrare tutti insieme la Liberazione. Per donare basta andare sulla piattaforma di crowdfunding GoFundMe lasciando un messaggio di sostegno al progetto.

Ma come si svolgerà l'iniziativa? Il progetto di Slow Food è quello di fornire un contributo attraverso la rete di volontariato in prima linea nell’emergenza sanitaria, con un occhio di riguardo a chi non ha un tetto o un pasto garantito. L’iniziativa ha abbracciato tanti volti noti dell’arte, della musica e della gastronomia italiana, a partire proprio dal fondatore Carlo Petrini per arrivare a Mara Maionchi, le stelle della danza Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko e altri 1400 esponenti di spicco della società civile.

il Natale della nostra democrazia, in cui ci si ritrova per festeggiare la liberazione dal nazifascismo e riflettere sui valori della Carta Costituzionale" scrive il gruppo sul sito. "Quest’anno, nel settantacinquesimo anniversario della Liberazione, abbiamo bisogno più che mai di celebrare la nostra libertà, di tornare a guardare al futuro con speranza e coraggio. Solo se ci abitueremo a pensarci come comunità solidale potremo farcela: cittadini portatori di diritti e di doveri, cittadini prima che consumatori o attori economici".

L’iniziativa ideata per il 25 aprile

I fratelli Massimiliano e Raffaele Alajmo hanno chiesto ai propri follower di donare "tutti insieme, ciascuno secondo le proprie possibilità". I ristoratori tre Stelle Michelin affermano che "possiamo fare qualcosa per sostenere le organizzazioni che ogni giorno si occupano di garantire assistenza e un pasto alle persone che non se lo possono permettere".

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Dalla volontà di riunirsi, intorno a questi valori universali, nasce l’iniziativa "25 aprile 2020 #iorestolibera #iorestolibero" e l'invito a donare per quanto si possa, anche un piccolo contributo simbolico.

Ma non finisce qui, perché ci sarà anche un momento di celebrazione virtuale della Giornata della Liberazione: l’Italia potrà riunirsi in un evento che si aprirà con  l’Inno di Mameli, alla quale parteciperanno Carla Federica Nespolo, presidente nazionale Anpi, Maria Lisa Cinciari Rodano, staffetta partigiana e già parlamentare italiana ed europea e l’attivista per la lotta alla crisi climatica e per la giustizia sociale, Sara Diena.

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